Italiani nel mondo, come è cambiata l’emigrazione

by | Sep 4, 2021 | Breaking News, CRONACA, Italy, World

Italiani nel mondo, come è cambiata l’emigrazione

Gli italiani sono un popolo di emigranti. Si parla del più grande esodo della storia moderna: oltre 24 milioni di persone. italiani.it è il più grande network digitale che lega gli italiani nel mondo. La galassia di siti esteri che fanno capo al progetto raccontano di come vivono le comunità degli italiani nelle città dove si sono trasferite. Quasi tutte hanno mantenuto vivo il legame con l’Italia. Radici ben salde e memorie che hanno tramandato ai loro discendenti. Oggi sono soprattutto loro che compiono i loro viaggi in Italia sulle orme dei loro antenati. Si parla, infatti, di turismo delle radici verso la terra dei padri.

Tanti italiani all’estero arrivano alla community noi.italiani.it, raccontando dei loro viaggi alla scoperta di luoghi, ricordi e tradizioni. Tanti si affannano per ricostruire la storia delle loro famiglie, alla ricerca di documenti che provino le loro origini italiane. (itNoi.it, tra i nuovi membri tanti dal Sudamerica)

Italiani nel mondo, le ragioni

Negli anni sono cambiate le ragioni profonde della migrazione. Se all’inizio erano soprattutto genti disperate alla ricerca di fortuna in terre lontane, oggi parliamo di persone di istruzione medio-alta, la cosiddetta fuga dei cervelli, che non ha destinazioni precise. In passato le mete preferite erano il Sudamerica o l’Australia, oggi è il Regno Unito. Un dato è rimasto uguale: gli emigranti sono soprattutto meridionali.

Secondo il Rapporto della Fondazione Migrantes, negli ultimi anni è aumentato del 70% circa il numero di chi se ne va dall’Italia e gli iscritti all’Aire, cioè l’anagrafe degli italiani residenti all’estero, sono passati da poco più di 3,1 milioni a quasi 5,3 milioni.

Quasi la metà parte dal Sud dell’Italia e spesso, come in passato, mette su famiglia nel Paese in cui emigra. Più precisamente, su un totale di oltre 60 milioni di cittadini residenti in Italia, quasi il 9% è residente all’estero. Quasi la metà degli iscritti all’Aire arriva dal Sud d’Italia, più del 35% dal Nord e poco più del 15% dal Centro. A emigrare sono soprattutto coloro che hanno tra i 35 e i 49 anni.

Noi vogliamo essere un punto di riferimento per tutti questi italiani attraverso la Fondazione italiani.it e anche attraverso la comunità itNoi.it, dove poter scrivere per un confronto, se avete dubbi, bisogno di chiarimenti o semplicemente per raccontare le vostre storie di emigrazione.

Le mete preferite

Più del 54% degli emigranti italiani sceglie l’Europa. Il 40% circa vola verso l’America. Le comunità italiane più grosse si trovano nell’ordine in Argentina (843 mila circa), in Germania (764 mila circa). Seguono Svizzera, Brasile, Francia, Regno Unito e Stati Uniti. Rispetto al passato, chi emigra oggi non lo fa “per sempre”. Tanti italiani hanno storie familiari di emigrazione. Ricordi di interminabili viaggi su quelle grandi navi col cuore gonfio di speranze e valigie piene soprattutto di sogni. Gente che rientrava i Italia dopo lunghi anni. A volte mai più. Oggi, invece, i motivi sono vari e differenti e le destinazioni cambiano velocemente grazie anche a mezzi più veloci e meno costosi.

Dai pregiudizi all’amore per il Made in IT

Il Rapporto della Fondazione Migrantes, edizione 2019, introduce uno speciale: “Quando brutti, sporchi e cattivi erano gli italiani: dai pregiudizi all’amore per il made in Italy“. Si tratta di un approfondimento per indicare stereotipi e pregiudizi che hanno accompagnato il migrante italiano nel tempo. “Dago” per indicare che erano attaccabrighe oppure “WoP” (Without Papers) cioè sprovvisti di documenti quindi illegali, “Maccaroni” cioè mangioni ma anche “mafiosi”…

Gli italiani, però, diciamo la verità si sono contraddistinti nel mondo non solo per aver portato manodopera specializzata, perché grandi lavoratori e dediti alle famiglie, ma anche per l’artigianato, la tenacia e diciamolo anche la simpatia tipicamente italiana.

Gli italiani hanno dimostrato nel tempo la loro grande capacità, buttandosi alle spalle stupidi e schiocchi pregiudizi.

I love Made in IT

Oggi stiamo assistendo a un rinnovato amore per il Made in Italy. Le nostre eccellenze stanno raccogliendo i giusti e meritati riconoscimenti. Dalla cucina all’artigianato, finalmente l’Italia sta scalando gli indici di gradimento così come oggi è una delle mete preferite dei turisti e l’italiano viene sempre più studiato nel mondo.

Sulla community potete trovare corsi di lingua italiana (presto ci saranno anche i Gruppi per esercitarsi), gente che promuove le eccellenze italiane. Noi siamo qui, vi aspettiamo per raccontare insieme quanto di bello ha il nostro Paese e quanto di bello gli italiani hanno realizzato e continuano a realizzare nel mondo.