La Procura generale del Venezuela ha comunicato il rilascio di 381 persone che erano state arrestate per aver manifestato dopo le presidenziali del 28 luglio scorso nelle quali Nicolás Maduro Moro è stato proclamato vincitore dal Consiglio elettorale senza mostrare neanche una scheda.
“Sono state richieste e concordate complessivamente 381 revisioni in data 16 e 24 gennaio 2025, che sommate a quelle precedentemente elaborate e riportate in precedenti comunicazioni, portano ad un totale di 1.896 liberatorie concesse fino a tale data”, ha precisato ieri in un comunicato il procuratore generale Tarek William Saab.
Secondo l’Ong Foro Penal, che difende i diritti dei detenuti in Venezuela, nelle carceri del Paese sono tuttora detenuti circa 1.900 prigionieri politici.
Secondo Oscar Murillo, coordinatore generale dell’Ong Provea, “questi rilasci ratificano le denunce del 28 luglio in cui hanno avuto luogo arresti di massa” sottolineando a Ntn24 che “alleviano la sofferenza delle famiglie”, ma che “l’accusa resta e (i prigionieri rilasciati) restano sottoposti a sorveglianza”.
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