Ucraina: “Mosca ha usato bombe al fosforo”.

by | Mar 23, 2022 | Breaking News, PRIMOPIANO, World

Guerra in Ucraina

Biden: “Armi chimiche minaccia reale”

A Ukrainian soldier stands guard next to a barricade in Kharkiv, Ukraine, 22 March 2022. Russian troops entered Ukraine on 24 February prompting the country’s president to declare martial law and triggering a series of severe economic sanctions imposed by Western countries on Russia. EPA/Andrzej Lange POLAND OUT

La Polonia espelle 45 diplomatici russi. La replica: ‘Risponderemo’

Mentre si combatte ormai all’interno di Mariupol, nel ventottesimo giorno di guerra, torna nello scambio di accuse lo spettro delle armi chimiche e la minaccia del nucleare. E l’Ucraina chiede alla Nato di inviare “missili a medio raggio”, perché “non possiamo vincere una guerra senza armi offensive”. Intanto la Russia fa sapere che non accetterà più pagamenti in dollari ed euro per il suo gas consegnato in Europa, ma accetterà solo rubli. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin. Un annuncio che provoca il calo delle Borse europee: Francoforte -1,3%, Madrid -1,4%, Parigi e Milano -1%, Londra -0,1%. Dopo le parole di Putin il rublo ha registrato subito un miglioramento ed ora è sceso sotto quota 100 sul dollaro (98,8). La valuta russa resta comunque debole rispetto a periodo antecedente alla guerra in Ucrania quando scambiava a 75 sul biglietto verde.

LA GUERRA CONTINUA – E’ stato bombardato un ponte a Chernihiv, a 130 chilometri da Kiev, ritenuto cruciale per portare aiuti umanitari ed evacuare i civili. Lo riferisce The Kyiv Independent.

Le voci di chi scappa dall’orrore della guerra in Ucraina

Le forze russe hanno sequestrato un convoglio umanitario di 11 autobus vuoti diretto a Mariupol per trarre in salvo gli ucraini in fuga dalla città ormai spettrale, facendo “prigionieri” gli autisti dei mezzi e diversi operatori dei servizi di emergenza: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky denuncia la manovra di Mosca poche ore dopo il suo discorso al Parlamento italiano e assicura che Kiev sta “facendo di tutto per liberare la nostra gente”. Il presidente Zelensky esige il rilascio del convoglio.

Ucraina, un video mostra missili lanciati dalla Crime

Nove corridoi umanitari sono stati concordati per oggi in Ucraina, ma non per uscire da Mariupol. La vice primo ministro dell’Ucraina, Iryna Vereshchuk fa sapere che non c’è accordo con la Russia per stabilire un corridoio sicuro dal cuore di Mariupol. “Centomila persone – denuncia il presidente ucraino – sono rimaste intrappolate nella città in rovina di Mariupol, affrontando la fame sotto “costanti” bombardamenti russi”. Zelensky ha rinnovato i suoi appelli affinché la Russia consenta corridoi umanitari sicuri, e ha detto che i civili stanno affrontando “condizioni disumane” in un assedio totale: senza cibo, né acqua, né medicine”. Più di 7.000 persone sono fuggite dalla città nelle ultime 24 ore, ha detto.

LA CRONACA DELLA GIORNATA IN DIRETTA

SCAMBIO DI ACCUSE E LA MINACCIA DEL NUCLEARE  – “La Russia ha usato bombe al fosforo bianco a Hostomel e Irpin”, ha detto il sindaco di Irpin Oleksandr Markushin, citato da The Kyiv Independent. “Le forze russe hanno preso di mira le città satellite di Kiev con bombe al fosforo la notte del 22 marzo – ha affermato Markushin – L’uso di tali armi contro i civili è vietato dalle Convenzioni di Ginevra”. Il vice capo della polizia di Kiev ha diffuso un video accusando la Russia di avere usato munizioni al fosforo contro la città di Kramatorsk, nell’est del Paese, riferisce The Independent.

Dal canto suo il portavoce del Cremlino, Peskov, parla di “forti prove” che gli Usa hanno “sviluppato programmi di bio-laboratori” in Ucraina – una accusa già respinta da Washington – e precisa che Mosca utilizzerà le sue armi nucleari se vedrà “la sua stessa esistenza minacciata”. “Non è il modo in cui dovrebbe agire una potenza nucleare responsabile”, commenta il Pentagono. L’ambasciatore ucraino in Italia dice che “usare le armi nucleari sarebbe tragico non solo per l’Ucraina ma per tutto il mondo”, aggiungendo però che “non possiamo escludere niente in questa situazione”.

L’uso di armi chimiche da parte della Russia è una minaccia reale, ha detto il presidente americano Joe Biden prima di partire per il suo viaggio in Europa.

LE RELAZIONI DIPLOMATICHE, SALE LA TENSIONE – La Polonia sta espellendo “45 spie russe che si fingono diplomatici”, ha annunciato il ministro dell’Interno polacco Mariusz Kaminski. “In modo assolutamente coerente e determinato, stiamo smantellando la rete dei servizi speciali russi nel nostro paese”, ha detto su Twitter. L’ambasciatore della Russia in Polonia, Sergei Andreev, ha detto che le accuse di spionaggio sono “infondate”, e ha annunciato che la Russia si riserva il diritto di prendere misure di ritorsione. Le relazioni diplomatiche tra Varsavia e Mosca non sono state interrotte, ha aggiunto il diplomatico: “Le ambasciate rimangono, gli ambasciatori rimangono”.

LA PRESSIONE DELL’UCRAINA SULL’OCCIDENTE – Kiev chiede all’Occidente di inviare all’Ucraina “armi offensive” come “mezzo di deterrenza” contro Mosca. E’ l’appello lanciato da Andriy Yermak, capo di gabinetto del presidente ucraino Zelensky, alla vigilia del vertice straordinario dei leader della Nato a Bruxelles in cui Zelensky parlerà in videoconferenza. “Le nostre forze armate e i nostri cittadini resistono con un coraggio sovrumano, ma non possiamo vincere una guerra senza armi offensive, senza missili a medio raggio, che possono essere un mezzo di deterrenza”, ha affermato Yermak in un video su Telegram, citando anche sistemi di difesa aerea e caccia.

LA STRAGE DI BAMBINI – Ad oggi sono stati uccisi 121 bambini e altri 167 sono rimasti feriti. Lo ha riferito l’ufficio del procuratore generale ucraino citato dall’Agenzia Unian. I bombardamenti hanno colpito 548 strutture educative, 72 delle quali sono state completamente distrutte, ha detto. “Le scuole bombardate sono più di 220 scuole, 155 gli asili nido. La situazione peggiore è nelle regioni di Donetsk, Kharkiv, Mykolaiv, Sumy, Kyiv, Kherson, Chernihiv e a Kiev. Colpiti dalle bombe russe anche scuole di medicina, arti, impianti sportivi, biblioteche “, ha detto la procura.

L’APPELLO DEL PAPA, L’UCRAINA SPERA IN UNA SUA VISITA – Papa Francesco è tornato a parlare della guerra in Ucraina. L’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede assicura che “faremo il possibile per organizzare la visita di Papa Francesco a Kiev”.

Ambasciatore ucraino: ‘Faremo il possibile per organizzare il viaggio del papa a Kiev’