Comunità ciociara in Canada, una storia antica
Comunità ciociara in Canada, una storia antica. Mi sono recata in uno studio legale che si occupa esclusivamente di diritto internazionale; soprattutto di rapporti che riguardano la comunità italiana che vive e prospera in Canada, specie in alcune zone. Ho scoperto così dei dettagli sorprendenti.
Comunità ciociara in Canada
Ho avuto la fortuna e l’onore di avere un appuntamento e quindi di parlare con un legale di grandissima competenza nel settore; che ha studiato sia in Italia, sia in Canada. Parlando correntemente francese e anche inglese, l’avvocato mi ha spiegato, come e in quali modalità, si tenta sovente di riannodare legami interrotti da qualche generazione tra un continente e l’altro.
Da zone come Ripi, Torrice, Fontana Liri o dal Cassinate, già dal ‘700 partivano emigranti verso il nord Europa, e poi anche verso le “Americhe”. I ciociari partivano dapprincipio da bambini, quasi se non addirittura venduti per sopravvivere. Si dedicavano ai lavori più umili e si specializzavano in determinati settori, come gelatai ambulanti, fish and chips; fino addirittura in molti casi arrivando a fare fortuna. Sono trascorsi decenni, generazioni, epoche e quegli italo discendenti, spesso hanno necessità di rivolgersi ad uno studio legale per motivi di eredità.
Studio legale e diritto internazionale
Ma anche di successioni testamentarie o per pratiche relative ad attività imprenditoriali. C’è chi chiede la cittadinanza italiana, ma in ogni caso, oggi viviamo in un’epoca in cui, gli italo discendenti, mossi da un rinnovato orgoglio, cercano e ricercano le proprie origini. Inoltre, ci si può rivolgere ad un legale anche perché si vuole costituire una società, perché si vuole lavorare dal Canada in Italia o vice versa. Ci sono italiani che desiderano andare a lavorare nel nord America e un parente può “chiamarlo”, agevolando l’intenzione.
In Canada tuttavia, fino agli anni ’80 del ‘900, si poteva vivere sia con la cittadinanza (abbandonando quella italiana), sia con la residenza permanente. Con la seconda si avevano tutti i diritti e i doveri di un comune cittadino, però non si poteva richiedere il passaporto canadese e non si poteva né votare, né essere votato. Oggi molte procedure sono semplificate.
Italiani a Montreal
Il tricolore quindi sventola alto in città come Vancouver, Toronto o Montreal. Talvolta si devono affrontare delle successioni particolari, poiché è capitato di dover contattare degli eredi che non sapevano d’avere parenti in Canada; che hanno ricevuto delle eredità inaspettate e cospicue. Interessante ed emblematico il caso di un signore emigrato da tantissimi anni. Aveva dei parenti di Terracina. Quest’uomo viveva da clochard, in assoluta povertà.
L’uomo aveva vissuto a lungo in una baracca senza elettricità, acqua e riscaldamento. La stamberga in cui dimorava, era pressappoco al centro della città, ma inglobata nel verde; mimetizzata, invisibile al mondo che le scorreva attorno. Eppure l’uomo aveva un milione di dollari canadesi e una palazzina in una zona “bene”, del valore pressappoco di sette milioni di dollari. Lo stupore per gli avvocati e gli eredi fu davvero tanto.
Québec e la Comunità ciociara in Canada
Emblematico poi un altro caso relativo sempre a Montreal; dove un emigrante con sette figli, vendeva formaggi da ambulante. Quest’uomo è diventato un grande industriale del settore lattiero caseario, tra i maggiori del nord America. Con spirito imprenditoriale raffinato, comprò la società calcistica del Bologna; zona pingue e prolifica nel settore.
Ora c’è il nipote. Hanno una squadra di calcio a Montreal, dove tra l’altro giocò il nostro Di Vaio. Non ci sono però solo storie romantiche di ricchezze. A tal proposito, non è raro aiutare legalmente chi è indigente e non potrebbe permettersi lungaggini e tante spese legali. Non è trascurabile infine che il codice civile del Quebec discende in qualche modo da quello Napoleonico, come il nostro del resto.
Italiani in Canada
Approfondendo l’argomento in questo studio legale, ci è stato rimarcato che a quanto pare, mentre gli statunitensi sono prettamente pragmatici e cercano prima di tutto di monetizzare, in Canada c’è qualcosa di diverso. I canadesi, perlopiù i francofoni, sono molto filo europei, con una certa propensione per “l’italianità”. Certamente parliamo di persone pratiche e che hanno i piedi ben piantati per terra; tuttavia amano quel “saper vivere all’italiana”.
Non disdegnano uno stile mediterraneo, con aperitivi, cene e godersi un po’ la vita. In ogni caso, auspichiamo che si possano riannodare sempre più i rapporti tra questa sponda del mondo e l’altra, dove vivono e prosperano molti nostri fratelli.
© Riproduzione riservata