Di Nello Passaro
I bonus casa, nelle sue varie dimensioni, rappresenta sostanzialmente una misura iniqua. Varata da un governo preoccupato piu’ di spendere che
della sua effettiva efficacia, questo intervento molto probabilmente sortira’ solo l’effetto di accrescere la ricchezza di quelli che ne beneficeranno. Essi, sostanzialmente un numero irrisorio , potranno , infatti, godere della magnificenza di uno Stato, forse l’unico al mondo, che pur indebitandosi ulteriormente , garantira’ loro interventi di miglioramento strutturale del loro patrimonio immobiliare.Tutto cio’ giustificato da presunti effetti che solo il tempo sara’ poi capace di dimostrarne la loro presunta efficacia. Essi non potranno’ tuttavia incidere in nessun caso vista la loro pochezza dimensionale. Sta di certo che la gratuita’ dell’intervento a favore dei pochi pesera’ ancora di piu’ a carico di tutta la comunita’, chiamata a sopportarne nel tempo il peso degli effetti economici che ne derivano, senza riceverne niente in cambio. Ancora una volta lo Stato, contrariamente ai suoi principi, adottando misure di questo tipo , contribuisce a rendere ancora piu’ iniqua la distribuzione della ricchezza tra i suoi cittadini aggravando ancor di piu’ l’attuale disparita’ sociale
Sarebbe stato cosi’ difficile allargare la platea dei beneficiari producendo effetti molto piu’ estesi a livello ambientalistico ed economico , limitandosi a concedere solo dei modesti incentivi?
Chi o cosa avrebbe potuto impedire che cio’accadesse? Forse la fretta? Oppure la necessita’ di venire incontro alla fame degli squali che tramavano nel buio?
Sta di fatto che si e’ distribuita in malo modo, creando una imperdonabile ulteriore forma di ingiustizia, la ricchezza pubblica e tutto cio’ per colpa di chi attualmente e’ chiamato a gestire adeguatamente la cosa pubblica e non solo il suo debito.
Nello Passaro