Sorgenti pontine nascoste e inaspettate nel territorio
Le Sorgenti pontine nascoste e direi inaspettate, tantissime. C’è la sorgente Feronia costituita da diverse polle, che sgorga dai detriti alla base del versante sud-occidentale di Monte Leano.
Sorgenti pontine nascoste
Le emergenze formano un laghetto delimitato in parte da opere di età romana e medioevale e in parte da un mulino. Il livello idrico del lago è almeno 1,5 m più alto rispetto alla Fiumetta Mezzovino. Le acque del lago defluiscono verso il fiume in parte passando sotto il mulino, in parte attraverso la chiusa.
Si tratta di due polle poste ad una quota di 2 m s.l.m. Nell’area sono presenti opere di captazione e di sistemazione della risorgiva che confluisce direttamente in un piccolo fosso. L’area sorgiva non è visibile in quanto coperta da una pavimentazione. L’acqua sgorga ad una temperatura di circa 18°C. da numerose polle. La sorgente in passato alimentava un antico mulino. La Mola continuando ha un fronte sorgivo costituito da diverse polle sorgive ubicate in un’antica vasca di raccolta. Si continua con la Torre gregoriana.
Torre Gregoriana
E’ una sorgente d’acqua sulfurea che sgorga sul livello del mare lungo la costa, nei pressi di Terracina. Citata in letteratura è conosciuta sin dall’antichità; oggi è coperta e obliterata da una villa costruita a sbalzo sul mare. La portata è di difficile determinazione ma secondo le fonti, dovrebbe essere considerevole. Vi è anche Acqua Magnesia, la cui sorgente sgorga in prossimità della costa, da brecce calcaree cementate.
Secondo le fonti bibliografiche, prima della realizzazione delle opere di sistemazione dell’attuale rete viaria, l’emergenza, che alimentava un antico lavatoio. La portata, che in passato era abbondante, attualmente è in genere minore o uguale a 1 l/s. Gli abitanti del luogo attribuiscono alle acque di questa sorgente particolari proprietà terapeutiche. La sorgente, ubicata alla base del versante occidentale di Monte Leano a quota 4,4 m s.l.m., è costituita da una polla in corrispondenza della quale è stato realizzato un pozzo.
Acqua Magnesia Fontana Santo Stefano
Le misure di portata storiche, evidenziano forti variazioni stagionali di portata. La fontana Santo Stefano è ubicata circa 1 km a nord di Monte Giusto ad una quota Di 520 M s.l.m. Le particolari condizioni strutturali, consentono la presenza di un acquifero sospeso. Il bacino di alimentazione di questa piccola falda presenta un’estensione limitata ad alcuni ettari del versante sovrastante.
Pur presentando una portata modesta, la sorgente assume notevole importanza locale in quanto rappresenta l’unica fonte di approvvigionamento idrico in quota nel raggio di almeno 5 km. Poi bagnoli, la sorgente costituisce l’emergenza di un condotto carsico, quota 22 m s.l.m., al contatto tra i calcari mesocenozoici ed i depositi alluvionali (terre rosse della Valle dell’Amaseno). Sono visibili almeno due aree sorgive che alimentano uno stagno all’interno di una cavità carsica. Le misure di portata indicano un regime non perenne con forti variazioni stagionali.
Sonnino
Vi è anche la fontanella a Sonnino. La sorgente è lungo Via Fontanelle nei pressi di una torre di avvistamento medievale. Le acque sgorgano con regime perenne e confluisce nel torrente Sassa, affluente del Fiume Amaseno. Conoscete Lucerna? La sorgente alimenta un fontanile distante dall’opera di presa. Le acque, captate tramite un cunicolo, vengono raccolte in una cisterna attrezzata con pompa ed autoclave situata sotto il fontanile. In Inverno le portate sono notevoli, mentre nei periodi estivi la sorgente può essiccarsi; in questi casi viene utilizzata l’acqua accumulata nella cisterna. L’esistenza di questa sorgente, sul Limite provinciale, ha consentito l’insediamento in quota di un piccolo nucleo rurale. Abbiamo i Casini, l cui sorgente secca stagionalmente, è ubicata alla base del versante, nella piana alluvionale del Fiume Amaseno in prossimità della Cappella della Madonna della Pace. Dopo vari lavori, oggi l’emergenza è sotto la strada provinciale, accessibile scendendo sotto del guard-rail.
Valle Dolenti – Sorgenti pontine nascoste
Infine, abbiamo la sorgente di sopra che ha origine nei sedimenti detritici ad una quota 46 m s.l.m. ed è costituita da una polla protetta da un muretto a secco. Le portate storiche comprensive della sottostante sorgente “Pozzo”, indicano una forte variabilità stagionale probabilmente connessa alla presenza di un circuito carsico. Infine, pozzo Rocca secca dei Volsci poi è una sorgente che ha origine nei sedimenti detritici di Valle Dolenti a una quota 42 m s.l.m.. Inoltre, le portate storiche, indicano una forte variabilità stagionale, probabilmente connessa alla presenza di un circuito carsico. Marchegiana Valle dolenti è una sorgente di tipo perenne e si trova alla base del versante nord-orientale di Monte Curcio, presso la confluenza della Valle Dolenti Nella Valle Del Fiume Amaseno. Infine, l’area Sorgiva localizzata nei sedimenti detritici, è sistemata con vecchie opere murarie in pietra parzialmente restaurate in cemento.