Raffaella Carrà, il corteo funebre attraversa Roma: Tanta Rai e rose gialle, l’abbraccio della piazza

by | Jul 23, 2021 | Archivo News, Shows | 0 comments

Il feretro di Raffalla Carrà è giunto in Campidoglio dove nella sala della Protomoteca è allestita la camera ardente. Tanta la gente in fila già delle 9 di questa mattina,
Ad attenderla la sindaca di Roma, Virginia Raggi.Due cuscini di fiori gialli, il suo colore preferito, che torna nella corona in fondo, inviata dal suo fan club ufficiale (posta accanto a quelle della Rai e della sindaca Virginia Raggi, che ha accolto il corteo funebre) contornano il feretro di Raffaella Carrà nella sala della Protomoteca in Campidoglio dove è stata aperta la Camera Ardente che continuerà fino a mezzanotte e poi domani 8 luglio e venerdì 9 mattina prima del funerale. Nella sala come colonna sonora ci sono le sigle, che scorrono su uno schermo, dei programmi simbolo dlel’artista e conduttrice, ricordata anche da una serie di foto che la ritraggono in diverse fasi della sua carriera. Centinaia le persone in fila, in una coda ordinata che arriva quasi fin alle scale dell’ingresso alla Piazza. Una folla fatta entrare dalle Forze dell’ordine a piccoli gruppi e per la quale è a disposizione l’acqua distribuita in postazioni della Protezione Civile. Tra i tanti venuti a rendere omaggio da tutta italia, e non solo, alcuni portano dei fiori, e c’è chi, come Alessandro, aspetta con in mano una bambola, creata da lui, di Raffaella Carrà, con caschetto e vestito rosso in stile ‘Fiesta’. “La seguo da sempre – spiega – non è la prima bambola che le dedico, e tre noi fan gliele abbiamo potute anche donare negli anni di persona. Non sapevamo stesse male, è stato uno shock per tutti”.
Raffaella è giunta in Campidoglio dopo un lungo corteo che ha attraversato Roma, un pellegrinaggio sui luoghi simbolo della sua carriera e della Rai: l’Auditorium del Foro Italico, la sede Rai di di Via Teulada 66, il Teatro delle Vittorie, la sede Rai di Viale Mazzini 14 fino all’arrivo in Campidoglio (Sala Protomoteca).
Arriva tra gli applausi ininterrotti della gente all’Auditorium Rai del Foro Italico, il carro funebre di Raffaella Carrà, a bordo del quale davanti accanto all’autista c’è Sergio Japino, che ha salutato commosso la folla. “Era la donna del sorriso, il suo modo di fare spettacolo sempre teso a portare emozione” ha detto durante la diretta del Tg1 Milly Carlucci in attesa davanti all’Auditorium. “C’è stata da parte sua la sua grande versatilità nell’adattarsi a un mondo che cambia dalle grandi mise di Colabucci Canzonissima – aggiunge Milly Carlucci – a Pronto Raffaella, con il quiz dei fagioli che ha appassionato l’Italia, fino alle interviste che a dimostrato di saper fare con grande mirabilia su rai3. Era un un personaggio a tutto tondo. Ho solo il rimpianto di non averla potuta avere come ballerina per una notte a Ballando con le stelle, poi l’avevamo cercata per il Cantante mascherato, ma non avevamo avuto risposta, evidentemente stava già male” Da parte della gente che l’aspetta “c’è la gratitudine per una persona che abbiamo sentito di famiglia. Con lei c’è stata anche un’evoluzione del ruolo femminile in tv, è partita da soubrette ma oggi era direttore artistico”. Raffaella, “ci guarda in questo momento e sorride” conclude Milly Carlucci, commentando l’accoglienza per l’artista e conduttrice.
Poi tappa alla sede Rai di Via Teulada. Lavoratori e colleghi del servizio pubblico affacciati alle finestre, e sul terrazzo della sede Rai di Via Teulada, hanno accolto, assieme alla folla, tra gli applausi, il feretro di Raffaella Carrà nella seconda tappa del corteo funebre. L’auto, preceduta da agenti della polizia municipale in moto, ha fatto un piccolo giro e si è fermata per alcuni minuti nel cortile interno, tra due ali di persone, per un altro lunghissimo applauso, prima di riprendere il percorso. “Raffaella è stata la protagonista del sorriso in un pezzo di storia italiana. La gente ha anche voglia di distrarsi e lei ha fatto i suoi programmi sempre in maniera intelligente ed alta, senza mai una volgarità – ha detto nella diretta Rai Bruno Vespa che ha atteso il feretro a Via Teulada insieme a Giancarlo Magalli – “Il successo non è regalato, è guadagnato giorno per giorno, a testa bassa e con umiltà. E’ la lezione di Raffaella” ha aggiunto il giornalista, che al ripartire del feretro non ha trattenuto la commozione. In collegamento con Rai1 anche Vincenzo Mollica: “Raffaella ha sempre fatto la tv da artista” ha ricordato.
L’arrivo al Teatro Delle Vittorie.  Un applauso interrotto per strada e dai balconi per salutare Raffaella. Davanti al Teatro una sua gigantografia la ritrae sorridente con la scritta ‘GRAZIE RAFFAELLA’. Il conpagno di vita, Sergio Japino, la sta accompagnando nell’ultimo viaggio attraverso i luoghi simbolo della sua carriera: è con il feretro di Raffaella nel carro funebre visibilmente emozionato. “C’è solo da ringraziare il talento straordinario di una signora che continuerà a farci ballare ma che è andata via senza rumore – ha detto nella diretta Rai Flavio Insinna, davanti al Delle Vittorie -. Quando è arrivata la notizia, speravo di aver letto male o che fosse uno scherzo di cattivissimo gusto. E’ andata via con il suo stile, con la stessa classe che ci ha regalato in scena”. L’applauso “non finirà mai – aggiunge il conduttore – Raffaella ha reso il mondo più bello e leggero”. La gente è tanta che l’auto riesce a riprendere il percorso solo dopo qualche minuto. Per lei l’omaggio di tutti i vertici della Rai davanti alla sede di viale