Storia del cinema
Da oltre cento anni, il cinema fa parte della nostra vita quotidiana e sicuramente molti di noi abbiamo trascorso innumerevoli ore a guardare film di ogni tipo che fossero film drammatici, commedie, documentari o cartoni animati. Non solo, ma il cinema ha rimpiazzato in gran misura l’antica arte del racconto orale e persino la lettura di tanti libri. Come il teatro, il cinema ci trasporta in un mondo di storie vissute o immaginate, di esperienze belle o tragiche e di posti e paesaggi lontani o vicini. Ebbene, in tutte le parti del mondo, il cinema ormai fa parte della cultura odierna. Ma come è nato il cinema e come si è trasformato in una meraviglia della tecnologia?
La parola “cinema” deriva dal greco “kìnema” che significa movimento. Il primo ad inventare un apparecchio che fosse in grado di prendere alcune serie di immagini fotografiche, necessarie per avere una proiezione animata, fu il fisiologo francese Jules Marey. Nell’apparecchio di Marey, chiamato cronofotografo, una pellicola si andava svolgendo, davanti all’obbiettivo in modo intermittente: si fermava cioè, per qualche istante, nel momento in cui doveva fotografare ciascuna immagine. Con il cronofotografo di Marey (anno 1888) era nata la prima “macchina da presa”. Essa andò man mano a perfezionandosi, e grazie alla perforazione delle pellicole fu possibile spaziare con molta regolarità la presa delle immagini.
Nel 1892, Thomas Edison costruiva il cinetoscopio. Con questo apparecchio era finalmente possibile la proiezione animata: applicando l’occhio ad un foro munito di lente, era possibile rivedere le scene fotografate. In un certo si poteva parlare di cinema, ma lo spettacolo era riservato ad una sola persona. Rimaneva da inventare un apparecchio che riuscisse a proiettare le immagini su di uno schermo.
Un vero e proprio film al quale poté assistere il gran pubblico venne proiettato a Parigi la sera del 28 dicembre del 1895. Lo spettacolo cinematografico era dato dai fratelli Auguste e Louis Lumière, inventori di un apparecchio che, oltre che riprendere le immagini, era in grado di proiettarle sullo schermo.
Il vero e proprio cinema era dunque nato. I primi film erano molto brevi (15 o 20 metri di pellicola) e duravano pochi minuti. Riproducevano di solito i più importanti fatti di attualità e qualche scenetta comica. Ma a soli dieci anni dalla scoperta dei fratelli Lumière, in Europa si andavano già aprendo sale cinematografiche capaci di accogliere migliaia di spettatori. I film intrattenevano ormai il pubblico per più di un’ora; la pellicola era lunga circa 2000 metri!
In seguito, a rendere il cinema un’invenzione strepitosa ci fu l’introduzione della parola e dopo ancora la realizzazione del film a colori, il cinema stereoscopico e tante altre innovazioni strabilianti. Agli inizi l’accoglienza del pubblico al cinema fu veramente entusiastica e ancora oggi fa parte della cultura odierna insieme al teatro, ai concerti musicali e a ben altro. Alcuni lo hanno paragonato per importanza all’invenzione della stampa, la quale ha dato inizio a una nuova epoca nella storia.
