Per motivi burocratici, i cittadini iscritti all’AIRE non possono vaccinarsi in Italia
Non hanno la tessera sanitaria e quindi non sono inclusi nella campagna vaccinale. L’onorevole Fucsia Nissoli sta provando a risolvere la situazione
di Nicola CorradiCosì inizia l’interpellanza urgente di Fucsia Nissoli, deputata di Forza Italia eletta nella circoscrizione Nord-Centro America, al Ministero della salute. Il problema nasce perché, a oggi, la posizione del governo in materia non è chiara. La campagna vaccinale procede, anche se a rilento, ma nelle indicazioni dell’esecutivo e del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo gli italiani iscritti all’Aire non sono stati considerati.
Fucsia Nissoli e Pierpaolo SileriIl motivo è prettamente burocratico: per identificare i soggetti idonei alla vaccinazione, si procede seguendo la lista dei cittadini in possesso della tessera sanitaria, documento che viene ritirato nel momento in cui si aderisce all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero. A loro vengono garantite soltanto le cure ospedaliere urgenti, per un massimo di 90 giorni. Questo nonostante numerosi iscritti all’Aire continuino a pagare le tasse anche in Italia.
Per rispondere all’interpellanza, in Aula si è alzato il sottosegretario Pierpaolo Sileri e le sue prime parole sono state inaspettate, quasi estranee alla prassi del dibattito parlamentare. “Nel foglio che mi hanno scritto c’è un preambolo di leggi che partono da trent’anni indietro e quindi non lo leggerò, perché a noi interessa che le persone vengano vaccinate. Per questo voglio dare una risposta più pragmatica”.
La proposta di Sileri è infatti molto concreta. “Allo stato – fa sapere – nei citati elenchi purtroppo non sono ricompresi i soggetti iscritti all’Aire, tuttavia si sta valutando di rilasciare per tali soggetti una tessera sanitaria, senza il microchip, mediante un’apposita applicazione web sul portale del ‘Sistema tessera sanitaria’, con cui si può richiedere la riemissione di una tessera sanitaria, sempre senza chip, che può essere recapitata al consolato o all’ambasciata selezionati al momento della richiesta di emissione. Ora, è evidente che ‘si sta valutando’ è un termine che non dovrebbe essere usato, perché sono tre mesi che è iniziata la campagna vaccinale e ‘si sta valutando’ andava bene a gennaio. Io me lo trovo scritto qui in questa interpellanza, ovviamente lo leggo, ma le dico in cuor mio che cercherò di dare una risposta al come, al quando e al dove nel più breve tempo possibile. Quindi non leggo le conclusioni, che dicono che il Ministero rassicura gli onorevoli interpellanti, le dico che io assicuro gli onorevoli interpellanti per la risoluzione di questo problema”.
Per la Nissoli, la risposta è “soddisfacente”, un buon punto di partenza dal quale muoversi per risolvere un problema preoccupante.
Ma i giorni passano e le azioni tardano ad arrivare. Così, la deputata di Forza Italia inizia un continuo pressing sulle istituzioni. Telefonate su telefonate, che si scontrano contro il muro apparentemente inscalfibile dell’amministrazione italiana. Il 13 aprile decide allora di contattare direttamente il generale Figliuolo. “Signor Commissario, ad oggi – nonostante le rassicurazioni – non ci sono notizie in merito e gli iscritti Aire hanno diritto di sapere se possono accedere al programma di vaccinazione: come, dove e quando”.
Il generale Figliuolo durante la vaccinazione (YouTube)
Alla lettera, la deputata aggiunge un flusso ininterrotto di chiamate all’ufficio del generale, che ieri, per bocca del maggiore Martella, ha assicurato l’impegno a trovare il prima possibile una soluzione, per permettere anche agli iscritti Aire presenti sul territorio nazionale di accedere alla campagna di vaccinazione.
Quella della Nissoli non è una richiesta fantasiosa o irrealizzabile, ma si ispira al modello seguito da altri paesi. Negli Stati Uniti, ad esempio, si garantisce la vaccinazione a chiunque si trovi dentro i confini, indipendentemente dalla sua cittadinanza. Certo, le dosi disponibili sono molte di più e quindi è possibile assicurare, in tempi rapidi, l’immunità a chiunque. In questo caso, però, il problema sollevato in Aula non è l’attesa per ricevere l’iniezione, ma il fatto che gli iscritti Aire siano proprio stati estromessi dagli elenchi del Ministero.
Anche l’Onorevole La Marca, attraverso il Partito Democratico, ha scritto al Commissario, chiedendo che le procedure siano definite e, soprattutto, che si possa passare quanto prima alla fase operativa.
Ora, ai cittadini, deve essere data una risposta. Il tempo scorre molto in fretta.
(La Voce di New York)
Rafforzare i Consolati onorari è
stata sempre una delle mie priorità
(14 aprile 2021) – “Una delle mie priorità è quella di occuparmi costantemente dei servizi consolari per i nostri cittadini. Recentemente ho chiesto al Ministro plenipotenziario Luigi Maria Vignali, Direttore della DGIT al MAECI, di conoscere la situazione circa la fornitura delle valigette elettroniche ai Consoli onorari, con particolare riferime
nto a San Diego. Nonostante i ritardi dovuti alla pandemia, il Direttore Vignali mi ha assicurato l’impegno della Farnesina ad aumentare la fornitura delle valigette elettroniche ai Consoli onorari. Ormai i Consoli onorari svolgono un lavoro volontario essenziale al quale molti si avvicinano in tarda età. Per tale ragione, ho depositato, nel 2018, una Proposta di Legge nella quale si chiede di autorizzare a ricoprire l’incarico di console onorario fino al settantacinquesimo anno di età, cioè cinque anni in più rispetto ad oggi. Pertanto, auspico che alla mia Proposta di Legge, aderiscano anche gli altri eletti all’estero e che essa possa essere calendarizzata in Commissione al più presto”.
Lo ha dichiarato l’on. Fucsia Fitzgerald Nissoli, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America.
Nissoli (FI)
Question Time in Commissione esteri concernente per il sostegno all’attività degli Enti gestori dei corsi di lingua italiana.
(8 aprile 2021) – “Oggi, durante il Question Time in Commissione esteri, ho chiesto al Governo di rinviare di un anno l’entrata in vigore delle disposizioni attuative della circolare 3 del 2020 del Maeci e di avviare un tavolo di lavoro con gli Enti gestori per salvaguardare i corsi di italiano in Nord America. (https://webtv.camera.it/evento/17885)
A rispondere a nome del Governo è stato il Sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, che ha mostrato disponibilità al dialogo e ad attivare procedure flessibili ma non ha dato alcuna indicazione circa il rinvio che ho chiesto in accordo con gli Enti gestori e il Cgie.
Pertanto, nella mia replica, dopo aver ringraziato il Sottosegretario per l’atteggiamento di dialogo, ho precisato che la risposta è insufficiente per il fatto che non accoglie la mia richiesta, in che significa mettere a rischio i corsi di italiano con la perdita di circa 300 mila studenti in Nord America.
Ho fatto notare che “la situazione degli Enti gestori è veramente emergenziale alla luce di queste nuove disposizioni, gli enti gestori non sono in grado di integrare il contributo ministeriale”.
Ho sottolineato che “è in gioco la proiezione internazionale dell’Italia e il rapporto con i connazionali all’estero” e che “andare avanti su questa strada significherebbe chiaramente abbandonare i nostri connazionali all’estero a loro stessi e tagliare i ponti con la Madrepatria”.
E per queste ragioni ho auspicato un ripensamento del Governo insistendo sul “rinvio di un anno dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni” ed ho chiesto che nel frattempo si avvii “un tavolo tecnico di concertazione con gli Enti gestori per mettere a punto, in maniera graduale, disposizioni più rispondenti alle esigenze delle Comunità italiane all’estero e quindi anche del nostro Paese”.
Auspico che l’attenzione al bene dell’Italia, compresa quella all’estero, e la salvaguardia dei diritti linguistici dei nostri figli possa far tornare il Governo sui propri passi ben comprendendo che sarebbe la strada migliore per tutti e io, sicuramente, continuerò a lavorare in questa direzione.”
Lo ha dichiarato l’on. Fucsia Fitzgerald Nissoli, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America.
Domani interrogazione sugli Enti gestori dei corsi di lingua italiana all’estero
(7aprile 2021) – “Quale rappresentante degli italiani all’estero continuo il mio lavoro, con costanza, portando all’attenzione del Parlamento le loro istanze ed in particolare quelle del comitato degli Enti gestori dei corsi di lingua italiana del Nord America.
Per questo ho già consegnato una lettera, sul tema, al Ministro Di Maio e domani farò una interrogazione, a risposta immediata, dove si affronta la situazione critica della promozione della lingua italiana in Nord America.
Se abbiamo a cuore l’Italia dobbiamo anche salvaguardare la promozione della lingua italiana all’estero.”
Nissoli (FI):
Garantire l’accesso sostenibile ai farmaci a tutto il personale degli Esteri operativo negli USA
(2 aprile 2021) – “ Ho presentato una interrogazione ai Ministri Di Maio e Speranza sulla questione della decurtazione dei rimborsi assicurativi delle spese sanitarie a tutto il personale del Maeci operativo negli USA soggiacente al welfare italiano.
Inatti, negli USA il costo dei farmaci e della sanità in generale è notevolmente superiore a quello italiano e la mancanza di una adeguata copertura assicurativa verrebbe a ledere il fondamentale diritto alla salute sancito nella Costituzione.
In particolare, ho chiesto “se non si ritenga prioritario intervenire con urgenza su quanto verificatosi negli USA al fine di salvaguardare le garanzie sanitarie dei lavoratori della rete in loco ripristinando lo status quo ante in materia di accesso ai farmaci”.
Lo ha dichiarato l’on. Fucsia Nissoli Fitzgerald, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America.
Nissoli (FI)
Ho chiesto al Ministro Di Maio maggiore attenzione per gli Enti
gestori dei corsi di lingua italiana
(31 marzo 2021) – “Oggi, dopo l’audizione del Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, sulle linee programmatiche del suo dicastero, svoltasi, a Commissioni riunite Esteri di Camera e Senato, ho consegnato una lettera allo stesso Ministro in cui ho segnalato alcune questioni concernenti la promozione della lingua italiana legate al decreto attuativo della circolare 3 del Maeci.
Infatti, ci sono degli aspetti che potrebbero compromettere l’operatività degli Enti gestori nella promozione della lingua italiana in Nord America.
Pertanto, ho suggerito al Ministro l’opportunità di ritardare di un anno l’entrata in vigore della circolare 3 o di adottare una flessibilità sulle percentuali di partecipazione degli Enti gestori avviando un tavolo di confronto con questi enti stessi.”
Lo ha dichiarato l’on. Fucsia Fitzgerald Nissoli, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America.
Nissoli (FI)/Vaccini
Il Sottosegretario alla Salute Sileri si impegna personalmente a vaccinare gli iscritti Aire in Italia
L`Onorevole Fucsia Nissoli con il sottosegretario alla salute Sileri
(26 marzo 2021) – “Oggi ho fatto una interpellanza urgente nell’Aula di Montecitorio al ministero della salute alla quale ha risposto il Sottosegretario Sileri.
Nell’interpellanza ho chiesto al Governo di disporre l’accesso alla vaccinazione anche per gli italiani all’estero che si trovano temporaneamente sul territorio nazionale, secondo la loro classe di età, definendo il come, il dove ed il quando.
Infatti, gli iscritti Aire che si trovano temporaneamente sul territorio nazionale non riescono ad accedere ai sistemi di prenotazione predisposti dalle Regioni poiché tali sistemi si basano sul tesserino sanitario che chi è iscritto all’Aire non possiede perché perde l’assistenza sanitaria di base in Italia.
Si tratta di garantire il diritto alla salute sancito nell’art. 32 della Costituzione e di fare in modo che la campagna d vaccinazione possa raggiungere tutti assumendo una maggiore efficacia.
Il Sottosegretario Sileri, nella sua risposta, ha dato il suo personale impegno a risolvere la questione al più presto e permettere agli iscritti Aire presenti temporaneamente sul territorio nazionale di entrare a pieno titolo nella campagna di vaccinazione e quindi di accedere al vaccino.
Ho ringraziato di vero cuore il Sottosegretario ed ho chiesto di aggiornarci il prima possibile per dare la buona notizia ai connazionali.
Un obiettivo quasi raggiunto grazie all’impegno assunto con altri parlamentari eletti sia in Italia che all’estero, l’unione fa la forza.”
Lo ha dichiarato l’on. Fucsia Fitzgerald Nissoli, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America
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Nissoli (FI):
Approvata la mia risoluzione che impegna il Governo ad aggiornare la Convenzione di sicurezza sociale Italia-USA.
(24 marzo 2021) – “Oggi, la Commissione esteri della Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità la risoluzione n.7-00592, a mia prima firma, sull’aggiornamento della Convenzione di sicurezza sociale tra Italia e USA.
In particolare, la risoluzione impegna il Governo “ad intraprendere tutte le iniziative a livello di coordinamento interministeriale utili ad avviare, compatibilmente con i vincoli di bilancio, il negoziato per l’aggiornamento dell’Accordo di sicurezza sociale Italia-USA, al fine di venire incontro alle necessità dei lavoratori italiani negli Usa che ad oggi non vedono ancora pienamente tutelati i loro diritti previdenziali”.
Nell’illustrare la risoluzione ho sottolineato che l’accordo bilaterale di sicurezza sociale Italia-Stati Uniti, del 1973, “necessita di un urgente aggiornamento anche per colmare alcune carenze normative, come rilevato in un convegno che avevo promosso a New York, il 30 ottobre 2015, con la stessa INPS, i Patronati ed esperti del settore”.
Ed ho chiesto di approvarlo proprio per venire incontro a quelle nuove figure professionali presenti nel mondo del lavoro italiano in USA in seguito ai cambiamenti sociali intercorsi in questi anni, quindi per eliminare quelle forme di disparità di trattamento tra lavoratori che non sono accettabili”.
Lo ha dichiarato l’on. Fucsia Fitzgerald Nissoli, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America.
NISSOLI (FI): SOLIDARIETÀ A RONZULLI
VACCINO BENE COMUNE PER USCIRE DALLA PANDEMIA
(22 marzo 2021) – “Esprimo piena solidarieta’ alla senatrice Licia Ronzulli, vittima di minacce per aver presentato proposte sull’obbligo di vaccinazione per chi lavora con persone fragili.
Episodi del genere sono da condannare senza se e senza ma! Inoltre, in questo particolare momento minano la serenità sociale in una Italia alle prese con l’organizzazione e l’efficientamento della campagna vaccinale.
Nessuna minaccia ci può far arretrare dal lavorare convintamente per il bene del nostro Paese e di tutti gli italiani.”
Lo ha dichiarato l’on. Fucsia Nissoli Fitzgerald, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America.
PARLAMENTARI SIANO DA ESEMPIO E FACCIANO VACCINO ASTRAZENECA
Roma, 19 marzo 2021) – “A causa della pandemia di Covid gli italiani versano, da oltre un anno, in uno stato di continua emergenza dai risvolti economici, sociali e sanitari drammatici.
I vaccini approvati in Italia, incluso quello di AstraZeneca, si sono rivelati un’arma efficace e fondamentale per combattere il virus ed iniziare un cammino di ritorno alla normalita’. Per questo motivo ritengo che occorra riprendere, senza indugi, la campagna di vaccinazione con Astrazeneca”.
Lo ha dichiarato l’On. FUCSIA Fitzgerald Nissoli, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America.
“Per facilitare questo processo noi parlamentari dovremmo dare l’esempio vaccinandoci con AstraZeneca e facendolo pubblicamente con l’obiettivo di ristabilire un clima di fiducia e dare un nuovo impulso alla campagna di vaccinazione. Mostriamo fiducia
nella scienza- conclude Nissoli- e diamo speranza alla popolazione di un futuro libero dal Covid!”
Sono stati convocati, in videocollegamento, i sindacati rappresentativi del pubblico impiego: Cgil, Cisl, Uil, Cgs, Cida, Cisal, Codirp, Confedir, Confsal, Cosmed, Cse, Usb. Registriamo un aumento degli italiani residenti all’estero e di contro, e sembra paradossale, una diminuzione del personale delle ambasciate e dei consolati. Vogliamo rilanciare l’economia sostenendo l’export, ma questo significa anche aiutare le imprese sui mercati esteri rafforzando con più addetti commerciali nelle ambasciate. Oggi la Farnesina, nel suo complesso, ha 3.554 dipendenti, un numero che è diminuito del 20% negli ultimi 10 anni ed un budget del dello 0,09% del PIL contro lo 0,17 % della Germania e più precisamente la Farnesina ha un bilancio di circa 1,6 miliardi di euro mentre il Ministero degli esteri tedesco ne ha 5,9. Si capisce quindi che c’è molto da lavorare per portare l’Italia a livello dei suoi competitor europei e riuscire ad erogare servizi adeguati al nostro buon nome. Necessario calendarizzare la mia risoluzione
Nissoli (FI): Necessario calendarizzare la mia risoluzione in Commissione esteri sulla previdenza sociale tra l’Italia e gli Stati Uniti.
(16 marzo 2021) – “Oggi, dopo l’audizione dell’Ambasciatore Cornado, in Commissione esteri, ho sollecitato la Commissione stessa a calendarizzare la risoluzione n. 7-00592, a mia prima firma, concernente l’avvio del negoziato bilaterale Italia-Stati Uniti per l’aggiornamento dell’Accordo di sicurezza sociale tra i due Paesi.
Un aggiornamento ormai necessario e non rinviabile per venire incontro alle necessità dei lavoratori italiani negli Usa che ad oggi non vedono ancora pienamente tutelati i loro diritti previdenziali.
Si tratta di un provvedimento al quale sto lavorando dalla scorsa Legislatura e che, adesso che mi trovo in maggioranza, voglio portare con forza all’attenzione del Governo.”
Lo ha dichiarato l’on. Fucsia Nissoli Fitzgerald, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America.
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Nissoli (FI): In una interrogazione ho chiesto
in quali sedi diplomatiche e consolari saranno
dislocati i neo assunti al Ministero degli Esteri.
(25 febbraio 2021) – “Oggi, ho depositato una interrogazione al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale sulla dislocazione del personale neoassunto nelle sedi estere.
Ricordando la dichiarazione dell’allora Sottosegretario Merlo, fatta l’11 febbraio 2021, circa l’entrata in servizio, al Ministero degli Esteri, di 270 nuove unità di personale, ho chiesto al Ministro Di Maio come si intende “dislocare i 270 neo assunti nella rete estera e con quali tempi, al fine di sopperire alla carenza di personale all’estero e alla necessità di smaltire e velocizzare pratiche e servizi destinati ai nostri connazionali”.
I 270 nuovi assunti, come ho ricordato nella premessa, sono il frutto di quanto disposto nella legge 11 agosto 2014, n. 114, concernente misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa, e nella legge 27 dicembre 2017, n. 205, concernente il «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e il bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020».
Quindi, questa immissione in ruolo di 270 unità di personale ha origini da disposizioni normative della scorsa Legislatura di cui raccogliamo i frutti oggi ma che non è sufficiente perché, nel frattempo, molti sono andati in pensione e per il 2022 si prevedono ulteriori 500 pensionamenti.
La conseguenza è che le ambasciate e i consolati sono sotto organico e pertanto è necessario procedere il prima possibile a rinforzare le sedi estere con i nuovi assunti; speriamo che il Ministero degli affari esteri, ora, disponendo di nuovo personale, prenda presto adeguati provvedimenti.”
Lo ha dichiarato l’On. Fucsia Fitzgerald Nissoli, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America.
Milleproroghe (FI): L’On. Nissoli interviene nell’Aula di Montecitorio per illustrare l’Ordine del Giorno, a sua prima firma, sull’accesso allo Spid per gli iscritti Aire.
(23 febbraio 2021) -“Oggi sono intervenuta nell’Aula di Montecitorio per illustrare l’Ordine del Giorno, a mia prima firma, sull’accesso allo Spid per gli iscritti Aire. Infatti, poiché molti italiani all’estero mi hanno rappresentato le difficoltà che incontrano per ottenere lo Spid con i provider accreditati presso Agid, ho chiesto al Governo di impegnarsi a “semplificare ed agevolare l’accesso degli italiani all’estero all’identità digitale”. In particolare, ho chiesto di istituire “un servizio ad hoc per gli iscritti Aire in collaborazione con i consolati e i patronati all’estero”.
Si tratta di una questione che interessa ben 6 milioni di cittadini e le Istituzioni ne devono tenere debitamente conto!”
Lo ha dichiarato l’On. Fucsia Fitzgerald Nissoli, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America.
“Mi fido del presidente del consiglio, Mario Draghi..”
Il Governo Draghi è ormai una realtà! Lo aspettavamo da tempo per guidare l’Italia, con autorevolezza fuori dalla pandemia. Lo aveva chiesto da parecchio tempo, con lungimiranza, il Presidente Berlusconi ed oggi siamo al punto di partenza di una fase unitaria per far ripartire l’Italia.
Il Presidente Draghi intervenendo nell’Aula di Montecitorio per chiedere la fiducia ha fatto appello alla responsabilità nazionale ricordando il dovere di tutti “di combattere con ogni mezzo la pandemia e di salvaguardare le vite dei nostri concittadini”.