Le condizioni del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano critiche e gli haters che si scatenano sui social. “Tranquillo Giorgio, molla pure che di danni ce ne hai lasciati abbastanza”. Commenti spietati quelli apparsi in queste ore. C’è chi scrive: “L’unica soddisfazione che ci è rimasta è sedersi sulla riva del fiume e aspettare che passino uno ad uno”. Napolitano, 98 anni, è ricoverato da tempo in una clinica romana e le sue condizioni sarebbero critiche. L’hashtag #Napolitano è trai trend su X e tra gli altri commenti, c’è chi gli ‘augura‘ “una pronta morte, anche se tardiva”.
Sarcasmo lugubre con l’immagine di Napolitano associata a una serie di foto di personaggi noti deceduti (Gino Strada, Michela Murgia, Piero Angela, Dario Fo e David Sassoli), fino ad arrivare a personaggi di fantasia, come Gollum de ‘Il Signore degli Anelli‘ o la foto dell’ormai famosa mummia ‘aliena’ messicana, tutti affiancati dalla frase “Giorgio non mollare”. C’è chi si dice pronto a brindare quando “la cariatide in decomposizione #Napolitano decide di andare a trovare il Che, Mao, Stalin e altri simpatici amichetti all’inferno”. “Con molti anni di ritardo e molti di condizionamento della politica italiana – si legge ancora – forse, ma solo forse, muore #Napolitano”. Spazio anche agli haters complottisti: “Un altro che muore e si porta nella tomba un sacco di segreti, tipo trattativa stato mafia”.
Sdegno da parte dei politici. “Il web non può essere il luogo del libero sfogo per chi diffonde odio e menzogne, e per questo ringraziamo la Polizia Postale che identifica gli haters e avvia sempre più efficaci azioni giudiziarie”. A dichiararlo è Ettore Rosato che sottolinea che l’azione della Polizia Postale ha valore anche come “avviso a questi variegati delinquenti”. E rivolge “un affettuoso pensiero al Presidente Napolitano e alla sua famiglia”.
Anche Maurizio Lupi denuncia che “in queste ore così delicate e critiche per il Presidente emerito Giorgio Napolitano, haters e miserabili sciacalli da tastiera stanno scrivendo frasi offensive e volgari, indegne ed irrispettose sia nei confronti dell’uomo, sia nei confronti delle istituzioni”. “Ci auguriamo che queste persone siano individuate e perseguite. Il web non può essere il luogo dell’impunità per chi diffonde odio e menzogne”, rimarca il leader di Noi Moderati. Da FdI, è il vicecapogruppo alla Camera Alfredo Antoniozzi ad augurare “con tutto il cuore al Presidente Napolitano di superare questo momento critico”, osservando che “un conto è l’esercizio assolutamente libero e sacrosanto della critica un altro il dileggio, la mancanza di rispetto verso un uomo di 98 anni e la sua sofferenza”.