Sudan, decine di corpi vittime Tigré emergono da fiume Cadaveri mostravano ferita d’arma da fuoco, mani legate

by | Aug 3, 2021 | AFRICA, Breaking News

 

 A handout photo made available by ICRC, International Committee of the Red Cross, showing ICRC teams beginning to distribute medical supplies 14 December 2020 to Ayder Hospital, the Regional Health Bureau, and the ERCS pharmacy in Mekelle, the Tigray State capital, Ethiopia. ICRC says ‘the supplies will help care for more than 400 trauma patients, treat those with chronic and routine medical conditions.’ Health care facilities in the area have become paralyzed after supplies of drugs and basics like surgical gloves have ran out. The medical supplies are the first international aid to arrive in Mekelle following the fighting starting in Tigray more than one month ago. EPA/ICRC HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY

ROMA, 03 AGO – Le autorità della provincia sudanese del Kassala hanno trovato nelle acque del fiume Setit (chiamato Tekeze in Etiopia) circa 50 cadaveri che arriverebbero dal vicino Tigré, teatro da mesi di un violento conflitto tra separatisti del Fronte di dei liberazione del popolo del Tigré ed autorità di Addis Abeba. Lo ha detto un funzionario del governo di Khartoum, protetto da anonimato, riferisce il Guardian.

  Molti dei corpi trovati negli ultimi giorni, hanno detto testimoni, mostravano ferite d’arma da fuoco. Altri avevano le mani legate. Un medico fuggito dal Tigré, Tewodros Tefera, ha detto che lui ed altri rifugiati hanno seppellito almeno dieci cadaveri, sicuramente di tigrini uccisi.

    Un account di Twitter legato al governo etiopico, ha definito la scoperta dei cadaveri ‘fake news’ diffuse da “propagandisti” delle forze indipendentiste del Tigré. (ANSA).