Secondo Kiev il bilancio di soldati russi uccisi in Ucraina sfiora quota 300mila

by | Oct 29, 2023 | CRONACA, EUROPA, Guerra, PRIMOPIANO

Nuovo rapporto del comando militare: 660 solo nella giornata di ieri. I mercenari della Wagner si uniscono alle truppe cecene


ROMA, 29 ottobre 2023, 13:36 – Lettura 3 minuti

Redazione ANSA

    Il bilancio dei soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio del conflitto ha sfiorato ieri la soglia dei 300mila: lo scrive su Facebook lo stato maggiore delle Forze armate di Kiev, come riporta Ukrinform.

Dal 24 febbraio 2022, giorno in cui la Russia ha invaso l’Ucraina, Mosca ha perso 299.080 militari, di cui 660 nella giornata di ieri. Inoltre, secondo il rapporto dell’esercito, le truppe ucraine hanno distrutto finora 5.175 carri armati nemici, 7.188 sistemi di artiglieria, 558 sistemi di difesa aerea, 320 aerei, 324 elicotteri, 5.399 droni, 1.544 missili da crociera, 20 tra navi e imbarcazioni e un sottomarino.

Ex mercenari della Wagner arruolati nelle forze cecene

Gli ex mercenari del gruppo Wagner si sono uniti al battaglione Akhmat della Cecenia impegnato nella guerra in Ucraina. Lo ha detto – come riporta il Kyiv Independent – il comandante del battaglione Akhmat, Apti Alaudinov, in un’intervista.

  Secondo Alaudinov, “molti soldati Wagner si sono uniti a vari distaccamenti delle forze Akhmat e stanno operando in diversi

settori non specificati del fronte in Ucraina”.” I combattenti di Wagner  – ha aggiunto – hanno sempre parlato con molto rispetto
di Akhmat”, probabilmente nel tentativo di soffocare le tensioni tra il defunto finanziere del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin e
il capo della Repubblica cecena Ramzan Kadyrov.

Secondo l’Institute for the Study of War, le ex forze Wagner frammentate in vari settori del fronte difficilmente torneranno a essere un’organizzazione militare efficace “non avendo più quella forza tratta dall’essere un’organizzazione unitaria sotto una leadership chiara e coerente”.

Kiev, abbattuti tre missili da crociera russi su quattro

Le forze russe hanno lanciato nella notte quattro missili da crociera Iskander-K contro l’Ucraina, tre dei quali sono stati abbattuti dalle difese di Kiev mentre il quarto ha mancato il bersaglio: lo ha reso noto su Telegram l’esercito, come riporta Rb-Ucraina. I tre Iskander-K sono stati intercettati nella regione di Dnipropetrovsk.

Mosca starebbe usando una nuova versione del drone kamikaze Lancet

“Le forze russe starebbero utilizzando una nuova versione del drone kamikaze Lancet in grado di identificare autonomamente gli obiettivi”. Lo riferisce nel suo report giornaliero il think thank statunitense Institute for the study of war (Isw) citando fonti russe che
riferiscono dell’utilizzo di quest’arma, chiamata ‘Izdeliye-53’, a partire dal 21 ottobre.

“Il drone Izdeliye-53 sarebbe dotato di un sistema di guida automatica in grado di distinguere i tipi di obiettivi e di aumentare le percentuali di successo degli attacchi” riporta l’Isw. Il think thank spiega che Mosca non sta ancora utilizzando il nuovo drone su larga scala, ma fonti russe “hanno affermato che l’esercito sta attualmente testando i droni per attacchi di massa a sciame sincronizzati”.

L’Isw ha anche valutato che, secondo i russi, un gran numero di droni d’attacco consentirà alle loro forze di sopraffare le
difese aeree ucraine, “anche se il carico utile dei droni Izdeliye-53, che è riferito tra i tre e i cinque chilogrammi,
potrebbe non essere sufficiente per danneggiare significativamente la maggior parte degli obiettivi militari
critici”.

Incendio nella raffineria russa di Afipsky, sarebbe stato un drone

Nella notte un grande incendio è divampato nella raffineria di petrolio di Afipsky, nella regione russa di Krasnodar. Il fuoco è stato “spento dai servizi dell’impianto entro mezz’ora” come riportano le autorità di sicurezza della regione.

Anche se le fonti ufficiali non hanno fatto riferimento alle cause dell’evento, media russi come Baza e Shot – con collegamenti all’interno dei servizi russi – hanno riferito che l’incendio è scoppiato a seguito di un attacco drone.

“Dopo l’esplosione, è stata vista una fiammata sul territorio della raffineria. Alle 3.24 circa un drone si è schiantato sul territorio della
raffineria di petrolio” riporta Baza. Secondo i dati preliminari, non ci sono vittime.

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