Giovanni da Verrazzano un italiano da non dimenticare
di Giuliana Ridolfi Cardillo
Il 18 marzo in Italia , nella sala Caduti di Nassiriya, in Senato, la Fondazione
Giovanni da Verrazzano con il suo Presidente Luigi Giovanni Cappellini, alla presenza di importanti Cariche Istituzionali, ha dato il via ai festeggiamenti per Giovanni da Verrazzano. Questo ci riempie d’immenso piacere. E come Toscana e Italiana d’America mi auguro che molti altri seguano questi esempi per onorare e ricordare la nostra storia. e per rinsaldare quei legami di fratellanza e amicizia tra i nostri due Paesi .La data della scoperta di Giovanni da Verrazzano della baia di New York risale al 17 Aprile del 1524 e moltissime Associazioni si preparano a celebrare. L’Italian Heritage and Culture Committee of New York, l’associazione Culturale di cui faccio parte in qualita’ di
Special Events Chair, ci vede tutti molto impegnati.Il tema culturale di quest’anno scelto e’ proprio Giovanni da Verrazzano! . Il 7 Febbraio scorso all’Istituto Italiano di Cultura di New York, in una sala super affollata di ospiti e Rappresentanti Istituzionali e di varie Associazioni si e’ dato il via alle Celebrazioni del Quincentenario della scoperta della Baia di New York. Oltre all’Istituto Italiano di Cultura, massima Istituzione Culturale Italiana a New York, La Fondazione Giovanni da Verrazzano, con il suo Presidente. Luigi Giovanni Cappellini hanno dato all’evento un tono ancor piu’ ufficiale e magico! La serata si e’ aperta col saluto del Direttore Fabio Finotti e la video chiamata dal Messico del Presidente dell’Heritage and Culture Committee of New York Joseph Sciame che oltre ai ringraziamenti ha anche annunciato altri eventi che si terranno entro l’anno.L’intervento del Presidente Cappellini con tante notizie inedite e la presentazione di un documentario storico che ci ha riportato indietro nel tempo e ci ha fatto entrare nel castello dove il grande navigatore aveva vissuto facendoci sentire parte della storia e’ stato un momento bellissimo.
Un attore ha letto un passaggio di una lettera scritta dallo stesso Verrazzano e parte del Cellere Codex, raccolta di lettere dove si descrive l’arrivo nella baia di New York; Lo scrittore Marco Hagge ha parlato, sempre in videoconferenza del nuovo libro : Giovanni da Verrazzano, Navigatore e Gentiluomo.
La partecipazione e l’interesse da parte del pubblico hanno dato vita a numerosissime domande e curiosità egregiamente soddisfatte dalle risposte sia del Presidente Cappellini che dal Direttore dell’Istituto.
Evento indimenticabile che non poteva non finire con un brindisi del famoso vino Verrazzano offerto dalla Taub Family Selections.