L’associazione dei medici di Terapia intensiva in Germania, Divi, è favorevole all’obbligo di vaccino generalizzato
Sono 1,5 milioni le persone morte a causa del Covid in Europa dall’inizio della pandemia, secondo un calcolo dell’agenzia France Presse basato su fonti ufficiali. Il Covid-19 ha causato la morte di 1.500.105 di persone dall’inizio della pandemia in Europa, dove diversi paesi stanno ripristinando le restrizioni per contenere i contagi.
Nelle ultime 24 ore sono stati occupati altri 41 letti portando il numero a 619. Si tratta del numero più elevato del 2021. Il vecchio record era quello del 12 aprile con 615 pazienti in terapia intensiva. Il valore più alto da inizio pandemia è stato invece registrato esattamente un anno fa, il 25 novembre 2020, con 709 letti occupati. Con 600 ricoveri è stata raggiunta la ‘soglia 5’ che prevedrebbe un lockdown generale, che però è stato anticipato di alcuni giorni. L’Austria inoltre consiglia esplicitamente la vaccinazione di bambini tra i cinque e gli undici anni contro il Covid. La task force per le vaccinazioni di Vienna va così oltre la semplice applicazione del via libera dell’Ema. L’Austria attualmente è in lockdown con un’incidenza settimanale di 1.091. Nei giorni scorsi, viste le restrizioni e il Super Green pass, che in Austria si chiama 2-G, ha ripreso slancio la campagna vaccinale tra gli adulti.
Il ministro francese della Salute, Olivier Véran, in conferenza stampa a Parigi, ha annunciato il ripristino dell'”obbligo di mascherina” in tutti i luoghi pubblici nonché all’esterno in zone di grande affluenza. Véran ha precisato che per accedere ai mercatini di Natale sarà necessario il pass sanitario.
Intanto il bilancio delle vittime di Covid in Germania ha superato le 100mila unità dall’inizio della pandemia. Lo ha annunciato un’agenzia di sanità pubblica. La più grande economia europea sta combattendo una nuova ondata di casi di coronavirus e ha registrato 351 morti nelle ultime 24 ore, portando il bilancio delle vittime totale a 100.119, secondo i dati del Robert Koch Institute. Mentre le infezioni raggiungono un livello record e le unità di terapia intensiva si riempiono, la crisi sanitaria sta ponendo una sfida immediata al nuovo governo di coalizione destinato a prendere il posto del gabinetto di Angela Merkel.
L’associazione dei medici di Terapia intensiva in Germania, Divi, è favorevole all’obbligo di vaccino generalizzato. È quanto ha appreso l’ANSA, nel corso di un’intervista col presidente Gernot Marx.
Il numero delle vittime è in aumento da metà luglio (4.210 al giorno in media negli ultimi sette giorni, +1% in una settimana) nel continente, ancora epicentro della pandemia.
In Austria è stata superata la soglia di 600 pazienti in terapia intensiva.