Il via degli Europei si avvicina e di pari passo aumentano le emozioni in casa Italia.
Soprattutto per chi se ne intende di questo tipo di sentimenti vissuti e regalati, come il campione del mondo del 2006 a Berlino, Gigi Buffon, tornato in Germania nelle vesti di capo delegazione degli azzurri che, secondo l’ex portierone della Nazionale, hanno tutte le carte in regola per fare una grande campionato continentale. “Avevo molta curiosità su quali fossero i miei sentimenti in vista di questi Europei. Vedo – ammette Buffon – che le sensazioni e le situazioni che rivivo sono analoghe al 2006. L’adrenalina è aumentata rispetto ai primi giorni perché ci tengo a dare il mio piccolo contributo”. Poi il campione del mondo con l’Italia di Lippi assicura che la formazione di Luciano Spalletti può stupire e sconvolgere i pronostici che la vedono dietro ad altre Nazionali più gettonate: “Secondo me questa è una nazionale probabilmente sottostimata ma molto competitiva – ha sottolineato Buffon a Iserlohn -, prima di tutto per lo spessore umano dei ragazzi che la compongono. Hanno un gran senso di appartenenza alla Nazionale e a questa maglia”. Parlando degli azzurri, Buffon ha aggiunto: “Hanno un atteggiamento di grande umiltà e di spirito di servizio. Detto questo, penso che ci siano anche sei elementi che fanno parte del gotha mondiale del calcio. Abbiamo anche le individualità che possono far sì che possiamo fare una grande competizione. Duisburg? La lasciamo tra i ricordi perchè a volte è molto più bello rispetto al contraccolpo della realtà”.
A chi gli domanda dei portieri dell’Italia, il capodelegazione azzurro aggiunge: “Donnarumma è un punto di forza e un punto fermissimo – le parole di Buffon -. Con la Bosnia ha fatto una grande parata. Ci dà ulteriori sicurezze e garanzie di essere competitivi. Per Vicario posso confermare la sua crescita, è un portiere affidabilissimo che sta vivendo una parabola eccezionale. Ricordiamoci anche di Meret che non è l’ultimo arrivato. L’Italia ha a disposizione tanti talenti come non si vedeva da tempo”. Tanti talenti che oggi hanno svolto il secondo allenamento in terra tedesca dopo quello di ieri aperto al pubblico con oltre 5.000 tifosi entusiasti, in vista della prima partita, sabato contro l’Albania. E guardando al campo, negli unici 15 minuti riservati alla stampa, si è visto che è rientrato l’allarme per Davide Frattesi. Il centrocampista dell’Inter ha cominciato regolarmente l’allenamento con il gruppo dopo che ieri era stato fermato in via precauzionale non partecipando alla partitella. Ancora niente allenamento con tutta la squadra, invece, per Nicolò Barella e Nicolò Fagioli, sperando di recuperarli in tempo per l’esordio a Dortmund. All’ottimismo di Buffon è seguito quello di Giovanni Di Lorenzo, uno dei reduci dell’Italia di Roberto Mancini campione d’Europa a Londra contro l’Inghilterra: “La differenza tra la Nazionale del 2021 e quella di oggi? Penso che siamo rimasti 7/8, ma l’anima è la stessa. Oltre a essere grandissimi calciatori, questo gruppo ha dentro grandi uomini. Questo è un aspetto da cui partire ed è una delle cose fondamentali per raggiungere grandi obiettivi”.