La Royal Family e storie di sesso, Elisabetta inflessibile anche col figlio

by | Jan 16, 2022 | CRONACA, Nicola Sparano

La regina: niente  sconti per   secondogenito

di Nicola Sparano

E’ tosta la vecchietta.

Alla sua eta’ molti coeatanei sono attaccati alla canna dell’ossigeno, approssimativamente rimbambiti, assolutamente senza poteri decisionali, come a dire che oramai in famiglia contano meno di un tubo.

Lei no, lei decide.

Lo fa senza guardare in faccia a nessuno, figli, nipoti e nuore comprese.

Una novantina di anni fa, quando era piccola la chiamavano Lilibet.

Ora ha quasi cent’anni essendo nata il giorno in cui nacque Roma, 21 aprile, di un lontanissimo 1926.

La vecchietta e’ dal 1952 che porta sulla testa una corona a piu’ strati, una specie di grattacielo reale alto piu’ o meno 16 piani.

La piccola Lilibet, infatti, con il nome di Elisabetta II è anche regina di Antigua e Barbuda, Australia, Bahamas, Belize, Canada, Grenada, Giamaica, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Isole Salomone e Tuvalu, oltre che governatore supremo della Chiesa d’Inghilterra.

Circa 143 milioni di persone nel mondo sono suoi sudditi, inclusi noialtri nati nello Stivale ma che abbiamo scelto di campare avvolti nella foglia d’acero.

A dirla fuori dai denti, in tutti questi paesi, Canada incluso, la grande dama e’ presente solo sui francobolli e sulle monete ma non ha il potere di ordinare ai capi di stato, per esempio a Trudeau II, fai questo, fai quello.

Dove l’ex Lilibet ha il potere assoluto e’ nella Royal Family.

Il suo grido di guerra e’ “never complain, never explain”.

Sua maesta’ non si lamenta e manco si abbassa a dare spiegazioni.

Lei agisce, anzi reagisce, alle crisi e le risolve con una botta secca, zacchete, il verdetto irreversibile e’ servito.

Usa il pugno di ferro in un guanto di velluto per arginare i pastrocchi che la sua disfunzionale famiglia reale e’ sessualmente portata ad impegolarsi.

Ne ha superato di crisi, la quasi centenaria.

Robette a luci rosse che hanno fatto addirittura tremare la Monarchia.

Il primo pasticcio che affronto’ fu quando richiamo’ all’ordine la sorella Margaret che se la faceva con un divorziato senza sangue reale nelle vene.

L’ultimo riguarda il figlio secondogenito.

Andrew ha un debole per le ragazzine e in America stanno cercando di processarlo per violenza sessuale.

Il signor Duca, infatti, era un assiduo compagno di merende del miliardario Epstein che organizzava incontri ravvicinati tra potenti extra ricchi e minorenni.

Epstein si e’ impiccato in carcere, il figlio di Elisabetta e’ corso a casa sperando di essere protetto dall’ombrello reale.

Speranza disattesa.

Il Duca evidentemente non conosceva bene la storia di mamma’ che, quando si tratta di puntellare la Monarchia, non guarda in faccia a nessuno.

La stangata e’ arrivata puntuale: Andrew e’ stato praticamente espulso dalla Royal Family e dovra’ difendersi all’accusa di violenza sessuale da privato cittadino.

Gia’ una volta il Duca era entrato in rotta di collisione con mamma’ la Regina.

Accadde all’inizio degli anni 90 quando la moglie Sarah Ferguson fu fotografata mentre era in barca, in bichini con un uomo che gli succhiava un alluce sinistro, il dito grande del piede mancino.

Di fronte a quelle foto la Regina impose al figlio di divorziare dall’americana che era geneticamente predisposta ad ornare la fronte del coniuge reale con quelle escrescenze cutanee proprie di certi animali erbivori.

La Regina risolse il suo primo problema familiare quando richiamo’ all’ordine la sorella minore Margaret.

A Margaret piaceva cavalcare e perse la testa per un tenente cavallerizzo che non aveva neanche una goccia di sangue reale e che era perdipiu’ divorziato.

Di quei tempi sposare un divorziato era no-no e la Regina mise la sorella di fronte ad un out-out: o lo lasci, oppure ti caccio dalla famiglia reale e ti taglio i viveri.

Problema risolto, Margaret ando’ a cavalcare in un altro maneggio.

Prima di Andrew c’era stata Diana.

Quello con Carlo era stato un matrimonio da fiaba.

Ma nel letto ci aveva trovato Camilla, come lei stessa ebbe a dichiarare in tv: “In questo matrimonio eravamo in tre, un po’ troppo affollato”.

Lady D. non aveva peli sulla lingua ed alle corna reali rispose con corna plebee intrecciando avventure non proprio alla luce del sole, ma quasi.

La Regina pose fine al matrimonio farsa offrendo alla nuora 17 milioni di sterline in cambio della firma sulle carte del divorzio.

Lady D. si prese i quattrini e la liberta’ poi mori’ in circostanze mai chiarite ed i complottisti videro in quell’incidente la lunga manus di Buckingham Palace.

Si dice che generalmente le suocere non vanno d’accordo con le nuore, o viceversa.

Vale anche per le moglie dei nipoti?

L’interrogativo e’ legittimo visto il rapporto tra Sua Mesta’ e la consorte del nipote Harry, Meghan Markle.

La Markle, americana, attrice, divorziata e di spirito indipendente, ha tagliato i ponti con la regina e se n’e’ andata in American, con marito e figlioletto.

La Regina ad Herry aveva perdonato di tutto: lo strip poker di Las Vegas, le bravate nei club londinesi, la divisa nazista indossata ad una festa di carnevale.

Ma la fuga in America, definita Megxit, non l’ha perdonata, togliendo alla coppia i privilegi, le cariche ed i soldi che spettano ai reali.

Andrew con le sue diciamo scappatelle americane ha dato un’altra picconata alla dinastia.

Si dice che Regina prega di notte che il figlio Carlo ed il nipote William, non combinino scherzi mentre lei campa ancora.

Poi, che sara’ sara’…