Israele ha contattato le famiglie di una parte degli israeliani rapiti da Hamas.
“Abbiamo aggiornato per ora 60 famiglie di rapiti” ha detto il portavoce militare Daniel Hagari aggiungendo che l’esercito ha preparato un centralino da cui i parenti dei rapiti possono ricevere aggiornamenti e a cui possono essere dirette nuove testimonianze. “Stiamo andando verso un incremento degli attacchi verso la Striscia – aveva detto Hagari -. La massima priorità è quella di eliminare i comandanti di Hamas”. L’ampiezza dell’attacco lanciato sabato ”dimostra che essi non progettavano un attentato seguito da un ritiro, ma volevano conquistare terreno. L’attività della nostra aviazione ci ha restituito il controllo della situazione”. ”Finora abbiamo contato 1.000 cadaveri di terroristi e centinaia di altri sono rimasti lungo la barriera di separazione”.
Ripresi i razzi da Gaza nel sud di Israele: un edificio a Sderot, nei pressi del confine, è stato colpito, secondo quanto riferiscono i media secondo i quali i servizi di pronto soccorso non segnalano al momento vittime.
Fonti palestinesi hanno affermato che gli attacchi israeliani hanno distrutto a Gaza la casa della cosiddetta mente degli attacchi di Hamas a Israele, Mohammed Deif, uccidendo il fratello e membri della sua famiglia, compresi il figlio e la nipote. Lo riferisce Ynet. Dello stratega dell’assalto non si hanno però notizie. Altri parenti di Deif sarebbero intrappolati tra le rovine dell’edificio, nel sud della Striscia di Gaza.
Gaza resterà senza corrente elettrica intorno alle 14:00 ora locale (le 13:00 in Italia): lo ha detto Jalal Ismail, dell’Autorità per l’energia di Gaza, come riporta Sky News. “La centrale elettrica smetterà di funzionare completamente oggi alle 14:00 a causa dell’esaurimento della quantità di carburante necessaria per farla funzionare”, ha dichiarato Ismail. In precedenza, il presidente dell’Autorità palestinese per l’energia, Thafer Melhem, aveva ipotizzato che la Striscia avesse ancora tra le 10 e le 12 ore di elettricità.
GLI ATTACCHI NOTTURNI
Almeno 30 persone sono morte nella notte in seguito agli attacchi israeliani su Gaza: lo fa sapere Hamas citata dai media. Sono saliti a 950 i morti a Gaza con circa 5mila feriti, secondo il ministero della Sanità di Hamas nella Striscia. Centrati 450 obiettivi di Hamas e delle altre fazioni palestinesi. Solo a Beit Hanoun – ha detto il portavoce militare – nel nord della Striscia sono stati 80 gli obiettivi colpiti, comprese due banche usate da Hamas, un tunnel e due centri operativi.
GLI USA
Intanto l’amministrazione Biden si sta coordinando con altri paesi per un creare un corridoio che consenta ai civili di Gaza e agli americani che vogliono scappare dalla guerra di farlo: lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali il corridoio sarebbe a sud di Gaza e condurrebbe in Egitto.
SCHIERATI 300MILA SOLDATI ISRAELIANI AL CONFINE
L’esercito israeliano afferma che circa 300.000 soldati sono attualmente di stanza vicino alla Striscia di Gaza per la guerra contro Hamas. “Quello che stiamo facendo in queste zone vicine alla Striscia è che abbiamo inviato e schierato la nostra fanteria, i nostri soldati corazzati, il nostro corpo di artiglieria e molti altri soldati delle riserve: 300.000 in tutto”, ha spiegato oggi in un video pubblicato su X il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) Jonathan Conricus. “E questo per garantire che Hamas, alla fine di questa guerra non avrà alcuna capacità militare con cui minacciare o uccidere i civili israeliani”, ha aggiunto il tenente colonnello dell’Idf.
Oltre 1.200 morti, Israele verso l’offensiva totale
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