Plusvalenze: il Palazzo ha sempre chiuso un occhio, Juve punta dell’iceberg

by | Nov 30, 2021 | Canada, Italy, Nicola Sparano, Sports

(La Signora rischia parecchio ma finira’ a tarallucci e vino perche’ questi imbrogli sono come l’amore, si fanno sempre almeno in due)

Con le plusvalenze non ha “giocato” esclusivamente la Juve, anche se e’ quella che ne ha tratto maggiori profitti (scudetti).

Gonfiare il capitolo acquisti-vendite e’ un vizio comune che va avanti per anni con il benvolere del Palazzo che ha sempre chiuso un occhio, o tutti e due.

Tutti sapevano tutto e nessuno ha fatto davvero nulla.

Almeno fino a quando Andrea Agnelli&friends, Nedved in primis, sono finiti ufficialmente nel mirino della giustizia sportiva e di quella ordinaria.

La Juve è senz’altro una delle squadre che ha abusato in maniera più smaccata de giochetto salva bilancio.

Sarebbe però riduttivo pensare che la questione riguardi solo la Juve.

Anche perché le plusvalenze sono come l’amore, si fanno sempre in due: infatti le squadre citate nel dossier preparato dalla Covisoc sono svariate, dentro anche molte delle squadre che vanno per la maggiore.

Nel 2018 per la questione delle plusvalenze il Chievo e Cesena furono penalizzati di tre punti.

Fu il classico esempio della montagna che aveva partorito il topolino.

Oggi si prospetta addirittura di revocare almeno tre degli scudetti e di retrocedere la Juve in B.

La bufera scatena dalle plusvalenze potrebbe avere, speriamo, anche un effetto…positivo sulla nazionale che rischia di non andare al mondiale per la seconda volta consecutiva.

Nel 1982 vincemmo il Mondiale quando la squadra ando’ in silenzio stampa per le maldicenze scritte su Rossi e Cabrini.

Nel 2006 vincemmo il Mondiale perche’ si usciva da Calciopoli ed i nazionali giocarono alla morte per rifare la reputazione del calcio italiano.

Speriamo che anche questo scandalo ci porti qualcosa di nuovo.

Certo, ricordate quella scena del Padrino quando Vito Coreone (Al Pacino) esclamo’ : “Just when I thought I was out, they pull me back in!” (Proprio mentre pensavo di esserne fuori, mi trascinano di nuovo dentro)?

Il calcio italiano poco dopo aver rialzato la testa vincendo gli Europei e’ stato trascinato di nuovo dentro all’imbarazzo, per non dire alla vergogna.