11 settembre: In ricordo delle vittime, da Roma un messaggio di fratellanza universale sulle ali della musica e della danza.

by | Sep 12, 2021 | Culture, Nuova Yok

11 settembre: In ricordo delle vittime, da Roma un messaggio di fratellanza universale sulle ali della musica e della danza

Da Roma a New York sulle ali della musica e della memoria. A 20 anni esatti da quell’11 Settembre 2001 che sconvolse il mondo, nella suggestiva cornice del Colosseo, il compositore Federico Longo ha realizzato un video coreomusicale intitolato LAMED (A letter for a friend) con la regia di Renato Porfido e la coreografia pensata ed eseguita dalla ballerina Michela Pavese.

Per il video – pubblicato l’11 settembre e realizzato dalla CROHNONLUS con la collaborazione della statunitense WAE (World Artists Experiences) – è stato scelto il brano eseguito dal pianista Carlo Guaitoli e dall’OFI (Orchestra Filarmonica Italiana). Come ha spiegato lo stesso maestro Longo la scelta è dovuta “a uno dei possibili significati simbolici della lettera dell’alfabeto ebraico lamed, che, anche per la sua stessa forma, può ricordare un fulmine, un ponte energetico tra cielo e terra. Simbolicamente rappresenta il voler cercare quella torre impossibile da distruggere e quel legame spirituale indissolubile con coloro che hanno perso la vita”.

Autore di questo brano per orchestra e pianoforte, Longo vuole condurre l’individuo su un campo espressivo-comunicativo primordiale; il suo obiettivo è cercare quindi di rendere immediata la comunicazione musicale tra gli uomini. Per il compositore, il suono è lo strumento che precede qualsiasi concetto logicamente fondato e determinato.

Il video coreomusicale è una sintesi e uno sviluppo dell’idea di composizione in maniera matissiana ma altamente commovente che rileva la sua attitudine all’interpretazione personale nel momento in cui si vedono le immagini mentre si ascolta la musica. Le singole reazioni partono e persistono nel fondo dell’anima di individui perplessi e sofferenti. Le melodie abbracciano gli uomini di ogni nazione, formano il ponte con New York e si fermano per alcuni minuti nella performance del Colosseo facendo vibrare il pathos e i sentimenti più profondi. La sua musica ha una struttura essenziale e c’è soprattutto la ricerca di creare melodie fondamentali attraverso la semplicità come punto di arrivo e non come punto di partenza. Anche la struttura ritmica è al servizio del divenire armonico poiché asseconda il naturale svolgersi della dimensione orizzontale. La musica di Federico Longo ha suoni che arrivano ovunque e colorano anche i cieli più grigi insieme al vento settembrino di Roma.

La ballerina Michela Pavese si lascia trasportare dal ritmo e dalla melodia in una suggestiva danza che sembra un messaggio di fratellanza universale, spirituale libertà e soprattutto un commovente ricordo per le vittime dell’attentato.

Il maestro Longo ha già creato 4 album di cui l’ultimo, Notte di luce, è stato concepito e ispirato all’omonimo evento trasmesso da RAI 1 nell’agosto 2020. Si ricordano i suoi debutti alla Philharmonie di Berlino e all’Opera House di Sydney che hanno segnato l’inizio della sua carriera internazionale. Intenso e proficuo il suo rapporto con la Germania. Le composizioni sono prodotte da Maurizio Fabrizio e sono edite da OTTODODICI. Vincitore nel 2003 del premio “Boris Christoff”; si è inoltre formato alla Hochschule für Musik di Vienna e all’Accademia Chigiana di Siena dove ha ottenuto il prestigioso Diploma d’Onore. E’ inserito con le sue musiche nel libro d’arte “Jago_ Rinascimento del Terzo Millennio”, scritto e tradotto in inglese da Maria Pia Cappello. Le sue composizioni si possono ascoltare dal libro mediante il qrcode.

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