Elezioni all`estero

Grazie On. Nissoli, lei deve essere orgogliosa del

suo operato


Roma – 28 settembre 2022 – In un articolo apparso il 26 settembre su italiachiamaitalia.it, il direttore del giornale online, critica aspramente lOn Nissoli e da quello che si deduce dal suo scritto sembra piu che  felice che non sia stata rieletta in parlamento. Il buon Filosa, dimentica di dire che se nel passato ce stato qualcuno che ha lavorato per gli italiani allestero  e` stata proprio lOn Fucsia che non si e` mai risparmiata. 
Nonostante le distanze della sua circoscrizione fossero cproibitive, Nissoli ha sacrificato la famiglia   in favore dei propri elettori. A Roma si e battuta continuamente per il riacquisto di cittadinanza agli agli italiani che l`avevano persa, oltre a centinaia di interogazioni parlamentari e proposte di legge.
Semmai il direttore Fiosa dovrebbe interrogarsi cosa hanno fatto gli altri parlamentari compresa Francesca Alderisi e  La Marca.
E aggiungo che i coordinatori che lhanno sostenuta sono orgogliosi di  aver fatto parte del suo team. Semmai chi ha vinto, non e stato piu` bravo , anche perche` dovra` provare quanto vale e non solo perche` in tutta la campagna elettorale ha millantato di essere capolista, quando in effetti nel proporzionale puro, non esiste capolista, ma le candidature vengono stilate  in ordine alfabetico.
Prima di sentenziare e dare la colpa a chi non ne ha, dovrebbe ripassarsi la legge elettorale. Le fake news non portano da nessuna parte.
Vittorio Coco


[.. qui di seguito l`articolo a firma di Ricky Filosa

NISSOLI FUORI DAL PALAZZO | Ciao Fucsia

Gli elettori non l’hanno voluta riconfermare, evidentemente stanchi della sua assenza dal territorio e della sua inefficace attività parlamentare. Bye bye Fucsia Nissoli

 

Ha raccolto 4.267 voti, ma non sono bastati a Fucsia Nissoli, deputata uscente di Forza Italia, per confermare il suo seggio in Parlamento. Al suo posto entra Andrea Di Giuseppe, con 6.820 preferenze personali raccolte.

 

Dunque, dopo due legislature vissute a Roma, Nissoli va a casa. Gli elettori non l’hanno voluta riconfermare, evidentemente stanchi della sua assenza dal territorio e della sua inefficace attività parlamentare.

Fucsia è entrata in Parlamento nel 2013, candidata in quota MAIE nella lista Monti. Una volta arrivata nel Palazzo, ha cambiato casacca politica e gruppo parlamentare non ricordo più quante volte, fino a sbarcare in Forza Italia. Il Corriere della Sera, forse il più autorevole giornalone italiano, l’aveva inserita nella classifica dei peggiori voltagabbana in Parlamento.

Nel 2018 si ricandida, sempre alla Camera, in ticket con Francesca Alderisi che correva per il Senato. Trascinata dal successo del popolare volto di Rai International (anche se Fucsia ha sempre sostenuto il contrario), riconquista il seggio. Ma in questa legislatura ha evidentemente dimostrato, ancora una volta, di essere un’occasione mancata, anche per il partito azzurro.

La verità è che senza la locomotiva Alderisi, Nissoli non ha più avuto alcuna spinta. Quei pochi coordinatori da lei nominati sul territorio, ormai è chiaro, non hanno la capacità di portare i voti necessari per vincere. Anche chi fino all’ultimo è voluto restare legato a lei, è rimasto sconfitto e ora si sta mangiando le unghie.

Sapevamo che sarebbe accaduto. Puoi vendere fumo agli elettori una volta, ti può andar bene una seconda, ma la volta successiva resti a piedi. Resti a casa. A preparare le torte per le amiche e a pensare alla famiglia. E a fare la nonna, perché ci risulta che una delle sue figlie stia per diventare mamma. Auguri. Ciao Fucsia.