Collagene e acido jaluronico?

di Gabriella Serravalle

Il collagene è una delle proteine più importanti del nostro organismo in quanto riveste un ruolo fondamentale nella struttura e nella funzionalità di organi e tessuti, quali pelle, cartilagine e tessuto muscolare.

Esso è costituito da lunghe catene proteiche (oltre 1400 aminoacidi) che si avvolgono tra loro per formare una struttura a tripla elica molto resistente e compatta. Le fibre di collagene sono il principale costituente del tessuto connettivo, che svolge un ruolo strutturale di protezione e sostegno dei tessuti molli e comprende gran parte della struttura della pelle, dei legamentie dei tendini, e delle cartilagini. L’acido ialuronico, dal punto di vista chimico viene classificato come un glicosaminoglicano. La molecola è infatti formata dal ripetersi di lunghe sequenze di due zuccheri semplici, l’acido glicuronico e la N-acetilglucosamina. La sua grande solubilità in ambiente acquoso è importante per garantire l’idratazione dei tessuti, proteggendoli al tempo stesso da tensioni e sollecitazioni eccessive. Rappresenta uno dei principali componenti del tessuto connettivo, in particolare della sua sostanza amorfa (o sostanza fondamentale, un gel compatto nel quale sono immerse le fibre di collagene ed elastina).

Ruolo Fisiologico del Collagene e dell’acido ialuronico

Il collagene e l’acido ialuronico sono parte della pelle e degli altri tessuti connettivi. In particolare, l’acido ialuronico è necessario al fine di legare il collagene con elastina, fibre che donano alla pelle elasticità. Il nostro organismo effettua un continuo turnover di queste molecole; tuttavia, un’eccessiva esposizione al sole, lesioni e carenze nutrizionali possono indurre una ridotta disponibilità di collagene e acido ialuronico, provocando la degradazione del tessuto connettivo, che si manifesta con la con la comparsa di rughe, problemi cartilaginei, caduta dei capelli. Alcuni integratori possono rallentare la perdita di collagene e acido ialuronico, mentre altri possono contribuire a stimolarne la produzione.

Correlazione tra Collagene, acido ialuronico ed invecchiamento

L’invecchiamento dell’organismo, legato all’avanzare dell’età, è caratterizzato da alterazioni della cute; in particolare, si modifica la struttura del collagene, dell’ acido ialuronico e di altre glicoproteine presenti nel tessuto connettivo. Le cellule addette alla loro produzione, i fibroblasti, con il trascorrere degli anni, non solo rallentano i propri ritmi e la propria efficienza, ma sviluppano impalcature di collagene di dimensioni sempre più piccole. Di conseguenza, il derma si assottiglia e la base di sostegno su cui poggia la pelle allenta la propria trama, diventa più flessibile e comincia a cedere.

A livello dell’epidermide, i lineamenti del viso si modificano, con un accumulo di grasso sottocutaneo in siti inusuali e con la perdita di elasticità del derma. La carenza di acido ialuronico rende, inoltre, i tessuti rigidi e disidratati.

Come rallentare l’invecchiamento e mantenere l’elasticità dei tessuti

L’invecchiamento cutaneo è ineluttabile, ma può essere rallentato seguendo un corretto stile di vita.

In particolare, per rallentare l’invecchiamento cutaneo, è consigliabile:

1) Proteggersi dai raggi UV

Se non è possibile agire sull’invecchiamento naturale, è tuttavia possibile agire sull’invecchiamento fotoindotto. Basta applicare una corretta protezione solare ed esporsi al sole in modo responsabile.

2) Evitare il fumo e l’eccesso di alcool

Come il sole, il fumo è un fattore d’invecchiamento cutaneo. Aumenta la produzione di radicali liberi, alterando i metabolismi cutanei. La pelle diventa spenta, grigiastra, si increspa di più, in particolare a livello della bocca e degli occhi. Smettere di fumare contribuisce a migliorare il benessere della pelle.
3) Dormire bene

Chi dorme poco o male invecchia prima. È con il sonno che il corpo si rigenera, provvede a rinnovare le cellule e a depurarsi, ed è di notte che viene prodotta la melatonina, una molecola naturale secreta dalla ghiandola pineale e che sembra in grado di rallentare l’invecchiamento.

4) Svolgere esercizio fisico

Fare esercizio fisico per 20-30 minuti almeno quattro volte la settimana aiuta a ringiovanire la pelle e a renderla più colorita, in quanto l’ossigeno e le sostanze nutritive presenti nel sangue raggiungono più facilmente i capillari della pelle.

5) Curare l’alimentazione

Per far si che il nostro organismo produca e mantenga alti i livelli di collagene in maniera naturale, è fondamentale condurre uno stile di vita sano e seguire un’alimentazione adeguata. Quest’ultima dovrà, innanzitutto, prediligere alimenti ricchi di vitamina C, che stimola la produzione di collagene, oltre ad essere un antiossidante naturale, necessario per sostenere il sistema immunitario, contrastare i radicali liberi e ridurre le ossidazioni nel corpo.

Anche la Lisina, un amminoacido fondamentale per la sintesi del collagene, gioca un ruolo chiave nel mantenere la salute del tessuto connettivo. Lo si può trovare in carni, formaggi, uova, legumi e frutta secca.

Inoltre, alcuni oligoelementi come il manganese e il rame sono essenziali per mantenere costante e inalterata la produzione di collagene ed elastina; li troviamo nei cereal integrali, nella frutta secca, nella carne e nelle verdure a foglia verde.

Infine, è possibile accostare alla propria dieta integratori che permettono di assumere adeguate concentrazioni di acido ialuronico e di collagene in combinazione con altri importanti nutrienti come la vitamina C o la glucosamina, che ne migliorano l’efficacia.