11/9: L’America si ferma, da Biden-Harris appello all’unità
Con Joe e Jill Biden anche Clinton e Obama. Springsteen canta in ricordo delle vittime. L’appello del presidente e di Kamala Harris da Shanksville, in Pennsylvania: ‘L’unità è fondamentale’
Joe Biden e la First Lady Jill a Ground Zero per le commemorazioni dell’11 settembre. Con loro Barack e Michelle Obama e Bill e Hillary Clinton, tutti con indosso la mascherina. Nel parterre che ospita il presidente e i due ex ci sono anche l’ex sindaco di New York Michael Bloomberg e la Speaker della Camera Nancy Pelosi. In un videomessaggio di 6 minuti e 23 secondi in occasione del 20/o anniversario dell’attacco all’America.
il presidente Biden ha lanciato un appello all’unità. “Abbiamo visto come l’unità è una di quelle cose che va mai distrutta. L’unità è quella che ci rende l’America al meglio. E questa per me è la lezione più importante dell’11 settembre”.
Il ricordo si apre con un minuto di silenzio alle 8.46, quando il primo aereo si scagliò contro la Torre nord. Bruce Springsteen canta in ricordo delle vittime.Il Boss sale sul palco in abito scuro e con la chitarra dopo il secondo minuto di silenzio, tenuto per commemorare lo schianto del secondo aereo nelle Torre Sud. Springsteen canta ‘I’ll See in My Dreams’.
L’appello all’unità di Biden viene rilanciato anche dalla sua vice. “I giorni che sono seguiti all’11 settembre ci ricordano che l’unità è possibile in America. L’unità è fondamentale: è essenziale per la nostra prosperità, per la nostra sicurezza nazionale”. Lo afferma la vicepresidente Kamala Harris. Harris è a Shanksville, in Pennsylvania, dove si è schiantato il volo 93 diretto a Washington.
Intanto i canali della rete di al Qaeda hanno iniziato a pubblicare online una massiccia campagna di propaganda sul web, con foto, video e articoli, legata alla celebrazioni degli attacchi in Usa dell’11 settembre. Lo riferiscono esperti del settore. “E’ qualcosa senza precedenti”, afferma tra gli altri Rita Katz, responsabile di Site, il centro di monitoraggio sul jihadismo.