Risuona la campana, Notre-Dame rinasce dalle ceneri
“Notre-Dame del mondo”: sembrava un’impresa impossibile ma dopo cinque anni il pianeta si è ritrovato sull’Ile-de-la-Cité, nel cuore di Parigi, per celebrare la rinascita di Notre-Dame.
La cattedrale simbolo della Francia, parzialmente devastata dall’incendio del 15 aprile 2019, ha riaperto i battenti in presenza di oltre 40 leader mondiali, tra cui Donald Trump, il leader ucraino Volodymyr Zelensky, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni, per la quale il viaggio nella capitale francese è stato occasione anche di un bilaterale con il presidente eletto degli Stati Uniti.
La cerimonia, a cui hanno partecipato 2.500 persone, è cominciata con i solenni rintocchi di ‘Emmanuel’, la campana più importante di Notre-Dame battezzata così dai tempi di Luigi XIV.
Poi, l’arcivescovo di Parigi, Laurent Ulrich, ha cominciato a battere con il bastone pastorale (realizzato con un pezzo di legno scampato all’incendio) alle porte del gioiello gotico ricco di 800 anni di storia. ”Notre-Dame – ha affermato solennemente – apri le tue porte”. Quindi l’ingresso degli alti prelati nella cattedrale tornata a splendere di mille luci.

Police officers guard the security perimeter around Notre Dame de Paris, France, 07 December 2024. A security system has been put in place for the reopening of Notre Dame de Paris for the weekend of 07 and 08 December 2024. More than 6,000 police and military agents have been mobilized to control the security of the opening ceremony, with 3,000 people invited to the ceremony, including many public figures and heads of state. Notre Dame de Paris Cathedral will be officially inaugurated on 07 December 2024 after nearly six years of renovation work after its destruction by a fire on 15 April 2019. EPA/TERESA SUAREZ
Ad attenderli, già sistemati all’interno, c’erano già tutti i leader internazionali. A cominciare da Trump, in prima fila tra Macron e la moglie Brigitte mentre Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, è stato fatto sedere vicino a Zelensky. Non lontana, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Tra i presenti, anche Elon Musk, il miliardario Usa nonché membro della futura amministrazione Trump che nei giorni scorsi ha suscitato polemiche in Francia per aver svelato sul suo social X le immagini in anteprima dell’interno di Notre-Dame restaurata, addirittura prima che Macron visitasse per l’ultima volta il cantiere il 29 novembre.
“Abbiamo riscoperto ciò che le grandi nazioni possono fare: realizzare l’impossibile”, ha salutato il presidente francese dopo la diffusione di un filmato che ha ritracciato il tragico giorno dell’incendio e la complessa opera di ricostruzione. Tra i momenti più forti della celebrazione, la standing ovation dei circa 2.500 presenti al momento dell’ingresso di Zelensky nella cattedrale e l’applauso di cinque minuti ai 160 vigili del fuoco che misero a repentaglio la propria vita per salvare l’edificio dal rogo.
In una Francia più che mai logorata dalle divisioni politiche e in cerca di un nuovo governo dopo la sfiducia al premier Michel Barnier, Macron ha anche reso omaggio alle migliaia di maestranze che hanno contribuito, in uno spirito di unità, a questo successo collettivo, raggiunto con donazioni da tutto il mondo per 844 milioni di euro. E ha invocato la “fraternità universale” in tempi così difficili per il pianeta.
L’arcivescovo di Parigi, ha poi preso la parola, ringraziando il presidente per aver vinto una scommessa – quella di riaprire in cinque anni – a cui all’epoca credeva ”solo lui”. Grande assente Papa Francesco, che ha però inviato un messaggio di vicinanza letto durante la cerimonia.
Sono poi seguiti il risveglio dell’antico organo di Notre-Dame, alcuni canti tra cui il Magnificat e, infine, una benedizione con i canti del Te Deum. Al termine della cerimonia lungo le rive della Senna, Macron ha ricevuto i leader mondiali per una cena di gala all’Eliseo. La serata sull’Ile-de-la Cité è invece continuata fino a tarda notte, con numerosi artisti internazionali che hanno festeggiato la risurrezione di uno degli edifici simbolo dell’Europa, pronta ad accogliere domenica per la prima messa i fedeli ed oltre 150 vescovi di Francia.0000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000
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