A Örebro, 200 km a ovest di Stoccolma. Polizia, l’assalitore potrebbe essere tra i feriti. La scuola offre corsi di lingua per immigrati
Secondo le indagini preliminari, non è terrorismo, l’aggressore, che “si è sparato”, avrebbe agito da solo e non ci sarebbe più pericolo per la comunità.
La polizia svedese ha compiuto una perquisizione in una casa a Orebro, che si ritiene sia della persona sospettata di aver sparato in un centro di formazione. Lo riportano i media locali, tra cui anche l’emittente pubblica Svt, che ha riferito di “diversi morti e 15 feriti” nell’attacco citando proprie fonti. La polizia inizialmente non aveva confermato il bilancio, riferendo solo di 6 feriti, tra cui il presunto aggressore.
Il responsabile della sparatoria alla scuola in Svezia, un uomo, potrebbe essere tra i feriti. Lo ha reso noto la polizia in una conferenza stampa, come riferiscono i media internazionali. Cinque persone sono state portate in ospedale, quattro sono state operate ed è una è in gravi condizioni ma il numero dei feriti potrebbe aumentare.
La sparatoria è avvenuta alla Risbergska School di Orebro, un campus che accoglie studenti di età superiore ai 20 anni. Sul sito web dell’istituto si spiega che vengono offerti vari livelli di formazione e corsi di lingua per immigrati e che l’accesso agli studi è gratuito.
“È con tristezza che ho appreso la notizia del terribile atto di violenza avvenuto a Örebro. I miei pensieri sono rivolti a coloro che sono stati colpiti e ai loro familiari”, ha scritto su X il premier svedese Ulf Kristersson. “È un giorno molto doloroso per tutta la Svezia. I miei pensieri vanno anche a tutti coloro la cui normale giornata scolastica è stata trasformata dal terrore. Essere confinati in classe preoccupandosi per la propria vita è un incubo che nessuno dovrebbe vivere”, ha proseguito il premier. “Il governo è in stretto contatto con l’autorità di polizia e monitora attentamente gli sviluppi. L’operazione è ancora in corso ed è importante che la popolazione segua le informazioni fornite dalla polizia. Il mio appello è anche quello di dare ora alla polizia la tranquillità di cui ha bisogno per indagare su quanto accaduto e su come questi crimini orribili siano potuti accadere”.
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