Il CONTROSENSO DEI CONTROSENSO – di Giuliana Ridolfi Cardillo

by | Jul 21, 2021 | GIULIANA RIDOLFI CARDILLO, Here New York | 0 comments

Il CONTROSENSO DEI CONTROSENSO
di Giuliana Ridolfi Cardillo
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden firma la legge per istituire il Juneteenth Day, celebrazione per l’abolizione della Schiavitu’, pronunciando queste parole:” Le grandi Nazioni non ignorano i loro momenti più’ dolorosi, i loro errori, ma li ricordano per guarire, per migliorare”. Nel frattempo, viene imbrattata a New York la statua di Giuseppe Garibaldi, l’Eroe dei due Mondi, che della libertà’ e del  combattere lo schiavismo ne aveva fatto ragione di vita! Questa e’ una lettera scritta da Giuseppe Garibaldi ad Abraham Lincoln quando firmò’ l’atto per abolire la fine della schiavitu’ nel 1865. In questa lettera si evince grande soddisfazione e contentezza per una causa che  Garibaldi aveva sostenuto e combattuto da sempre::” Caro Signore ed Amico, se in mezzo al fragore delle Vostre titaniche pugne, può’ giungervi ancora la nostra voce, lasciate, o Lincoln, che noi, liberi figli di Colombo, mandiamo una parola di augurio e di ammirazione alla grande opera che avete iniziato. Erede del pensiero di Cristo e Brown, voi passerete alla posterità’ col nome di emancipatore; più’ invidiabile di ogni corona e di ogni umano tesoro. Una razza intera di uomini, aggiogati dall’egoismo al collare della schiavitu’, e per voi, ed a prezzo del più’ nobile sangue americano, restituita alla dignità’ dell’uomo, alla civiltà’ dell’amore. L’America, maestra di libertà’ ai padri nostri, apre nuovamente l’era solenne dell’umano progresso, e mentre sbalordisce il mondo coi suoi giganteschi ardimenti, fa tristemente pensare come questa vecchia Europa, la quale agita pure sì gran causa di libertà’, non trovi né’ intelletto, né’ cuore per eguagliarla. Mentre gli epuloni del dispotismo intonano la bacchica ode, che festeggia la caduta di un popolo libero, lasciate che i liberi festeggino religiosamente la caduta della schiavitu’, arcani paralleli della storia, la rapina del Messico e l’editto di Lincoln. Salute a Voi, Abramo Lincoln, navicellaio della Libertà’. Salute a Voi che da due anni combattete e morite intorno al suo stendardo rigeneratore; salute a te redenta stirpe, i liberi uomini d’Italia baciano i solchi gloriosi delle tue catene”.
Ogni popolo ha il diritto e il dovere storico di proteggere, promulgare , onorare e difendere le proprie origini, le proprie vittorie e la propria storia. Specialmente in questi Stati Uniti d’America, nati da un progetto illuminista voluto dalle grandi menti di quel tempo
 D’allora tanti passi sono stati compiuti. Riuscire a far convivere tante etnie diverse non e’ certo un progetto facile! Ma con tanti sforzi e volontà’ da parte di tutti e’ diventata la potenza più’ grande del Mondo! Istituire nuove festività’ va bene, ma bisogna proteggere e difendere quelle che esistono già! Il Columbus Day , istituito e caldeggiato da moltissimi Presidenti Americani va celebrato da tutti .Sulla Quinta Strada durante la parata del Columbus Day quei milioni di folla non erano tutti Italiani! Ora si vuole distruggere tutto e ripartire da zero. Questo pensiero non e’ certo parte dell’espressione politica e dei valori in cui l’America e’ fondata ma tipico dei Paesi Comunisti e talebani, non e’ accettabile.
E’ una lotta tra civiltà,’ libertà’ e progresso contro oscurantismo e ignoranza!  Ogni popolo ha il sacrosanto diritto oltre al dovere di essere fiero delle proprie radici e difenderle. Quindi basta con queste battaglie che nel nome di Colombo vogliono distruggere e punire chi a questo Paese ha contribuito forse più’ di altri, fin dal nascere , e sto parlando degli Italiani! Perché’ dobbiamo essere puniti per aver portato la Civiltà’ al Mondo e vi faccio notare migliaia di anni ben prima di Colombo? Quindi basta con queste battaglie meschine alimentate solo da invidie e ignoranza che servono solo a dividere e  mettere gli uni contro gli altri e fermentano solo sentimenti razzisti senza i colori della pelle!  Studiate la storia e riflettete! Dove sareste ora senza Colombo? Possono esserci migliaia di giorni di celebrazioni in questo Paese. Ma tutto ha un’inizio e l’America e’ tale perché’ un certo Cristoforo Colombo, nato a Genova e’ approdato nel Nuovo Mondo portando la civiltà’, la stessa civiltà’ di cui godono anche coloro che oggi lo attaccano e vorrebbero vederlo sparire dalla faccia della terra! Questa e’ la vera festa che deve esser celebrata da tutti che si dicono Americani e credono nell’America!