Una giornata memorabile
dI Giuliana Ridolfi Cardillo
Giornata tutta toscana ieri al Museo Garibaldi Meucci di Staten Island con la presenza del Presidente Eugenio Giani che con una delegazione della Regione Toscana: (Cristina Manetti, Capo Gabinetto del Presidente, Federica Fratoni,
Consigliere, Diego Petrucci Consigliere, Tedeschi Ernesto Paolo,Responsabile Ufficio di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale, Cristina Manetti, Capo Gabinetto, Serena Nannotti, Consigliere Speciale del Presidente.) ha voluto rendere omaggio a Meucci e Garibaldi. Anni fa era venuto Bettino Craxi, allora Presidente del Consiglio, in forma privata, ma è la prima volta che un Presidente della Regione che ha dato i natali a Meucci viene in forma ufficiale.Un incontro sentito ed emozionante. Ad accogliere il Presidente,oltre ai tanti Toscani ,il Presidente Joseph Sciame CEO/Chair Emeritus GGM Board of Commissioner & President Sons of Italy Foundation e il Borough President di Staten Island Vito Fossella , e tantissime autorita’ tra cui: Hon. Nicole Malliotakis, Congresswoman of Staten Island, Hon. Jessica Scarcella, NY State Senator, John.Sam Pirozzolo, NY State Assemblyman, Hon. Michael Tannousis NY State Assemblyman, Hon David Carr NY City Council, President, Italian American Caucus , Dr. Frances R. Cascio Commissioner del Garibaldi Meucci Museum..Numerosi i presidenti di organizzazioni e associazioni Italo Americane: Ivana Giuntoli McCotter, Italian Welfare League , Mary Rose Barrano Morris, NOIAW President Greater New York Region, Italian Heritage Culture Committee of New York, Presidente Joseph Sciame e molti degli appartenenti al Board:, Genny La Delfa, Lucrezia Lindia, Rosa Casiello O’Day, Josephine Majetta, Mico Delianova Licastro , Delegato Coni per gli USA, Dr. VIsco e graditissima la presenza del Direttore dell’ICE e Coordinatore rete Usa, Dr.Antonino Laspina e Signora. E poi tanti Toscani del Viola Club con le bellissime sciarpe viola della “Fiorentina”. Presente anche il Dr. Lorenzo Velardo.CFO Ferragamo America e Signora coi figli. Vito Catalano ,importante fotografo della Comunita’ ad immortalare la giornata con le sue foto.. Naturalmente c’ero anch’io che assieme a Joan Migliori Marchi, abbiamo organizzato questo incontro. Joan, Presidente della Tuscan Association of New York. e’ la figlia del famoso Senatore Americano di origine Toscana John J. Marchi. Uno dei traghetti che fa la spola da Manhattan a Staten Island porta il suo nome.
Questo piccolo Museo, ma scrigno importantissimo di storia, non solo d’Italia ma del Mondo, ci ha fatto rivivere sentimenti di solidarieta’ e orgoglio di essere Italiani e questo evento semplice ma importante ha voluto celebrare non solo Meucci e Garibaldi, ma la Comunita’ Italo Americana che si e’ sempre battuta e continua a battersi col cuore per i valori in cui crede. La storia di Antonio Meucci ripropone quella di tanti migranti, discriminati, ingannati, sfruttati perche’ non sanno parlare correttamente la lingua dei Paesi che li ospitano.” Anni fa la comunita’ Italo Americana decise di intervenire per rivendicare un’importante scoperta tutta Italiana : l’invenzione del telefono da parte di Antonio Meucci
Una grande operazione da parte degli Italo Americani che si organizzarono formando un Comitato di cui facevano parte oltre al prof. Basilio Catania, il giudice della Corte Suprema dello Stato di New York, Dominic R Massaro, veri promotori di questa battaglia insieme a Filomena Ricciardi, instancabile Segretaria del Comitato e traduttrice degli Atti. Molti leaders si unirono a questa operazione dandone supporto operativo e finanziario. Presidenti di varie Associazioni e Fondazioni tra cui Frank Guarini, NIAF, Lawrence Auriana Columbus Citizens Foundation, Joseph Sciame della Fondazione Orders Sons and Daughters of Italy in America i proprietari e curatori del Museo Garibaldi Meucci. Poi Vito Fossella, proprio lo stesso Fossella che oggi e’ qui con noi, allora Congressman, presentò al Congresso la documentazione con le prove della scoperta di Meucci. Ma alla fine la verità viene a galla e la giustizia trionfa. L’11 Giugno del 2002 Il Congresso degli Stati Uniti, con la risoluzione 269, ha riconosciuto ufficialmente il fiorentino Antonio Meucci come primo inventore del telefono e non Alexander Bell.
Tanti sono i ricordi che rivivo. Sono certa che Meucci il cui corpo riposa sotto un monumento di pietra in quel giardino sara’ contento. La massima autorita’ della sua Regione:la Toscana e’ venuto a rendergli omaggio e con un discorso molto sentito in Inglese, emozionato nel trovarsi in quel lembo di terra e in quella piccola casetta , ora museo, dove due grandi della nostra storia avevano vissuto, e’ stato molto apprezzato dai presenti e noi Italiani d’America siamo riconoscenti al Presidente Toscano di averci onorato con la sua presenza e vicinanza assieme alla sua delegazione della Regione Toscana. La bandiera della Regione Toscana e le foto della documentazione del primo telefono nato a Firenze e donati al Museo dal Presidente Eugenio Giani saranno cimeli importantissimi del Museo. Sono certa che la sua visita rimarrà impressa nella Storia del Museo e degli Italiani d’America, Grazie Presidente!