Governo, cautela ma niente allarmi. Interventi in base ai dati . Ricciardi: ‘”La quarta è ondata epidemica è già in corso ma la possiamo ridurre. Possiamo far sì che sia un’ondina con uso protezioni e tracciamento adeguato’
In Italia come in gran parte d’Europa tornano a salire tutte le curve dell’epidemia di Covid-19: aumentano i casi positivi, così come i decessi e i ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti ordinari, mentre il numero complessivo dei casi positivi si avvicina a 100.000
E’ una situazione complessa che costringe a elaborare nuove strategie per arginare l’epidemia: dalla terza dose del vaccino ai farmaci anti Covid, a una riflessione su un’eventuale proproga dello stato di emegenza che per il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, “è probabile, considerata la recrudescenza del virus e il fatto che ci troveremo in pieno
Una allerta riferita alla pandemia ribadita anche dal ministro della salute Speranza: “Guai a pensare che ne siamo fuori”, ha detto. Il Governo vigila e mantiene la linea: in questa fase non si può abbassare la guardia ma bisogna restare ancorati ai dati. E quindi, confermano fonti dell’esecutivo, anche per le valutazioni sulla proroga dello stato d’emergenza saranno i numeri a guidare le scelte.
Cautela ma non drammatizzazione anche perchè, si ricorda, sono sempre i dati a collocare l’ Italia – insieme alla Spagna – tra i Paesi con la crescita meno rapida di casi. Intanto il generale Figliuolo prevede un incontro “a breve” con Roberto Speranza e con il Comitato tecnico-scientifico per sciogliere le riserve su un ulteriore abbassamento dell’età alle quale somministrare le terze dosi del vaccino. “E’ ragionevole pensare – ha detto il sottosegretario alla Salute, Costa – che entro fine anno ci potrà essere una graduale estensione della platea, ad esempio, ai 50enni”. “Dobbiamo seguire la scienza – ha detto in proposito Speranza – e non dobbiamo dividerci davanti a questioni come la salute”. Da Bruxelles, nel frattempo, l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) intende fornire “raccomandazioni a livello Ue nel più breve tempo possibile per aiutare le autorità nazionali a decidere sul possibile uso precoce” del farmaco anti Covid molnupiravir prodotto dalla Merck, ad esempio “in contesti di emergenza”. E in questo solco in Italia, a quanto si apprende, è attesa la decisione in proposito dell’ Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e ministero della Salute. Intanto l’aggiornamento quotidiano del ministero della Salute indica che Sono 4.197 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 5.822. Sono invece 38 le vittime in un giorno (ieri 26). Il dato delle vittime di oggi è frutto di un ricalcolo: è stata infatti aggiornata la tabella relativa ai dati di ieri, modificando il numero totale delle vittime da 132.291 a 132.385.
Sono 98.775 gli attualmente positivi al Covid in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, 1.788 in più nelle ultime 24 ore. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 4.812.594, i morti 132.423. I dimessi e i guariti sono invece 4.581.396, con un incremento di 2.727 rispetto a ieri.
Sono 249.115 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 434.771. Il tasso di positività è all’1,7%, in aumento rispetto all’1,3% di ieri. Sono invece 415 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 17 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 35 (ieri 26). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.362, ovvero 147 in più rispetto a ieri