Naufragio a Crotone, strage di migranti: si temono oltre 100 morti. Tra le vittime due gemellini e un neonato

by | Feb 26, 2023 | CRONACA, EUROPA, Italy, PRIMOPIANO | 0 comments

 


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Tragico naufragio a Crotone: si temono oltre 100 migranti morti in Calabria, sul litorale di “Steccato” di Cutro.

Non c’è ancora un numero attendibile delle persone che erano a bordo del caicco partito 4 giorni fa dalla Turchia.

Red Cross personnel stand next to survivors after they washed ashore following a shipwreck, at a beach near Cutro, Crotone province, southern Italy, 26 February 2023. Italian authorities recovered at least 40 bodies on the beach and in the sea near Crotone, in the southern Italian region of Calabria, after a boat carrying migrants sank in rough seas near the coast. About forty people survived the accident. Authorities fear the death toll will climb as rescuers look for survivors.
ANSA/ GIUSEPPE PIPITA

Secondo alcuni superstiti sarebbero stati circa 180. Per altri molti di più, almeno 250. Al momento sono state recuperate circa 80 persone vive, degli 80 superstiti, 21 sono stati portati in ospedale ed uno di loro è grave. È salito a 59 il numero dei cadaveri recuperati. Quarantasei sono stati trovati sul posto, altri tre sulla spiaggia di Botricello, nel catanzarese. Altri otto a “Le Castella” di Isola Capo Rizzuto ed uno a Crotone.

Tra le vittime ci sono anche due gemellini di pochi anni e un bimbo di alcuni mesi, di meno di un anno. I corpi dei gemellini sono stati recuperati in mare, mentre quello del bambino è stato trovato sulla spiaggia. Nel naufragio, secondo alcune stime, sarebbero morti una ventina di bambini di varia età.

IL PUNTO DELL’INVIATO ANSA

LE INDAGINI –  È stato fermato un presunto scafista, un cittadino turco. Tra i relitti sarebbe stato trovato anche il documento di un altro soggetto che al momento non è stato rintracciato e che potrebbe essere fuggito o figurare tra i dispersi o le vittime.

LO STRAZIO DEI SUPERSTITI – Piangono senza parlare, avvolti in un dolore terribile e muto, i circa 60 migranti superstiti portati nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto. Hanno tolto i vestiti bagnati e sono avvolti da coperte, riuniti, con lo sguardo fisso nel vuoto, accomunati dal dolore e dalla disperazione. Una donna, che ha il naso fratturato, grida disperata il nome del figlio che non trova più.

Naufragio di migranti nel Crotonese, proseguono le ricerche

DA DOVE VENIVANO I MIGRANTI – I migranti provenivano da Iraq, Iran, Afghanistan e Siria. Si trattava di uno dei tanti viaggi della speranza che segue la rotta turca, quella più battuta dai migranti provenienti dai Paesi dell’area. Erano su un caicco che non ha retto alla forza del mare, particolarmente mosso, e si è spaccato a pochi metri dalla costa.

Naufragio migranti, le difficili operazioni di soccorso

“Profondo dolore per le tante vite umane stroncate dai trafficanti di uomini”. Lo dice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sottolineando che “si commenta da sé l’azione di chi oggi specula su questi morti, dopo aver esaltato l’illusione di un’immigrazione senza regole”. Il governo, aggiunge, “è impegnato a impedire le partenze e con esse il consumarsi di queste tragedie, e continuerà a farlo, anzitutto esigendo il massimo della collaborazione agli Stati di partenza e di provenienza”.

L’IMPEGNO DI BRUXELLES – “Sono profondamente addolorata per il terribile naufragio al largo delle coste calabresi. La conseguente perdita di vite umane di migranti innocenti è una tragedia. Tutti insieme, dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi per il Patto sulla migrazione e l’asilo e per il Piano d’azione sul Mediterraneo centrale”. Lo scrive su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Gli Stati membri devono farsi avanti e trovare una soluzione. Ora. L’Ue ha bisogno di regole comuni e aggiornate che ci permettano di affrontare le sfide della migrazione”. Lo dichiara sui social la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola affermando che “la tragedia avvenuta al largo delle coste di Crotone mi lascia rabbia e cuore spezzato”. “Esistono piani per aggiornare e riformare le norme europee in materia di asilo e migrazione – aggiunge Metsola -. Gli Stati membri non dovrebbero lasciarli lì”.

LA PREGHIERA DEL PAPA – “Ho saputo con dolore del naufragio avvenuto sulla costa calabrese, presso Crotone. Già sono stati recuperati 40 morti, tra cui molti bambini. Prego per ognuno di loro, per i dispersi, per gli altri migranti sopravvissuti”, ha detto papa Francesco all’Angelus. “Ringrazio quanti hanno portato soccorso e coloro che stanno dando accoglienza – ha aggiunto il Pontefice -. La Madonna sostenga questi nostri fratelli e sorelle”.