Ucraina, Russia: ‘Pronti a nuovi colloqui’

by | May 19, 2022 | Breaking News, Guerra, PRIMOPIANO, World

Guerra in Ucraina


 Stoltenberg, l’offensiva russa in Donbass è in stallo

Il vice capo di Azov Palamar si è arreso

“La Russia non ha raggiunto i suoi obiettivi in Ucraina: ha dovuto abbandonare Kiev e Kharkiv e l’offensiva nel Donbass è in stallo.

Ma non crediamo che Mosca abbia rinunciato ai suoi piani e dunque dobbiamo prepararci a sostenere l’Ucraina sul medio e lungo periodo”.

Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

 A still image taken from a handout video dated 17 Apirl 2022 and made available by the Russian Defence ministry press service on 18 April 2022 shows Ukrainian servicemen from the besieged Azovstal steel plant preparing to be evacuated, Mariupol, Ukraine, 17 May 2022. A total of 265 Ukrainian militants, including 51 seriously wounded, have laid down arms and surrendered to Russian forces, the Russian Ministry of Defence said on 17 May 2022. Those in need of medical assistance were sent for treatment to a hospital in Novoazovsk, the ministry states further. Russian President Putin on 21 April 2022 ordered his Defence Minister to not storm but to blockade the plant where a number of Ukrainian fighters were holding out. On 24 February, Russian troops invaded Ukrainian territory starting a conflict that has provoked destruction and a humanitarian crisis. According to the UNHCR, more than six million refugees have fled Ukraine, and a further 7.7 million people have been displaced internally within Ukraine since. EPA/RUSSIAN DEFENCE MINISTRY PRESS SERVICE/HANDOUT HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

La Russia è pronta a riprendere i colloqui con l’Ucraina quando Kiev si dichiarerà pronta a farlo. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Rudenko. Un consigliere di Zelensky puntualizza: “Non offriteci un cessate il fuoco, questo è impossibile senza il ritiro totale delle truppe russe”. Secondo Mosca sono 1.730 i soldati ucraini che si sono arresi da lunedì nell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Fra di loro potrebbe esserci anche il vice comandante e portavoce del Reggimento Azov, Svjatoslav Palamar (Kalina). La Russia ha messo in orbita un nuovo satellite militare.

La guerra in Ucraina sta innescando una “crisi alimentare”. Lo ha detto Draghi durante l’informativa al Senato, sottolineando che per evitare un aggravamento “dobbiamo raggiungere prima possibile un cessate il fuoco e far ripartire i negoziati: è la posizione dell’Italia, dell’Ue e che ho condiviso con Biden”. Ma sarà comunque “l’Ucraina e non altri decidere quale pace accettare”. Anche dopo l’espulsione dei diplomatici resta “essenziale mantenere canali di dialogo” con Mosca, perché sono essenziali per una soluzione negoziale”. Possibile l’indipendenza dal gas russo nel secondo semestre del 2024″.
A luglio ad Ankara vertice Italia-Turchia.

Soldato russo chiede perdono in tribunale a Kiev

PRESTO LA DECISIONE SU SVEZIA E FINLANDIA
“Le preoccupazioni sulla sicurezza di tutti gli alleati devono essere presi in considerazione ora che trattiamo la richiesta d’ingresso di Svezia e Finlandia ma conto che si arrivi presto a una decisione: con il loro ingresso il 96% della popolazione europea vivrà sotto la Nato”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg incontrando il primo ministro danese Mette Frederiksen.
“Do il benvenuto agli sforzi dell’Unione Europea sulla difesa: aumentare la spesa e rafforzare l’industria militare europea, se fatta nel modo appropriato, beneficerà l’alleanza transatlantica”. Lo ha detto il segretario generale della Nato. “La cooperazione tra Nato e Ue ha raggiunto livelli senza precedenti”, ha notato. 

I BIMBI UCCISI IN GUERRA
E’ salito a 231 il numero dei bambini ucraini rimasti uccisi, e 427 feriti, in 85 giorni di guerra. Lo ha comunicato l’ufficio del procuratore generale di Kiev su Telegram citato da Unian. Il maggior numero di piccole vittime si registra nelle regioni di Donetsk, Kiev, Kharkiv, Chernihiv, Kherson, Lugansk e Mykolaiv. Ieri si è appreso della morte di una ragazza di 17 anni nella città di Polohy, nella regione di Zaporizhzhia in seguito ai bombardamenti russi su edifici civili della città. Due giorni fa sull’autostrada nella zona di Mykolaiv 8 persone, tra cui una bambina di 5 anni, sono morte a causa dell’esplosione di una mina.

SPIRAGLI DA MOSCA 
La Russia è pronta a riprendere i colloqui con l’Ucraina quando Kiev si dichiarerà pronta a farlo. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Andrei Rudenko citato dall’Agenzia Interfax.

La Russia riaprirà l’accesso ai porti ucraini se l’Occidente eliminerà le sanzioni sull’export. Lo ha detto il viceministro degli esteri Andrei Rudenko a Interfax. Rudenko ha affermato che la prima causa della crisi alimentare sono “le sanzioni imposte alla Russia da Stati Uniti e Ue, che ostacolano la libertà di commercio, in particolare di prodotti alimentari, tra cui il grano. Quindi, se i nostri partner vogliono una soluzione, è necessario anche risolvere i problemi legati alla revoca delle restrizioni sanzionatorie imposte alle esportazioni russe”, ha affermato Rudenko.

“Non offriteci un cessate il fuoco, questo è impossibile senza il ritiro totale delle truppe russe. La società ucraina non è interessata a una nuova “Minsk” e al ritorno della guerra tra pochi anni”. Lo ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak, ripreso dall’agenzia Unian.

LA RESA DEL VICE COMANDANTE DI AZOV
Il vice comandante e portavoce del Reggimento Azov, Svjatoslav Palamar (Kalina), avrebbe lasciato l’Azovstal ieri sera. Lo scrivono canali Telegram filogovenativi russi riportando le parole di un reporter inviato al fronte, Dmitry Steshin, ma sottolineando che non ci sono altre conferme.

E LA GUERRA CONTINUA
Dieci civili sono morti, inclusi due bambini, e sette sono rimasti feriti in due città della regione ucraina di Donetsk (est) nei bombardamenti dell’esercito russo di ieri e oggi: lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, riportato da Interfax Ukraine. “Il 18 maggio i russi hanno ucciso dieci civili del Donbass, sette a Lyman e tre a Bakhmut. Tra i morti ci sono due bambini, uno a Lyman e uno a Bakhmut. Altre sette persone sono state ferite oggi”, ha detto Kyrylenko aggiungendo che è attualmente impossibile stabilire il numero esatto delle vittime nelle città occupate di Mariupol e Volnovakha.

Le forze di Mosca hanno continuato a bombardare ieri sera la regione ucraina di Sumy (est) lungo il suo intero confine con la Russia: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytskyi, secondo quanto riporta la Ukrainska Pravda. “I nemici russi sembrano impazziti. I bombardamenti sono continuati lungo l’intero confine della regione di Sumy”, ha scritto Zhyvytskyi, spiegando che gli attacchi con pezzi di artiglieria pesante provenivano dal territorio russo. Per il momento non si segnalano vittime.

Almeno una persona è morta questa mattina all’alba in un attacco delle forze ucraine contro il villaggio russo di Tyotkino, nella regione di Kursk (sud-ovest), vicino al confine con l’Ucraina: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Roman Starovoyt, che ha parlato anche di “feriti”.

La Russia vuole arruolare anche gli studenti dei territori occupati della regione di Donetsk (est) nella guerra in Ucraina: lo ha reso noto su Facebook lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate di Kiev, secondo quanto riporta l’agenzia Unian.

A causa della “mancanza” di uomini nei “territori temporaneamente occupati della regione di Donetsk”, il comando militare russo “prevede di coinvolgere nei combattimenti gli studenti degli istituti di istruzione superiore”, spiegano nel messaggio i vertici militari ucraini.