L’Iran prega per il suo presidente
Il velivolo sarebbe precipitato pare per le cattive condizioni meteo in una zona impervia nell’Azerbaigian orientale
Un violento atterraggio d’emergenza dell’elicottero su cui viaggiava il presidente Ebrahim Raisi tiene l’Iran con il fiato sospeso. L’incidente al velivolo, dove a bordo c’era anche il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian, è avvenuto in una remota zona montuosa dell’Azerbaigian, a causa del maltempo secondo le prime ricostruzioni.
Condizioni che hanno reso estremamente difficili ricerche e soccorsi. La Guida suprema Ali Khamenei ha lanciato un appello alla preghiera in tutto il Paese.
Il raggio dell’operazione di ricerca dell’elicottero sul quale viaggiava il presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi, è stato ridotto a 2 chilometri. Lo riferisce l’emittente iraniana Press tv, citata dalla Tass. L’emittente nazionale iraniana ha intanto interrotto la programmazione regolare per mostrare le preghiere che si stanno tenendo in tutto il Paese per il presidente Ebrahim Raisi. Lo riferisce il Guardian.
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ordinato l’invio di due aerei, un elicottero e 50 uomini dalla Russia per cercare l’elicottero