Regionali Abruzzo – Marsilio prenota la vittoria e il centrodestra esulta

by | Mar 10, 2024 | Breaking News, Italy, POLITICS | 0 comments


Proiezioni e spoglio, avanti di 9 punti. Staff D’Amico non demorde. L’affluenza è in lieve calo. Il dato definitivo è del 52,2%, contro il 53,11% del 2019.

Il centrodestra vede il bis in Abruzzo, con il governatore uscente Marco Marsilio,in vantaggio crescente su Luciano D’Amico, che prenota la vittoria.

La seconda e la terza proiezione proiezione di Noto danno il candidato del centrodestra al 54,7% e quello del centrosinistra al 45,3%, mentre il dato reale dopo 43 sezioni scrutinate su 1.634 dà il primo a 56,94 e il secondo a 43.06%. Il trend dei dati indica una forbice sempre più ampia.

E anche il clima dei comitati elettorali a Pescara è indicativo: applausi ed entusiasmo fra i sostenitori di Marsilio – lui ha seguito lo spoglio da casa – atmosfera tesa in quello di D’Amico, dove comunque la speranza non muore: “Si tratta di una sfida che due mesi fa sembrava ingiocabile, invece giocheremo fino alla fine, voto a voto”.

Le operazioni di voto questa mattina in Abruzzo

A frenare le speranze nel campo largo c’è però anche l’affluenza, che è stata del 52,2%, sotto quella del 2019, quando fu del 53,11.

La terza proiezione vede Fratelli d’Italia al 24%, Fi al 14,3 e la Lega all’8,7 ( 56% per la coalizione). Sull’altro fronte, il Pd al 18,1, M5s al 7 Azione 4,5, Avs 3,4.

“Sarei cauto nelle dichiarazioni perché i dati sono altalenanti. Credo che la partita sia ancora aperta. Dalle sezioni vediamo anche altro rispetto alle proiezioni. Secondo me è ancora presto. Prima di parlare di risultati o di quasi risultati dobbiamo aspettare un bel po'”. Lo afferma il coordinatore regionale del M5S Abruzzo, Gianluca Castaldi, il primo a rilasciare una dichiarazione ufficiale nel comitato elettorale di Luciano D’Amico. Alla domanda se Marsilio dovrebbe aspettare a rilasciare dichiarazioni, Castaldi risponde “può darsi che lui abbia dei mezzi maggiori dei nostri”

Pd, M5s e gli alleati confidavano nella capacità di convincere gli indecisi, quegli elettori tentati dall’astensione. Se così fosse stato, il numero degli elettori che sono andati alle urne sarebbe dovuto risultare più alto. Con la vittoria di Marsilio, il centrodestra riuscirebbe a gelare gli entusiasmi della segretaria Pd Elly Schlein e del presidente del M5s, Giuseppe Conte, che confidavano di proseguire il percorso iniziato con la vittoria in Sardegna, accolta due settimane fa come il segnale di un cambio di rotta. L’obiettivo delle forze del campo largo era infatti quello di alimentare la corsa verso le europee di giugno, dopo l’abbrivio del successo della candidata sull’isola Alessandra Todde. Tanto più che il campo largo che sostiene D’Amico è il più largo possibile: in Abruzzo corrono assieme Pd, M5s, Avs, Azione, Iv, +Europa, Psi e Abruzzo insieme.