Ucraina- “Proiettili russi al fosforo su Donetsk, bimbi feriti”

by | Mar 31, 2022 | Breaking News, PRIMOPIANO, World

Guera in Ucraina


 Forte esplosione nel centro di Kiev

Zelensky sulla de-escalation russa: ‘Non crediamo a nessuno’. Nella regione di Mykolaiv si traccia un bilancio delle vittime dall’inizio dell’offensiva russa: 134 i civili uccisi

Scambio di accuse tra Kiev e Mosca nel giorno della tregua umanitaria temporanea nella città di Mariupol, città del sud dell’Ucraina martellata da settimane di intensi bombardamenti russi.

Domani, venerdì 1 aprile, riprendono i negoziati online fra russi e ucraini.

Ukrainian youth comfort each other as they wait to get for a bus at Palanca-Maiaky-Udobne border crossing point between Moldova and Ukraine, on March 30, 2022. – Moldova, a small former Soviet republic of some 2.6 million people sandwiched between Ukraine and Romania, has seen some 350,000 people arriving since the start of the Russian invasion. Around 93,000 have stayed. (Photo by Daniel MIHAILESCU / AFP)

IL CORRIDOIO UMANITARIO – “Questa sera abbiamo ricevuto un messaggio dal Comitato Internazionale della Croce Rossa sulla conferma da parte della Russia di essere pronta ad aprire un corridoio umanitario da Mariupol con transito per Berdyansk”. Lo rende noto la vice prima ministra Iryna Vereshcuk su Telegram, annunciando l’invio da parte di Kiev di 45 autobus verso Mariupol. “Per oggi sono stati inoltre concordati i seguenti corridoi: ️per la consegna degli aiuti umanitari e l’evacuazione delle persone dalla città di Melitopol; ️per un convoglio di persone con mezzi propri dalla città di Energodar a Zaporizhia”. I primi autobus diretti a Mariupol per l’evacuazione dei civili sono partiti: 17 bus si sono già mossi per Mariupol da Zaporizhzhia (a circa 220 km a nord-ovest). Lo ha detto la vicepremier Iryna Vereshcuk. Altri 28 bus sono in attesa dell’autorizzazione a passare al checkpoint russo di Vasylivka, vicino a Zaporizhzhia. “Faremo tutto il possibile per assicurare che i bus arrivino a Mariupol oggi e carichino le persone che non hanno ancora lasciato la città”, ha detto Vereshcuk. Ieri sera Mosca ha annunciato di essere pronta ad un cessate il fuoco temporaneo dalle 10 locali (le 9 in Italia) a Mariupol. Il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) è pronto “a guidare” le operazioni di evacuazione dei civili dalla città ucraina di Mariupol a partire da domani a condizione di avere le garanzie necessarie. Lo afferma l’organizzazione in un comunicato. “E’ disperatamente importante che questa operazione avvenga. Vi dipendono le vite di decine di migliaia di persone di Mariupol”, afferma il Cicr.

Ucraina, Vereshcuk: ‘Ok di Mosca per corridoio umanitario a Mariupol, pronti 45 bus’

epaselect epa09861069 Taisia (C), walks with her friends next to her house destroyed during the Russian invasion, in Boromlia village, at Trostyanets district which was recaptured by the Ukrainian army, in Sumy region, Ukraine, 30 March 2022. Trostyanets was recaptured by the Ukrainian army after the town was under the control of Russian forces for over a month following the invasion on 24 February. The local residents claim that Russian soldiers were not letting bury the dead people, forcing many to leave their homes to move into those houses, and were looting in the town. Locals were saying that some of the town’s residents were killed by Russian soldiers. When the Russian army was withdrawing from Trostyanets they stole many cars from local people, as well as different electronic devices. EPA/ROMAN PILIPEY

SCAMBIO DI ACCUSE – Civili sono intrappolati a Kharkiv e non possono andarsene per vie sicure perché gli ucraini continuano a sparare con mitragliatrici pesanti contro gli edifici residenziali della città“. Lo ha detto il colonnello generale Mikhail Mizintsev, capo del Centro di gestione della difesa nazionale della Russia, come riporta la Tass. Nel frattempo, Mizintsev conferma che la Russia ha aperto corridoi umanitari in cinque direzioni in Ucraina e che la Russia ha consegnato all’Ucraina 6.521 tonnellate di carichi umanitari dal 2 marzo effettuando 703 azioni umanitarie. L’esercito russo ha sparato nella notte proiettili al fosforo nella parte centrale della regione di Donetsk. Lo riporta la Pravda Ucraina citando il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk Pavlo Kyrylenko. “I russi hanno sparato contro Maryinka, Krasnohorivka e Novomykhailivtsi nella regione di Donetsk con proiettili al fosforo”, ha affermato Kyrylenko su Telegram, aggiungendo che “undici feriti sono stati portati in ospedale, 4 di loro erano bambino”.

LA SITUAZIONE A CHERNOBYL – “La situazione a Chernobyl è catastrofica, i russi non hanno il controllo della situazione. Si rischiano effetti ad ampio raggio. L’area della centrale deve essere de-militarizzata. Ho scritto di mio pugno una lettera al segretario generale dell’Onu Guuterres per chiederlo”. Lo ha detto, incontrando i media internazionali in videocall a Leopoli, la vicepremier Iryna Vereshchuk.

PARLA ZELENSKY – Intanto in un discorso in tv il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che i colloqui di pace con la Russia continuano “ma per il momento ci sono solo parole, niente di concreto”.Zelensky ha dichiarato di non credere alle promesse della Russia di ridurre la sua presenza militare a Kiev. Quanto alla telefonata con il presidente Usa Joe Biden ha riferito che il sostegno americano è vitale per il suo Paese e che “questo momento è un punto di svolta”. Rispetto invece agli annunci russi su una de-escalation del conflitto in alcune regioni del Paese, il leader ucraino ha affermato di non credere a nessuno, aggiungendo che le truppe russe si stanno riorganizzando solo per attaccare nella regione orientale del Donbass. Questa mattina è atteso un suo videocollegamento con il Parlamento australiano.

“La pace è più preziosa dei diamanti e delle navi russe nei vostri porti”,  ha detto successivamente  il presidente ucraino in collegamento video con il Parlamento belga, citato da Le Soir. “La battaglia di Mariupol è sicuramente peggiore della battaglia di Ypres”, ha aggiunto

L’amministrazione Biden continua nel frattempo a valutare opzioni per ulteriori sanzioni contro Mosca, mentre confermando le indiscrezioni di stampa, la direttrice della comunicazione della Casa Bianca Kate Bedingfield ha precisato che Vladimir Putin sarebbe stato mal “informato” sull’offensiva russa dai capi delle forze armate e che avrebbe delle “tensioni” con alcuni suoi consiglieri.

LA SITUAZIONE SUL CAMPO – Sul terreno la tensione resta sempre altissima. Una forte esplosione è stata avvertita nel centro di Kiev. Lo riferisce il Kyiv Independent. Il media ucraino rileva che potrebbe essersi trattato di un missile russo abbattuto dalla contraerea oppure che il missile abbia centrato il suo obiettivo. Per il Pentagono le forze russe in Ucraina hanno iniziato il ritiro dalla zona della centrale nucleare di Chernobyl. Ma “non possiamo ancora dire se ne siano andati tutti”, ha precisato un funzionario. Il sindaco di Irpin, nell’oblast di Kiev, Oleksandr Markushin, ha invece rivelato che “metà della città è stata distrutta e che le macerie non sono state rimosse”. Nella regione di Mykolaiv si traccia un bilancio delle vittime dall’inizio dell’offensiva russa: 134 i civili uccisi, mentre il sindaco di Kharkiv, città dell’Ucraina orientale, Igor Terekhov, ha affermato che l’esercito russo ha distrutto il 15% degli edifici residenziali della città. Dalla Cina il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov lancia un monito agli occidentali riferendosi all’Afghanistan. Le Forze missilistiche strategiche russe, un ramo separato delle forze armate di Mosca che controlla i missili balistici intercontinentali (Icbm) terrestri del Paese, stanno per avviare esercitazioni nella regione di Orenburg (sudovest, non lontano dal confine col Kazakistan), a cui parteciperanno 3.000 soldati: lo ha reso noto il ministero della Difesa, secondo quanto riporta Interfax. Le esercitazioni, che erano previste, verranno supervisionate personalmente dal comandante delle Forze missilistiche strategiche.

IL DECRETO DI PUTIN – Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto sulla coscrizione primaverile per “effettuare dal 1 aprile al 15 luglio 2022, la coscrizione di cittadini russi di età compresa tra 18 e 27 anni che non sono nella riserva (…), per un totale di 134.500 persone”, si legge nel testo del documento pubblicato sul portale Internet ufficiale di informazioni legali, come riporta l’agenzia russa Ria Novosti.