I dati relativi alla qualità della vita nel 2023 provengono dall’Indagine condotta da ItaliaOggi – Ital Communications, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, in occasione della sua 25ª edizione. L’analisi rivela una chiara tendenza alla crescita nelle città metropolitane, sottolineando la vitalità e il miglioramento generale.

Qualità della vita 2023, l’indagine

L’analisi evidenzia una notevole ripresa “post-Covid” nelle ultime due edizioni

dell’indagine sulla qualità della vita. Le province e le metropoli del Centro-Nord, unite nel cluster “Metropoli”, stanno manifestando segni chiari di vitalità. La divisione netta tra il Centro-Nord e il Sud Italia emerge, con le province settentrionali che mantengono il loro predominio nella qualità della vita. Nel 2023, su 107 province esaminate, ben 63 mostrano una qualità della vita buona o accettabile, confermando la tendenza degli anni precedenti. Questa predominanza è evidente soprattutto nelle regioni dell’arco alpino, centrale e orientale, nella pianura padana e nell’appennino tosco-emiliano, con influenze che si estendono verso Toscana, Umbria e Marche.

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Al contrario, le province meridionali e insulari sono principalmente collocate nei gruppi 3 e 4 dell’indagine, caratterizzati da una valutazione scarsa o insufficiente. La persistente disparità tra il Centro-Nord, più resistente e robusto, e l’Italia meridionale e insulare, con una vulnerabilità duratura, si conferma nel 2023. Osservando la parte inferiore della classifica, il 2023 mantiene una continuità rispetto al 2022, con Crotone, Messina e Caltanissetta che conservano le loro posizioni meno favorevoli. Le dimensioni esaminate nell’indagine spaziano da affari e lavoro a ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute e tempo libero.

Le città dove si vive meglio

Il secondo posto occupato da Milano, accompagnato dai dati positivi di Bologna e Firenze, è un indicatore eloquente della ripresa in atto. Questa positiva evoluzione è ulteriormente sottolineata dalla notevole performance in ascesa di Torino (31ª) e Roma (33ª), che conseguono posizioni significativamente migliori rispetto al 2022. Approfondendo l’analisi, emergono dinamiche interessanti attraverso la mappa delle città italiane, consentendo di individuare le località in cui si gode di una qualità di vita superiore nel 2023.

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Nel medesimo anno, la provincia di Bolzano si conferma come la leader indiscussa per la qualità della vita in Italia, avanzando dalla seconda posizione ottenuta nel 2022. Un affascinante mix di charme dolomitico e vitalità metropolitana ha contribuito al trionfo della provincia.