Enzamaria Gatto compie 100 anni, entrando di diritto nel cerchio magico dei decani del territorio pontino.
Tre candeline sulla torta sono davvero un bel traguardo.
Di –italiani.it – Tempo di lettura 2 minuti
Enzamaria Gatto
L’Italia si conferma un paese molto longevo. Tra problemi e pandemie, molti italiani dimostrano di avere una fibra d’acciaio e non solo arrivano a compiere le tre cifre, ma ci arrivano in buona forma. Pochi giorni fa al riguardo, una signora ha compiuto 108 anni, lucida e con una mente fervida. Ciò fa ben sperare a tanti di noi. Tornando a noi, Il sindaco di Latina, Matilde Celentano, ha fatto visita quindi a una cittadina davvero speciale, Enzamaria Gatto, che proprio nella giornata di oggi ha compiuto 100 anni, le tre candeline.
Per lei è arrivata anche una targa a nome dell’intera amministrazione comunale, con l’augurio di continuare a essere una luce di speranza, direi un faro per la sua famiglia. La signora Gatto è memoria storica viva per le nuove generazioni. Donne come la signora Enzamaria di poco più grande di “Latina”, solo novantunenne guardano la città dall’alto.
Latina già Littoria
“Non ho solo portato gli auguri a una cittadina che ha raggiunto un traguardo importante, ma ho conosciuto una donna che ha contribuito, insieme a tante altre, a tracciare la strada dell’affermazione femminile – dichiara la prima cittadina -. Enzamaria, infatti, è nata il 24 gennaio del 1924 a Roccasecca, nel frusinate, ed è stata la prima donna del paese a laurearsi.
Ha esercitato la sua professione presso la farmacia di via Sistina, a Roma, senza mai venire meno alla sua personalità: raffinata, elegante, fautrice della libertà e dell’indipendenza. Doti che possiede anche oggi, all’età di cento anni, e che hanno ispirato tutti i componenti della sua famiglia. Enzamaria – continua il Sindaco – è arrivata a Latina alla fine degli anni ‘70, per essere vicina alla sorella e ai nipoti. È qui che ha trovato nell’insegnamento della matematica una nuova vocazione.
Roccasecca
Circondata da numerosi amici, ha sempre continuato a viaggiare e a mantenersi aggiornata, sempre distinta nel portamento e con la battuta pronta e vivace. Tra le sue passioni la politica e la lettura, prevalentemente la narrativa e la saggistica, che esercita ancora con raffinate selezioni. Da parte dell’amministrazione comunale i migliori auguri e tutta l’ammirazione per la vita che ha condotto fino ad oggi, riuscendo a realizzare i suoi sogni con costanza e determinazione”.
Davvero interessante la parabola della dottoressa Enza, che come ha detto il sindaco, ha vissuto un’emancipazione ante litteram. In un mondo di uomini al potere, si è laureata, prima del suo paese. Ha lavorato e ha vissuto pienamente. Lo ha fatto però con garbo, conquistandosi il suo spazio con grande capacità e coraggio. Anche noi dalla redazione le facciamo i migliori auguri e la guardiamo come fonte d’ispirazione.