Basilicata, regione di migranti
Lucani all’estero: incidenza 25%
Continua con la Basilicata l’inchiesta del Corriere Canadese sul fenomeno migratorio dalle singole regioni italiane, con una particolare attenzione per il Canada. Tutti i dati sono stati elaborati sulla base del Rapporto Migrantes 2021.
La Basilicata continua ad essere una regione di migranti. A confermare questa attitudine sono i dati elaborati dal Rapporto Migrantes 2021 nel quale viene messa un luce un’incidenza altissima nel rapporto tra popolazione residente e lucani – con ancora la cittadinanza italiana – che invece vivono al di fuori dei confini italiani. Secondo lo studio, la popolazione attuale raggiunge quota 547.579, mentre i lucani iscritti all’Aire – Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero – sparsi in tutto il mondo sono 136.668: l’incidenza quindi raggiunge il 25 per cento, ben al di sopra della media nazionale italiana (qui il rapporto è del 9,5 per cento).
Ma quali sono i Paesi interessati del fenomeno migratorio lucano? Come avevamo riscontrato per l’Abruzzo nel primo articolo di questa inchiesta, anche per la Basilicata l’Argentina resta la meta preferita con 33.074 lucani iscritti all’Aire (pari al 24,2 per cento del totale).
Sul podio troviamo la Germania (18.843 lucani residenti pari al 13,8 per cento) e la Svizzera (18.365, pari al 13,4 per cento). In generale il Sudamerica ha avuto una forte attrazione per gli emigrati della Basilicata: in Brasile risiedono 11.267 lucani (8,2 per cento), in Uruguay 9.310 (6,8 per cento), in Venezuela 4.842 (3,5 per cento) e in Cile 2.048 (1,5 per cento).
Molto numerose anche le comunità lucane in Francia (6.070), Spagna (5.231), Regno Unito (4.638), Stati Uniti (4.199), Belgio (3.309) e Australia (3.013).
Qui in Canada i lucani iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero sono 2.559, anche se c’è da dire che la comunità che proviene dalla Basilicata è molto più numerosa se si tiene conto anche di chi non è più in possesso della cittadinanza italiana o di chi è nato all’estero da genitori di origine lucana.
Esattamente come quella abruzzese, anche l’emigrazione lucana è stata molto forte in passato per poi rallentare negli ultimi anni. Secondo il rapporto sono 98.325 i lucani iscritti all’Aire da più di 10 anni, 19.217 quelli registrati in un arco di tempo compreso tra i 5 a e i 10 anni, 15.589 da uno a 5 anni e 3.537 da un anno.
La scheda della Basilicata
Capoluogo: Potenza
Province: Potenza e Matera
Numero Comuni: 131
Superficie: 10.073,32 km²
Densità: 54,36 ab./km²
Patroni: San Gerardo Maiella, Madonna Nera del Sacro Monte di Viggiano
LA CURIOSITÀ / Castelgrande e Montemurro, più emigrati che residenti
Castelgrande, Montemurro, Pescopagano: sono questi tre i piccoli centri lucani dove il rapporto tra gli emigrati che non vivono più nel Paese e i residenti è maggiore. Nel primo, infatti, attualmente risiedono 839 persone – secondo i dati dell’Istat elaborati nel Rapporto Migrantes 2021 – mentre i cittadini che sono andati a cercare fortuna all’estero e che attualmente vivono in un altra Nazione sono 1.398: il rapporto è addirittura del 166,6 per cento.
Un discorso simile si può fare con Montemurro, che ha 1.150 rispetto a 1.689 emigrati e Pescopagano (1.734 residenti e 2.080). Fanno parte della graduatoria dei primi 25 comuni lucani per incidenza San Chirico Raparo, San Fele, Calvera, Sasso di Castalda, Trecchina, Ruvo del Monte, Carbone, Forenza Satriano di Lucania, Grumento Nova, San Severino Lucano, Calvello, Fardella, Ripacandida, Marsico Nuovo, Balvano, Teana, Maschito, Oppido Lucano, Cancellara, Rapone e San Martino d’Agri.