Giuseppe Cafiso – Storia del teatro: origini

by | Jul 20, 2021 | Giuseppe Cafiso

 

 

Toronto 18 luglio 202`=1 (Giuseppe Cafiso) Quanti di noi non hanno mai assistito ad una rappresentazione teatrale o persino ne hanno fatto parte? Dal teatrino parrocchiale o scolastico al teatro di quartiere, dal teatro folcloristico a quello classico la maggior parte di noi sa bene cos’è il teatro. Pochi di noi sanno però come iniziò. In varie culture del mondo vi sono diversi stili teatrali, ma coloro di origine europea conoscono quello che nacque originalmente nell’antica GreciaImmaginiamo per un momento di trovarci in Grecia nel VI secolo avanti Cristo e di essere capitati in un villaggio dell’Attica nel giorno dedicato a Dionisio. Tutti gli abitanti del villaggio si sono raccolti ai piedi di un monte per assistere al passaggio del corteo. Ad un certo momento si comincia ad udire dei canti. È il corteo che avanza verso il monte e si nota che gli uomini e le donne sono mascherati, i primi da sàtiri e i secondi da ninfe. Giunti nello spiazzo dove è collocata una ara, mentre viene sacrificato un capro a Dionisio, il coro dei cantori, diviso in due gruppi si svolge un “dialogo cantato”: uno chiede quali sono le gesta compiute dal dio e l’altro risponde, naturalmente cantando. Gli abitanti dell’antica Grecia non pensavano certo che dai loro riti in onore di Dionisio sarebbe nato il “teatro”.
Eppure il primo spettacolo ebbe origine proprio da quelle cerimonie. Secondo la tradizione fu dovuto a un certo Tespi, poeta e musicista greco del VI secolo avanti Cristo. Per rendere più movimentata la rappresentazione che si teneva in onore di Dionisio egli introdusse un nuovo personaggio. Questi rappresentava il dio e narrava le sue gesta al Coro, che gli rivolgeva domande. Si poteva quindi parlare di un vero e proprio spettacolo teatrale. Sempre secondo la tradizione, Tespi avrebbe scritto numerosi componimenti teatrali e si servì di un piccolo palcoscenico mobile fornito di ruote e trainato da buoi, sul quale girava con gli attori. Tespi, il creatore del teatro, dovette accontentarsi del suo piccolo palcoscenico ambulante.Ma quasi tutte le città della Grecia ebbero ben presto il loro teatro, cioè una costruzione particolare nella quale si tenevano appunto gli spettacoli teatrali. Data la grandissima affluenza di pubblico, quelle furono in genere costruzione grandiose. Di solito potevano ospitare decine di migliaia di spettatori. Anche in Sicilia e nella Magna Grecia furono costruiti teatri enormi. Metaponto, Taormina, Segesta e Siracusa hanno teatri greci che erano in grado di attrarre migliaia di spettatori. Il teatro di Siracusa, quasi certamente il più grande, poteva ospitare fino a quindicimila persone. Oggi questi posti sono visitati da migliaia di turisti ed ancora oggi vi sono, annualmente rappresentazioni teatrali delle opere di Sofocle, Eschilo e Euripide. Ancora oggi, migliaia di spettatori godono il teatro di tanto tempo fa.