È morto Gino Strada, il fondatore di Emergency.

by | Aug 14, 2021 | Breaking News, Health, World

Gino Strada durante una conferenza stampa a Milano per commentare la liberazione dei tre italiani che lavorano per Emergency

È morto Gino Strada, il fondatore di Emergency. Draghi: ‘Sempre dalla parte degli ultimi’

Aveva 73 anni. La figlia Cecilia: ‘Mi ha insegnato a salvare vite. Mattarella: ‘Portò vita dove la guerra voleva morte

Ci ha lasciano Gino Strada, il fondatore di Emergency. Aveva 73 anni. Non sono ancora state fissate le esequie e la camera ardente.

Il chirurgo – spiegano da Emergency – è deceduto in Normandia, dove si trovava con la moglie Simonetta, e bisognerà quindi aspettare il rimpatrio della salma. Strada ha lavorato fino alle sue ultime ore di vita alla crisi in Afghanistan, cui ha dedicato un approfondimento pubblicato su ‘La Stampa’.

“La notizia ci ha colto tutti di sorpresa, lasciateci riprendere dal dolore”: è stato il primo commento della presidente di Emergency Rossella Miccio.

Amici, il mio papà Gino Strada non c’è più. Io vi abbraccio ma non posso rispondere ai vostri tanti messaggi (grazie), perché sono qui: dove abbiamo appena fatto un soccorso e salvato vite. È quello che mi hanno insegnato lui e la mia mamma. Abbracci forti a tutte e tutti“: così in un tweet Cecilia Strada, la figlia del fondatore di Emergency.

Tra i suoi ultimi pensieri, c’è stato l’Afghanistan, ieri. È morto felice. Ti vogliamo bene Gino”: così Emergency ricorda il suo fondatore Gino Strada. “Non riusciamo a pensare di stare senza di lui, la sua sola presenza bastava a farci sentire tutti più forti e meno soli, anche se era lontano”, il messaggio della Ong. “Il nostro amato Gino – si legge nel post – è morto questa mattina. È stato fondatore, chirurgo, direttore esecutivo, l’anima di EMERGENCY”. “I pazienti vengono sempre prima di tutto”, il senso di giustizia, la lucidità, il rigore, la capacità di visione: erano queste le cose che si notavano subito in Gino. E a conoscerlo meglio si vedeva che sapeva sognare, divertirsi, inventare mille cose”.