21 anni fa moriva in Tunisia  Bettino Craxi

Il 19 Gennaio 2000, moriva ad Hammamet in Tunisia Bettino Craxi. Lo ricordo con ammirazione e affetto! Lo rivedo sui palchi dei Congressi circondato da tanti garofani rossi, e ancora a Washington quel 20 di Ottobre del 1983, quando durante un gala della NIAF, insieme al Presidente Reagan di fronte ad una platea di duemila invitati, prevalentemente italoamericani ,si rinsaldo’ la grande amicizia tra l’Italia e gli USA che aveva rischiato di venir meno per la crisi di

Sigonella. Quella sera, non c’era nessuno piu’ orgogliosa di me di essere italiana. Proprio grazie al Presidente Craxi, l’Italia era al centro del Mondo e il suo Prime Minister veniva apertamente lodato dal Presidente della potenza piu’ grande del Mondo!  Lo rivedo ancora , sempre nella stessa sala  quando nel 1988  ricevette il Premio US Italy Friendship della Italian American Foundation. ,  Guarda caso, quella sera tra gli amici che erano venuti a celebrare con lui quell’evento c’era il suo grande amico imprenditore: Silvio Berlusconi che nel 1994 avrebbe deciso di scendere in campo nella politica italiana per impedire all’Italia di diventare il primo paese europeo a guida comunista dopo la caduta del muro di Berlino! Ma nel nostro Paese una parte che ha ereditato o non ha mai abbandonato il metodo della criminalizzazione e dell’odio, del discredito e della persecuzione nei confronti dei grandi leader continua ad accanirsi su Berlusconi.:come lo  fu per DE Gasperi e per Craxi.  Questi politici di statura mediocre invece di sostenere i grandi leader per il bene comune dell’Italia e del suo prestigio nel mondo, a pochi giorni dalle elezioni del nuovo presidente della Repubblica sono impegnati come non mai in una guerra di accanita diffamazione contro il candidato proposto dal Centrodestra che e’ maggioranza nel Paese, che non ha ancora accettato la candidatura,, proprio l’amico di Craxi; Silvio Berlusconi che a differenza di Bettino Craxi ha deciso di non arrendersi di fronte alle menzogne, all’odio ed agli insulti, all’invidia delle piccole nullita’ della politica attuale, di certa stampa e di alcune vecchie conoscenze della magistratura politicizzata che cercano di impedire a Berlusconi di contribuire a portare avanti lo stesso sogno che Craxi perseguiva: un’Italia libera, giusta, prosperosa, moderna al centro del Mondo!

Cav Giuliana Ridolfi Cardillo