Biden, capo dell’Isis eliminato in operazione Usa in Siria

by | Feb 4, 2022 | This is Washington, USA, World

‘Al-Hashimi al-Qureyshi si è fatto saltare in aria’

WASHINGTON – L’esercito Usa ha “eliminato dal campo di battaglia” il capo dell’Isis Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi durante un’operazione delle forze speciali Usa nel nord della Siria. Lo ha annunciato Joe Biden, che ha ordinato l’operazione.

 US President Joe Biden briefly speaks about the situation in Ukraine and sending more United States forces to eastern Europe, at the end of an event held to ‘reignite the Cancer Moonshot’, in the East Room of the White House in Washington, DC, USA, 02 February 2022. Biden is deploying more than 3,000 troops in Germany, Poland and Romania while Russian forces are built up around Ukraine. EPA/MICHAEL REYNOLDS

Tutti i soldati americani sono sani e salvi, ha precisato il presidente, rivolgendosi alla nazione dalla Casa Bianca. Fonti americane intanto riferiscono che Al-Hashimi al-Qureyshi è morto facendo detonare una bomba che aveva addosso, uccidendo anche i suoi famigliari nell’esplosione: un “disperato atto di codardia”, lo ha definito Biden. In mattinata l’ong Osservatorio siriano per i diritti umani aveva dato la notizia del blitz, attribuito a forze americane, rendenndo noto che sul terreno sono rimasti almeno 13 morti, di cui almeno 6 bambini e 4 donne. L’ong ha parlato di uno scontro a fuoco durato circa tre ore con miliziani locali asserragliati con le loro famiglie. “Abbiamo preso ogni precauzione possibile per proteggere i civili”, ha detto Biden

“Vi verremo a prendere in ogni parte del mondo, ovunque vi nascondiate, ha quindi detto il presidente Usa. “Vi troveremo”, ha aggiunto. L’operazione Usa nel nord della Siria e’ stato il raid più grande nella provincia dall’attacco americano dell’era Trump nel 2019 che portò all’uccisione del leader dell’Isis Abu Bakr al-Baghdadi. Lo riferiscono i media statunitensi. Il blitz, condotto dalle forze speciali Usa, è durato due ore e ha interessato il villaggio di Atmeh vicino al confine con la Turchia, un’area costellata da campi profughi siriani. Il New York Times intanto riferisce che il blitz in Siria è stato condotto da elicotteri d’assalto – uno dei quali poi abbandonato per un guasto meccanico e distrutto dopo l’atterraggio – con due decine di uomini delle forze speciali, supportati da elicotteri da combattimento, droni Reaper armati e jet d’attacco, e assomiglia al raid Usa del 2019 che portò alla morte dell’allora leader del califfato Abu Bakr al-Baghdadi, anche lui fattosi esplodere.