La scacciata catanese è una vera delizia culinaria, un piatto versatile e facilmente preparabile che saprà stupirti con il suo mix di fragranze e farciture. Perfetta per il pranzo o la cena, questa prelibatezza può essere gustata sia calda che a temperatura ambiente. E se per caso avanzi un po’, niente paura! La scacciata è la soluzione ideale per appagare un languorino improvviso e perfetta per le festività natalizie.

Scacciata catanese: semplicemente deliziosa

La versione tradizionale della scacciata è semplicemente deliziosa: due sfoglie sottili e croccanti, preparate con un impasto simile a quello del pane arricchito con semola rimacinata, racchiudono una farcitura composta da tuma, acciughe e olive. Questa combinazione leggera è perfetta anche come antipasto. Ma il mondo della scacciata offre molte altre opzioni gustose, come varianti con verdure saltate in padella: broccoli, melanzane, cime di rapa o bietole. Puoi anche sperimentare con tonno, formaggi o salumi per trasformare la tua scacciata in un pasto ricco e appagante da condividere con amici e familiari.

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Ricetta e consigli su come prepararla

Ingredienti:

  • 450 gr semola rimacinata di grano duro
  • 35 gr di strutto (se non si vuole usare lo strutto si può sostituire con 30ml di olio)
  • 7-10 gr sale
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 gr di lievito di birra fresco
  • q.b. olio extravergine d’oliva
  • 200 gr tuma
  • 10 acciughe circa
  • 20 olive nere snocciolate
  • 250 millilitri acqua naturale
  • verdure a scelta

In una capiente ciotola, unire con maestria l’acqua a temperatura ambiente, il lievito, il miele e l’olio, mescolando con cura fino a ottenere un impasto omogeneo. Aggiungere gradualmente la semola come se si stesse tessendo una trama. Infine, incorporare il sale e lavorare l’impasto fino a renderlo morbido e liscio, evitando che si attacchi alle mani. Se si utilizza una planetaria, affidarsi al gancio ad uncino.

Se si desidera aggiungere lo strutto, sbriciolarlo nella semola e successivamente unirlo all’acqua contenente lievito e miele. Aggiungere infine il sale per completare l’incantesimo culinario.

Mettere l’impasto morbido e non appiccicoso in una ciotola precedentemente unta d’olio, coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio del suo volume.

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Riversare l’impasto sulla spianatoia, sgonfiarlo delicatamente e dividerlo in due parti come se si separassero due amanti destinati a riunirsi nuovamente.

Con abilità, stendere una delle due parti dell’impasto con un mattarello fino a ottenere una sfoglia sottile. Adagiare con cura l’impasto su una teglia precedentemente spennellata con olio d’oliva. Bucherellare la base con i rebbi di una forchetta per consentire il passaggio del vapore.

Ora è il momento di far prendere forma alla vostra creazione culinaria. Distribuite la tuma a pezzi, le acciughe e le olive nere denocciolate. Se desiderate, aggiungete cime di cavolfiore lesse, cipollotti affettati o altre verdure saltate in padella come spinaci, biete o cime di rapa.

Olive nere – Foto di Manfred Richter da Pixabay

Stendete l’impasto rimanente e utilizzatelo per coprire la vostra creazione culinaria. Eliminate con cura i bordi in eccesso per rifinire i dettagli.

Ripiegate il bordo rimanente per creare un elegante cordoncino. Mescolate olio d’oliva e acqua in una tazzina e spennellate delicatamente la superficie. Bucherellate la scacciata con la forchetta e lasciatela lievitare per 30-40 minuti.

Trascorso il tempo di attesa, infornate in un forno statico pre-riscaldato a 250°C. Iniziate posizionando la teglia direttamente sul fondo del forno e cuocete per 10-12 minuti finché la scacciata si dora delicatamente. Quindi, trasferite la teglia sul ripiano medio e continuate a cuocere per altri 10 minuti finché la doratura sarà uniforme.

Sfornate e lasciate raffreddare la scacciata catanese. Buon appetito!