Patronati italiani all’estero, ci scrive l’INCA Montreal: “Mai fatto campagna per nessuno”
Vera Rosati, Direttrice Ufficio INCA Montreal, scrive a Italiachiamaitalia.it dopo la pubblicazione della denuncia di Vittorio Coco, Forza Italia, che puntava appunto il dito contro la signora Rosati, colpevole – a suo dire – di usare la struttura del patronato INCA per far campagna elettorale alla liste Liberi e Uguali.
“L’INCA di Montreal, come ogni altra organizzazione di patronato e le rappresentanze italiane all’estero, promuove la partecipazione dei cittadini italiani alla vita democratica ESCLUSIVAMENTE informando i cittadini delle corrette modalità di voto (che all’estero sono più complesse che in Italia e si svolgono con modalità e tempi diversi), affinché tutti siano poi in grado di votare autonomamente e liberamente”.
“L’INCA ha promosso esclusivamente l’appello rivolto dalla CGIL a TUTTI i candidati. Appello al quale – apprendo in queste ore – hanno aderito molti candidati di diversi partiti politici”.
“Poiché sono una cittadina italiana che gode di tutti i propri diritti e libertà civili, li esercito in modo aperto e consapevole nella mia vita privata e non certo nel mio ruolo di lavoro. Se il “problema” è la conoscenza che posso avere della comunità italiana, faccio notare che può essere la stessa – se non certamente inferiore – a quella di un medico, un giornalista, un avvocato, un insegnante, un imprenditore, un commerciante o qualsiasi altra figura professionale. A nessuno di loro, giustamente, viene chiesto di rinunciare alle proprie libertà civili. Trovo assurdo venga rinfacciato a me.
Ogni altro racconto della vicenda – conclude – è totalmente falso e strumentale e diffido chiunque dal continuare a proporre illazioni che ledono il buon nome mio e della mia organizzazione e insinuano falsità rispetto alla nostra assoluta correttezza”. (RF)