La pioggia battente a Lipsia e il muro eretto in campo dalla Repubblica Ceca non fermano Cristiano Ronaldo ed il Portogallo nella prima giornata del Gruppo F: finisce 2-1 in rimonta per i lusitani che così raggiungono in vetta la Turchia che ha battuto la Georgia.
L’eroe della serata è il giovanissimo Francisco Conceicao in gol al 2′ minuto di recupero del secondo tempo, tre minuti dopo l’ingresso in campo
L’entusiamo del 21enne attaccante del Porto, figlio di Sergio Conceicao, si è unito all’esperienza di Cristiano Ronaldo, al suo sesto Europeo a 39 anni, e di Pepe, divenuto con i suoi 41 anni e 113 giorni il giocatore più anziano a partecipare a una partita del torneo continentale. Malgrado i tanti errori in fase di impostazione, la squadra allenata da Martinez ha avuto il merito di spingere sempre. I 13 corner battuti contro nessuno dei cechi fanno capire bene l’andamento dell’incontro.
Vittoria cercata con insistenza dai portoghesi che arrivano all’Europeo con un ruolino di marcia eccezionale: vincitori di tutte le partite disputate fin da settembre 2023, tranne due con Croazia e Slovenia.
La Repubblica Ceca ha provato a sorprendere gli avversari: costruita sul blocco di giocatori di Sparta e Slavia Praga si è subito chiusa affidandosi in avanti soltanto agli spunti di Patrik Schick, capocannoniere del precedente Europeo e reduce dalla fantastica stagione del Bayer Leverkusen.
Il ct Roberto Martinez ha invece dato fiducia a Cristiano Ronaldo: il cinque volte Pallone d’Oro ha trascinato i suoi per dimostrare che, malgrado l’incedere degli anni, non ha alcuna intenzione di lasciare il calcio giocato. Se Cr7 dovesse segnare in questi Europei, diverrebbe il giocatore più anziano ad aver realizzato una rete nell’Europeo: il primato è ora dell’austriaco Ivica Vastic che aveva 38 anni e otto mesi quando ha segnato contro la Polonia a Euro 2008.
Nel primo tempo i portoghesi hanno chiuso i cechi nella loro metà campo. Proprio Ronaldo al 9′ ha mandato fuori di testa su assist di Leao. Continuo giro palla per far aprire la difesa della Repubblica Ceca ma i portoghesi non riescono quasi mai a rendersi pericolosi, affidandosi ai tiri da fuori di Bruno Fernandes. Alla mezz’ora ancora Ronaldo che impegna Stanek che ribatte, sulla palla arriva Vitinha ma il gol non arriva. Al 38′ arriva anche una ammonizione per Leao per simulazione al limite dell’area avversaria. Poco prima del fischio di metà gara Ronaldo impegna ancora Stanek ma si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Nella ripresa il registro non sembra cambiare. Al 7′ Bernardo Silva ci prova da fuori di sinistro ma la palla va fuori; poi ancora Ronaldo di testa. Il Portogallo spinge con più convinzione. La Repubblica Ceca effettua un paio di cambi al 60′ e dopo 2′ arriva il gol a sorpresa di Provod con un tiro dal limite dell’area. I cechi prendono coraggio e spingono. Dopo lo shock iniziale i portoghesi riprendono ad attaccare: al 69′ arriva il pareggio. Autorete di Hranac che devia in rete una respinta di Stanek ad un colpo di testa ravvicinato di Nuno Mendes. I lusitani cercano il colpo del ko ma i cechi colpiscono di rimessa rendendosi pericolosi. Al 42′ l’arbitro, l’italiano Guida, annulla giustamente un gol a Diogo Jota per un fuorigioco. Gli ultimi cambi di Martinez hanno però successo: entrato all’89’, Francisco Conceicao ha regalato la vittoria ai suoi.
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