Economia
A causa dei costi elevati e volumi commerciali in calo
LONDRA – Ryanair ha confermato l’addio alla Borsa di Londra a causa di costi elevati e volumi commerciali in calo dopo la Brexit. È quanto ha annunciato la compagnia aerea low cost irlandese, che continuerà a essere quotata sul mercato di Dublino.
E’ previsto che l’ultimo giorno di contrattazione sul London Stock Exchange (Lse) sia il 17 dicembre. È in particolare lo scenario post-Brexit e l’assetto normativo che ha inciso sulla scelta della compagnia aerea. Ryanair ha infatti ricordato che le norme dell’Ue impongono che le compagnie aeree siano di proprietà di maggioranza di cittadini dell’Unione. Con il divorzio di Londra da Bruxelles la riduzione degli scambi sull’Lse è stata “più acuta” per la società irlandese.
Ai cittadini britannici è stato esteso il divieto in corso da tempo per i cittadini extra-Ue di acquistarne azioni. Come si legge sul comunicato di Ryanair: “A settembre la compagnia aerea ha avviato il processo di vendita di circa un milione di azioni acquistate da cittadini non comunitari dal primo gennaio, principalmente investitori britannici, a causa delle regole aziendali e della Brexit. La compagnia aerea ha un divieto per i cittadini extracomunitari di acquisire una partecipazione nella società sin dal 2002”.
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