DISCOGRAFIA – La situazione mondiale naviga in acque agitate

by | Jul 23, 2021 | Archivo News, Gaby Suriani, Shows | 0 comments

Con l’avvento della digitalizzazione  ha stravolto  inesorabilmente ogni aspetto nel mondo discografico globale Da una decina d’anni – cioè da quando la musica ha incominciato a essere diffusa sul web – le vendite di cd hanno registrato un persistente trend negativo. Nell’ultimo triennio, il comparto ha perso circa un quarto del suo valore. L’album musicale comunque non è morto, soprattutto sul mercato italiano.
La vendita digitale in italia come va?
Anche in Italia i negozi virtuali crescono, ma il loro peso è ancora ridotto e si ferma a un quinto di quello dei cd: complessivamente la musica digitale, con oltre 11 milioni di euro di ricavi .  La musica digitale nasconde differenze interne: a fronte di un exploit del 116% dell’online music, passata da 3,2 a 6,9 milioni di euro, c’è un leggero calo dei prodotti musicali «mobile» (da 104,1 a 102 milioni). Il mercato delle suonerie dei telefonini, infatti, è quasi saturo.
La pandemia inaugura definitivamente l’era dello streaming, ma allo stesso tempo esalta il vinile. E poi i live club abbandonati dalle istituzioni, i lavoratori da tutelare a ogni costo, concerti live e tutta l’ Industria Musicale Mondiale.
Ma il maggiore rimpianto per gli effetti del coronavirus sarà certamente quello per il comparto del live.
Solo alla fine della stagione estiva del 2020 il settore ha subito perdite  per 350 milioni di euro. Ai quali aggiungere quelle legate all’indotto, stimate in circa 600 milioni di euro.
situazione è molto grave sul fronte lavoro ed è evidente che il settore della musica dal vivo è oggi di fronte alla più grande emergenza globale che mette a rischio la sopravvivenza di un intero comparto con effetti di lungo termine che si rifletteranno sull’intera filiera produttiva. Il vinile salverà la MUSICA?
Viva il vinile quindi, un formato che sembrava destinato a scomparire e che oggi ha riaperto un mercato ed un indotto che sta inaspettatamente rifiorendo, a partire dai produttori di giradischi, i DJ che usano solo vinile ed anche gli studi di registrazione che sono andati a riesumare le macchine per l’incisione che permettono di realizzare i master per le presse ma soprattutto per evitare la pirateria in quanto molto più difficile riprodurne il formato.