Nello Passaro: Escludere aiuti energetici  a favore dei fruitori del superbonus casa

by | Oct 8, 2022 | Italy, POLITICS, PRIMOPIANO, World | 0 comments

Opinioni


Il superbonus uno

spreco gigantesco


di Nello Passaro


L‘ esclusione da un eventuale aiuto energetico da parte del governo degli immobili che hanno usufruito del superbonus casa renderebbe giustizia nei confronti di chi , per varie ragioni, non ha potuto usufruirne. Tale esclusione renderebbe piu‘ congrua la disponibilita‘ economica a favore  di chi sarebbe costretto a sopportare costi maggiori a causa di consumi maggiori dovuti al non adeguamento degli immobili che non hanno goduto di interventi pubblici.

Premesso che secondo il parere di autorevoli opinionisti italiani il superbonus sulla casa rappresenta il piu‘ grande spreco di risorse pubbliche della storia della nostra Repubblica ed in attesa di conoscere se e in che modo il governo intenda intervenire   a favore delle famiglie  per attenuare le conseguenze   derivanti  dall’attuale crisi energetica ,  ci si chiede se sia giusto o meno che a benificiarne siano anche coloro che abbiano goduto del suddetto superbonus.

Per una ripartizione piu‘ equa delle risorse pubbliche , per evitare che siano  gli stessi ad esserne avvantaggiati,  sarebbe forse il caso di escluderli  dagli eventuali aiuti che si vorranno, sotto qualsiasi forma,  concedere.

Tale misura tiene conto   degli effetti  che ne derivano, a causa  del superbonus,  dai lavori di ristrurazione della casa ( cambio caldaie, nuovi infissi, cappotto termico, etc..) che  dovrebbero aver comportato, se eseguiti a regola d‘ arte,  di conseguenza un  consistente  risparmio energetico  a beneficio delle famiglie beneficiarie.

Tale risparmio energetico   giustificherebbe  il  mancato aiuto  per quelle  famiglie che , una volta estromesse, non potranno benificiarne.

In sostanza cio‘ determinerebbe un certo riequilibrio, anche se solo simbolico, della grave ingiustizia che la concessione di questo   superbonus ha comportato.

Sostanzialmente   le famiglie escluse niente avrebbero a lamentarsi o a pretendere  in termini di equita‘ di trattamento  in ragion del fatto di aver potuto godere di una regalia da parte del nostro Stato che , pur non avendo disponibilita‘ economica sufficiente e quindi finanziando a debito questo intervento, ha favorito di fatto una fetta  di  cittadini a discapito di altri  contribuendo  ad aumentare quella disparita‘ di trattamento che vede spesso  soccombere    i piu deboli.

Sarebbe ullteriormente discriminante ed ingiusto che   di fronte a un  minor costo energetico prodotto dai lavori effettuati  corrisponda lo stesso quantitativo di aiuti rispetto a chi questo effetto non ha potuto produrre.

I beneficiari  verrebbero a trovarsi nella posizione di chi godrebbe di un doppio vantaggio rispetto agli altri:   meno consumo e piu‘   bonus energia .

Nello Passaro