La vittoria contro il Covid-19 di una nonnina di 103 anni
È una notizia bellissima, quella che arriva da Spezzano della Sila (in provincia di Cosenza). Una nonnina di 103 anni ha sconfitto il Coronavirus ed è tornata a casa.Lo scorso 14 dicembre, una nonnina di 103 anni è arrivata in gravi condizioni all’Ospedale di Cosenza. Era stata colpita dal Covid-19, i suoi sintomi erano gravi, e le speranze che ce la facessero erano poche. La donna, una residente di Spezzano della Sila, di 103 anni, era risultata positiva al tampone e presentava la polmonite interstiziale a vetro smerigliato tipica del virus. I suoi polmoni, entrambi, erano compromessi per la metà. Tuttavia, il reparto di malattie infettive diretto da Antonio Mastroianni non si è dato per vinto. E lei, con una forza d’animo straordinaria e un corpo ancora forte, in pochi giorni il Covid-19 lo ha battuto. Riuscendo a tornare a casa. La storia della nonnina calabrese, tuttavia, non è l’unica di questo tipo. A Catania, Nonna Alba avrebbe voluto spegnere le sue 105 candeline in compagnia della famiglia lo scorso 28 gennaio. Il Coronavirus l’ha colta di sorpresa, costringendola all’isolamento e impegnandola in una lotta durata quasi due mesi. L’11 marzo 2021, giudicata guarita, Alba è tornata nella sua casa di riposo. Una “seconda famiglia”, come la definisce lei. Che, scherzando, ha detto: “Il Covid-19 mi ha tolto dieci anni di vita“. La stessa età, 105 anni, la aveva la farmacista milanese in pensione guarita nel gennaio 2021. “Ora voglio andare a Lipari” ha confessato Maria, ancora incredula per la sua vittoria. Sebbene i più anziani siano considerati particolarmente fragili, e diversi siano i racconti di chi non ce l’ha fatta, notizie come queste sono una carezza al cuore. E una celebrazione alla vita che, tutto sommato, non finisce mai di stupire.