Germania al voto, testa a testa Scholz-Laschet L’Spd rivendica la cancelleria. Per Cdu-Csu il peggior risultato della storia

by | Sep 26, 2021 | Breaking News, EUROPA

Germania al voto, testa a testa Scholz-Laschet

L’Spd rivendica la cancelleria. Per Cdu-Csu il peggior risultato della storia

Skaters taking part in the In-line Skating event of the Berlin Marathon speed past election campaign posters showing the three chancellor candidates in the September 26 federal election, (L-R) co-leader of Germany’s Greens (Die Gruenen) Annalena Baerbock, German Finance Minister and Vice-Chancellor of the Social Democratic SPD Party Olaf Scholz and Christian Democratic Union CDU leader Armin Laschet are seen in Berlin on September 25, 2021. (Photo by John MACDOUGALL / AFP)

Allunga la Spd nelle ultime proiezioni della Zdf sulle elezioni in Germania. Avrebbe ottenuto il 26% (+5,5%), l’Unione Cdu-Csu si fermerebbe al 24,5% (-8,4%). Terzi i Verdi al 13,9% (+5%), poi i liberali all’11,7% (+1%), Afd al 10,5% (-2,1%) e Linke al 5% (-4,2%).

Non c’è ancora tuttavia una chiara maggioranza e il governo dipenderà dalle scelte di liberali e Verdi. Scholz e Laschet, i candidati dei due principali partiti, hanno dichiarato che vogliono una coalizione di governo entro Natale. 

LA DIRETTA con proiezioni ed exit poll. I commenti degli esponenti politici.

Al voto di oggi in Germania per le federali, stando alle proiezioni delle 21.47 della ZDF, l’Spd avrebbe ottenuto il 26% (+5,5), l’Unione Cdu-Csu il 24,5 (-8,4), i Verdi sono terzi al 13,9 (+5%), i liberali 11,7 (+1), Afd 10,5 (-2,1) e Linke il 5% (-4,2). Aumenta così il vantaggio dei socialdemocratici.
In base a queste proiezioni, l’Spd avrebbe 205 seggi nel nuovo Bundestag, seguito dalla Cdu/Csu con 195 seggi. I Verdi vengono accreditati di 114 seggi, mentre i Liberali di Fdp sono a 91. Infine, 84 seggi andrebbero all’ultradestra di Afd e 40 alla sinistra radicale della Linke.

Cdu e Spd vogliono che la nuova coalizione si formi prima di Natale. È quello che hanno chiarito nel corso dell’Elefanten Runde, il talk show sui canali tv pubblici con i candidati di tutti i partiti, Armin Laschet e Olaf Scholz.

Con il risultato delle urne di oggi, Alternative fuer Deutschland non sarà più il primo partito di opposizione in Germania. Nel corso dell’Elefanten Runde, il talk show dei leader politici sui canali televisivi pubblici tedeschi, alla domanda se intenda rinunciare al ruolo di capogruppo parlamentare, che condivide con Tino Chrupalla, Alice Weidel ha risposto: “Decideranno i parlamentari”. Weidel ha fatto capire di voler continuare a guidare il partito nel Bundestag. “L’ho fatto con successo e Krupalla ha condotto una straordinaria campagna elettorale”, ha aggiunto.

“La persona che diventa cancelliere deve mettere insieme i partiti, e non sempre il partito con più voti alla fine ha formato un governo”.
 Lo ha detto il candidato alla cancelleria in Germania per la Cdu-Csu, Armin Laschet, parlando stasera alla cosiddetta tavola rotonda degli ‘elefanti’ alla tv tedesca con gli altri principali leader di partito. Secondo gli exit poll, l’Unione ha ottenuto il peggior risultato della sua storia, con circa il 25% dei voti. “Nessun partito è abbastanza forte da solo e dovremo trovare più punti comuni possibili, il che significherà” coinvolgere “tre partiti politici”, ha spiegato Laschet.

L’Spd è in lieve vantaggio nel numero dei seggi al Bundestag. 
Stando alle proiezioni della tv pubblica Ard, su un totale di 730 seggi i socialdemocratici ne ottengono 202, la Cdu-Csu 197, i Verdi 110, i Liberali dell’Fdp 93, l’ultradestra Afd 87 e la Linke (sinistra) 40. Se dovessero confermarsi questi numeri, sarebbe esclusa la coalizione rosso-rosso-verde (Spd, Linke, Verdi) che non otterrebbe la maggioranza assoluta fermandosi a 352 seggi. Restano tre opzioni: la Grosse Koalition che l’Spd ha già detto di non volere, la cosiddetta coalizione ‘semaforo’ (Spd, Fdp e Verdi) e quella ‘Giamaica’ (Cdu-Csu con Fdp e Verdi). I Liberali, come previsto ago della bilancia di queste elezioni, hanno fatto sapere di preferire un’alleanza di governo con la Cdu ma si dicono pronti a dialogare con tutti.

“Vogliamo partecipare al governo. Siamo pronti per i colloqui”. Lo afferma il vice presidente federale dell’Fdp, Wolfgang Kubicki, alla tv Ard. “La nostra preferenza per la coalizione Giamaica (con Cdu-Csu e Verdi, ndr) è ovvia, ma il partito è aperto anche ad altri”, ha chiarito, aggiungendo comunque che “stasera festeggeremo” per il buon risultato alle elezioni odierne in Germania.

Sono contento del risultato e che le cittadine e i cittadini hanno deciso che l’Spd prendano quota ovunque“. “Sarà una lunga serata, ma è comunque chiaro che i cittadini vogliano un cambiamento, e che il prossimo cancelliere si chiami Olaf Scholz”. Lo ha detto il candidato dei socialdemocratici Scholz a Berlino, commentando i primi risultati delle elezioni in Germania.

“È un testa a testa, l’esito non è ancora chiaro. Noi metteremo il massimo impegno per costruire un governo sotto la guida dell’Unione”. Lo ha detto il candidato cancelliere di della Cdu-Csu Armin Laschet commentando i primi risultati elettorali.

Stando alle proiezioni delle 18.48 della Ard, è testa a testa fra l’Spd al 24,9% e Cdu-Csu al 24,7%. I Verdi sono dati al 14,8%, i liberali all’11,2, l’Afd all’11,3, la Linke al 5.

Secondo le proiezioni della Zdf delle 18.45, l’Spd è in vantaggio con il 25,8% e la Cdu-Csu segue al 24,2%.

Se gli exit poll delle elezioni in Germania venissero confermati, per l’Unione dei conservatori tedeschi della Cdu-Csu sarebbe il peggior risultato della storia a livello federale. Lo riporta la Bbc. Finora la Cdu/Csu non è mai scesa sotto il 30% a livello federale. Il risultato peggiore è il 31% ottenuto alle prime elezioni a cui ha partecipato nel Secondo Dopoguerra, nel 1949, seguito dal 32,9% registrato nel voto di quattro anni fa.