Lo chef italiano Ignazio Culicchia, da cinque anni in America del Sud e in particolare in Colombia, si è meritato il titolo di re della Carbonara. Conosciamolo meglio.

Ignazio Culicchia, ambasciatore italiano della Carbonara

Ha origini italiane questo chef che è diventato all’estero un vero e proprio ambasciatore della pasta e in particolare della Carbonara.

Partito dall’Italia con un bagaglio di esperienze culinarie che affondano le radici nella tradizione pià verace della nostra cucina, è arrivato nella città di Cartagena per caso e qui ha poi fondato il suo ristorante La Casa della Pasta. Chef italianissimo, Ignazio è uno specialista della pasta italiana che prepara utilizzado ingredienti italiani e di alta qualità, riuecendo a conquistare la fiducia e accontentando i palati dei colombiani. molti gli Italiani che si trovano in Colombia e a Cartagena che vanno nei suoi ristoranti fra cui Don Ignazio Restaurante Cartagena, e altri dislocati a Barranquilla e a Bogotà.

La partecipazione e vittoria al programma tv Little Big Italy

Non solo maestria nel cucinare il prodotto iconico amato e celebrato in tutto il mondo, Ignazio ha successo in Colombia soprattutto per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva Little Big Italy in cui ha comquistato il titolo di campione.

Lo chef italiano ha conquistato il titolo di ambasciatore della cucina italiana all’estero proponendo ricette della cucina mediterranea e della tradizione italiana come la carbonara, l’amatriciana, pasta col ragù alla bolognese, ecc. con sapori originali “made in Italy”.

La carbonara di Ignazio Culicchia

La carbonara che prepara e propone Ignazio Culicchia, fra i tanti chef che la propongono con successo, presenta un sapore delicato e non propone l’utilizzo della panna che altera il sapore e non appartiene alla tradizionale propearazione di questo piatto di pasta fra i più amati al mondo. Inoltre lo chef non usa la pancetta ma il guanciale.

Ad insegnargli le ricette tradizionali sono state la nonna e la zia che lo tenevano con sè in cucina sin da bambino. Un legame che perdura e che consente allo chef italiano di essere portavoce del nostro Bel Paese in Colombia.