Rudy in tv con il cappello in mano (ha fatto la fine del cavallo di carrozza)

by | Aug 14, 2021 | Nicola Sparano, Nuova Yok, POLITICS

Rudy in tv con il cappello in mano (ha fatto la fine del cavallo di carrozza)

di Nicola Sparano

Su questa valle di lacrime c’e’ sempre chi fa la fine del cavallo di carrozza.

Il vecchio proverbio descrive il destino di una persona, che da giovane ha scialacquato tutto il suo patrimonio e da vecchio conduce una vita stentata.

Dall’altra parte della medaglia c’e’ un cavallo da posteggio che, quando era utile al cocchiere, aveva buoni pasti e leggeri carichi di lavoro ma una volta invecchiato viene costretto a vivere di stenti e magari finisce in mortadella.

Rudolph William Giuliani, detto Rudy, e’ il cavallo di carrozza del proverbio.

Il nipote di nonni emigrati da Montecatini, nato a Brooklyn nel 1944, e’ stato:

Procuratore dello stato di New York

Sindaco-sceriffo della Grande Mela

Avvocato personale del presidente Trump.

Oggi ha le pezze al culo, letteralmente.

Perche’ per campare offre messaggi personali a 225 dollari la botta.

“Se c’e’ un problema che vuoi discutere, una storia che vorresti ascoltare o condividere con me, o un saluto che posso portare a qualcuno, sarei felice di farlo”.

Questo lo spot che il sorridente Rudy lancia via il sito Cameo: un video personalizzato per un paio di centinaia di dollari.

L’ex sceriffosi sta rivolgendo, con il cappello in mano, agli elettori repubblicani perche’ e’ senza lavoro, senza “padrone e deve affrontare una colossale causa da 1,3 miliardi di dollari per diffamazione, intentata da Domion Voting Systems dopo aver falsamente affermato che la societa’ ha rubato le elezioni a Donald Trump ribaltando i voti per il presidente Binden.

Rudy oggi e’ solo e con le spalle al muro.

Il suo protettore e datore di lavoro, Donald Trump, lo ha scaricato licenziandolo e rifiutandosi di assumersi le spese legali per il guaio in cui si e’ cacciato per aver cercato di salvargli la carica di primo figo del bigonzo.

La discesa dalla stelle alle stalle comincia nel nuovo secolo, quando si candida per un seggio al senato e viene battuto da Hilary Clinton.

Siccome i guai arrivano sempre in tre, ecco un tumore alla prostata e il divorzio per infedelta’.

La moglie lo aveva trovato a letto con un’altra e lui aveva ammesso di aver avuto altre scappatelle.

Quando sali’ sul carro del miliardario Trump Rudy decide che era giunto il momento di fare soldi.

Lui che aveva sempre campato con lo stipedio dei dipendenti statali, ora si fa convincere, dalla cricca del presidente, che le opportunita’ di arricchirsi sono molte e facili da agguantare.

Viene invogliato a fare affari con l’Ucraina, ma le cose vanno storte e lui cade nel vortice dei compromessi.

Nel frattempo per Trump ha fatto di tutto e di piu’ perdendo, tra l’altro, anche la licenza di avvocato completando il percorso del cavallo di carrozza.

Cornuto e mazziato, appunto.