Guerra in Ucraina
Putin, l’Occidente vuole distruggerci dall’interno
Ue verso slittamento sesto pacchetto sanzioni contro Mosca. Al via la missione di Guterres, Kiev: ‘Non dovrebbe andare da Putin’
AGI – Due depositi di carburante in fiamme in Russia, A Bryansk, a un centinaio di chilometri dalla frontiera con l’Ucraina.
Igor Zhovkva, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha criticato l’imminente visita del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, a Mosca dove è atteso all’inizio della prossima settimana per incontrare il presidente russo Vladimir Putin e il ministro degli Esteri Sergei Lavrov.
“Non è una buona idea andare a Mosca, non capiamo la sua intenzione di andarci per parlare con Putin”, ha affermato in un’intervista alla Nbc.
“Dubito fortemente che questi colloqui di pace organizzati dal segretario generale dell’Onu finiranno con qualche risultato”, ha aggiunto, pur riconoscendo che “qualsiasi colloquio di pace è buono se finisce con un risultato”.
L’allarme del Regno Unito, Mosca prepara referendum a Kherson
L’intelligence britannica ha lanciato l’allarme per “un referendum” che la Russia “sta pianificando nella città meridionale di Kherson per giustificare la sua occupazione”.
“La città è fondamentale per l’obiettivo della Russia di stabilire un ponte terrestre verso la Crimea e dominare l’Ucraina meridionale”, si legge nell’aggiornamento degli 007 britannici, che ricordano il precedente del referendum in Crimea nel 2014 per “giustificare retroattivamente” la sua invasione.
von der Leyen: l’esito della guerra non influenzerà solo il futuro dell’Ue
“Ciò che accadrà in Ucraina avrà un impatto sull’Indo-Pacifico, lo ha già. Paesi martoriati da 2 anni di pandemia di Covid, ora devono fare i conti con l’aumento dei prezzi per grano, energia e fertilizzanti come risultato diretto della guerra di scelta di Putin. Così, l’esito della guerra non determinerà solo il futuro dell’Europa”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Raisina Dialogue in India. “Ma influenzerà profondamente anche la regione indo-pacifica e il resto del mondo. Per l’Indo-Pacifico è importante quanto per l’Europa che i confini siano rispettati. E che le sfere di influenza sono respinte”, ha aggiunto.
“Vogliamo una visione positiva per un pacifico e prospero Indo-Pacifico. La regione ospita metà della popolazione mondiale e il 60% del Pil mondiale. Il nostro punto di vista è che l’Indo-Pacifico rimane libero e aperto e diventa più interconnesso, prospero, sicuro e resiliente”, ha evidenziato von der Leyen.
- 14:56
Von der Leyen: faremo fallire l’aggressione russa
“In Europa, vediamo l’aggressione russa come una minaccia diretta alla nostra sicurezza. Faremo in modo che l’aggressione non provocata e ingiustificata contro l’Ucraina sia un fallimento strategico”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Raisina Dialogue in India. “È per questo che stiamo facendo tutto il possibile per aiutare l’Ucraina a lottare per la sua libertà. Ecco perché abbiamo immediatamente imposto sanzioni massicce, dure ed efficaci”, ha aggiunto.
- 12:58
Putin: Usa e Ue cercano di distruggerci dall’interno
Gli Stati Uniti e l’Unione Europea “stanno utilizzando i loro satelliti in Ucraina per cercare di distruggere la Russia dall’interno ma hanno fallito anche in questo perché la società russa ha mostrato tutta la sua maturità e il suo sostegno alle forze armate”. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, in un discorso alla Procura Generale. Putin si è detto “sorpreso” dai “diplomatici americani ed europei che utilizzano i loro satelliti ucraini per ottenere la vittoria sul campo di battaglia”. “È una diplomazia bizzarra, i diplomatici dovrebbero chiedere soluzioni diplomatiche”, ha detto Putin, affermando che in questo “l’Occidente sta mostrando tutto il suo passato coloniale”.
- 12:56
Berlino: a breve la decisione sull’invio di 100 carri armati
Il governo tedesco deciderà “a breve” sull’invio all’Ucraina di 100 vecchi carri armati Marder. Lo ha riferito il portavoce dell’esecutivo. L’azienda tedesca Rheinmetall ha chiesto l’autorizzazione in quella che sarebbe la prima fornitura di armi pesanti a Kiev da parte di Berlino.
- 12:54
Blinken: l’ambasciata Usa a Kiev sarà riaperta entro 2 settimane
L’ambasciata statunitense a Kiev dovrebbe riaprire entro un paio di settimane. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in un punto stampa al confine polacco il giorno dopo aver incontrato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella capitale del Paese. Blinken, che aveva annunciato ieri il ritorno dei diplomatici americani a Kiev, ha spiegato che Washington “sta procedendo con cautela, dando la priorità alla sicurezza del suo personale diplomatico”.
- 12:35
Mosca, tregua per evacuare civili da Azovstal
Il ministro della Difesa russo ha annunciato per le 14 (le 13 in Italia) l’apertura di un corridoio umanitario per permettere l’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal, a Mariupol, nel sud-est dell’Ucraina. “Le forze armate russe e le formazioni della Repubblica popolare di Donetsk cesseranno unilateralmente le ostilità alle 14 del 25 aprile e unità saranno allontanate a una distanza di sicurezza per assicurare l’evacuazione dei cittadini dovunque si vogliano dirigere”, ha fatto sapere il responsabile del Centro di controllo della difesa nazionale russo, Mikhail Mizintsev. “Se ci sono civili all’acciaieria, chiediamo con forza alle autorità di Kiev di dare immediatamente l’ordine ai comandanti delle unità nazionalistiche per assicurarne il rilascio. Mosca ha rivendicato la presa della città di Mariupol ma l’acciaieria Azovstal resta sotto il controllo delle truppe ucraine, asserragliate nella fabbrica con uomini del reggimento Azov, combattenti stranieri e un migliaio di civili.
- 11:47
L’ambasciatore russo negli Usa: inaccettabile l’invio di armi
L’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, ha nuovamente messo in guardia Washington dal continuare a inviare armi all’Ucraina, all’indomani della visita del segretario di Stato americano Antony Blinken a Kiev dal presidente Volodymyr Zelensky. “Abbiamo sottolineato l’inaccettabilità di questa situazione, gli Stati Uniti che riversano armi in Ucraina, e abbiamo chiesto la fine di questa pratica”, ha affermato in un’intervista alla tv Rossiya24.
- 11:46
Il Viminale: sono 100.754 i profughi accolti finora in Italia
Sono 100.754 i profughi ucraini arrivati finora in Italia: 52.091 donne, 12.529 uomini e 36.134 minori. A renderlo noto è il Viminale. Rispetto a ieri l’incremento è di 448 ingressi nel territorio nazionale. Le destinazioni principali restano Milano, Roma, Napoli e Bologna.
- 11:45
Mosca: non ci sono le condizioni per un vertice delle delegazioni
Non ci sono al momento le condizioni per un nuovo vertice tra le delegazioni di negoziatori di Russia e Ucraina. Lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, “ha detto più volte che, non appena avremo un accordo sostanziale sul quale potremmo avere uno scambio di opinioni significativo, allora la questione sarà considerata. E al momento non ci sono queste condizioni”, ha spiegato Rudenko ai cronisti.
- 11:43
Blinken: la Russia sta fallendo gli obiettivi bellici
“Per quanto riguarda gli obiettivi bellici russi, la Russia sta fallendo e l’Ucraina ce la sta facendo”. Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in un punto stampa al confine polacco, dopo aver incontrato ieri a Kiev il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, insieme al segretario alla Difesa, Lloyd Austin.”Abbiamo avuto l’opportunità di dimostrare direttamente il nostro forte e costante sostegno al governo ucraino e al popolo ucraino”, ha affermato il capo della diplomazia statunitense, “questo è stato, a nostro giudizio, un momento importante per esserci. Un momento importante per l’Ucraina, per la guerra. Un momento importante per avere conversazioni dettagliate faccia a faccia in dettaglio sullo straordinario supporto che abbiamo fornito – di sicurezza, economico, umanitario – così come la massiccia pressione che abbiamo esercitato sulla Russia, e poi parlare in dettaglio su come andare avanti su tutti questi fronti”.
- 11:42
Zelensky: grazie agli Usa per il sostegno senza precedenti
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ringraziato gli Stati Uniti per il “sostegno senza precedenti”, in un comunicato su Telegram, il giorno dopo la visita a Kiev del segretario di Stato americano, Antony Blinken, e del capo del Pentagono, Lloyd Austin. “Abbiamo discusso di assistenza nella difesa, maggiori sanzioni contro la Russia, sostegno finanziario all’Ucraina e garanzie di sicurezza”, ha scritto Zelensky, “la visita di una delegazione di alti funzionari statunitensi a Kiev in questo momento cruciale per lo Stato ucraino è molto preziosa e importante”.
- 11:23
Zelensky: per Russia la Pasqua non significa nulla
Alla Russia “era stata offerta una tregua pasquale ma il mondo ortodosso ha visto che per gli invasori russi la Pasqua non significa nulla”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un messaggio video. “Per loro è solo una data in rosso nel calendario, che richiede parole speciali e un comportamento speciale ma non ciò che viene chiamata fede cristiana, e non quello che è chiamato il bene cristiano”, ha aggiunto Zelensky, “l’esercito russo ha segnato questa Pasqua in rosso non solo formalmente sul calendario ma anche con il rosso del sangue”. “Dei cristiani non lo farebbero se avessero l’opportunità di fare la pace”, ha proseguito il presidente ucraino, “pertanto reggere un candela in chiesa non significa essere cristiani. Mangiare o consacrare il pasky (il pane della Pasqua ortodossa, nda) ogni anno non è abbastanza per essere umani, per essere cristiani”.
- 11:11
Kiev: missili su regione Vinnytsia, morti e feriti
Un attacco missilistico russo, “diretto a infrastrutture critiche”, ha colpito le località di Zhmerynka e Koziatyn, nell’Oblast di Vinnytsia, nell’Ucraina centrale. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Serghiy Borzov “Il nemico sta cercando di colpire infrastrutture critiche”, ha spiegato il governatore, “purtroppo ci sono morti e feriti”.
- 10:13
I russi hanno colpito la centrale e la raffineria di Kremenchuk, un morto
Le forze russe hanno lanciato nove missili sull’impianto termoelettrico e sulla raffineria di Kremenchuk, uccidendo una persona e ferendone sette. Lo ha dichiarato su Telegram il governatore della regione di Poltava, Dmytro Lunin.
- 10:12
Kiev: colpite 5 stazioni ferroviarie, ci sono feriti
Un attacco russo ha colpito cinque stazioni ferroviarie nell’Ucraina centrale e occidentale. Lo ha riferito su Telegram il presidente delle ferrovie ucraine, Oleksandr Kamyshin. Ci sono feriti, ha aggiunto Kamyshin, senza specificarne il numero. Kamyshyn ha spiegato che sono fuori uso per mancanza di corrente gli snodi di Shepetivka – Koziatyn; Zhmerynka – Koziatyn e Koziatyn – Fastiv. Il governatore della regione di Leopoli, Maksym Kozytskyi, ha invece riferito che è stata colpita una struttura che forniva energia alla stazione di Krasne.
- 09:49
Austin vogliamo Russia indebolita per evitare altre guerre
“Vogliamo vedere la Russia indebolita al punto di non poter fare il tipo di cose che ha fatto con l’invasione dell’Ucraina”. Lo ha dichiarato il segretario Usa alla Difesa, Lloyd Austin, di ritorno da Kiev, dove, insieme al segretario di Stato Antony Blinken, ha incontrato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Mosca, sottolinea il capo del Pentagono, “ha già perso molta capacità militare e molte truppe, per essere franchi, e vorremmo che non riesca a ricostituire rapidamente questa capacità”.
- 09:11
Mosca: abbattuti due droni vicino frontiera Kiev
La contraerea russa ha abbattuto due droni ucraini vicino alla frontiera tra i due Paesi, nel distretto di Rylsk nell’oblast di Kursk. Lo afferma su Telegram il governatore della regione, Romain Starovoit, precisando che non ci sono danni materiali.
- 08:57
Austin, Kiev può vincere con il giusto equipaggiamento
L’Ucraina può vincere la guerra contro la Russia se ben equipaggiata. Lo ha dichiarato il segretario Usa alla Difesa, Lloyd Austin, di ritorno da Kiev, dove, insieme al segretario di Stato Antony Blinken, ha incontrato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Il primo passo verso la vittoria è convincersi di poter vincere, e quindi loro credono di poter vincere”, ha detto Austin a un gruppo di cronisti, “noi crediamo di poter vincere, che loro possano vincere se hanno l’equipaggiamento giusto e il sostegno adeguato”.
- 08:44
Non sembra ci sia nessuna vittima nei roghi dei depositi di carburante
Gli incendi che hanno investito due depositi di carburante a Bryansk, nel Sud Ovest della Russia, a 150 chilometri dalla frontiera ucraina, non sembrano aver causato nessuna vittima. Lo ha riferito il ministero russo per le Situazioni d’emergenza. Nessuna evacuazione di civili è in programma, aggiunge il ministero.
- 08:23
Sono due i depositi di carburante in fiamme a Bryansk
Sono due i depositi di carburante in fiamme a Bryansk, città russa situata 150 chilometri a Nord della frontiera ucraina e 380 chilometri a Sud di Mosca. Lo hanno riferito fonti ben informate all’agenzia Interfax. Un serbatoio da 10 mila metri cubi sta bruciando nei pressi della raffineria di Snezhetsky Val e un altro è in fiamme nel distretto di Fokino, sulla Moskovsky Prospekt, nei pressi di un’installazione militare.